Melanie è una sportiva e studentessa modello la cui vita (apparentemente) perfetta cambia drasticamente dopo l'incidente. Da quel giorno è costretta a rinunciare alla sua amata ginnastica artistica, portandosi però nel cuore insicurezze in più e dol...
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ᴀ ᴠᴏʟᴛᴇ ᴍɪ ꜱᴇɴᴛᴏ ᴅɪᴠᴇʀꜱᴏ.
ᴄᴀᴍᴍɪɴᴏ ᴄᴏᴍᴇ ᴛᴜᴛᴛɪ ɢʟɪ ᴀʟᴛʀɪ ᴍᴀ ᴅᴇɴᴛʀᴏ
ᴍɪ ꜱᴇɴᴛᴏ ᴜɴ ᴇꜱᴛʀᴀɴᴇᴏ ɴᴇʟʟᴀ ᴍɪᴀ ꜱᴛᴇꜱꜱᴀ ᴠɪᴛᴀ
ꜰʀᴀɴᴢ ᴋᴀꜰᴋᴀ
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L̳U̳C̳A̳S̳
Aprire la porta di casa e sentire un assoluto silenzio poteva significare solo due cose; la quiete dopo che c'era stata una terribile tempesta oppure che la tempesta stava per incombere
Non sapevo ancora quale destino mi sarebbe spettato, ma lo avrei scoperto a breve
Lanciai lo zaino che raggiunse il divano mezzo sfondato e mi diressi in cucina. Raramente trovavo del cibo pronto, gli altri componenti della casa pensavano bene di ripulire tutto prima del mio arrivo, senza curarsi se al mio rientro fossi affamato o meno
Poco importava. Un pacco di patatine o un sudicio panino sarebbe bastato fino all'ora di cena, finché abuela Inès non si metteva in moto per preparare la cena. Lei, l'unico familiare che amavo veramente, l'unica che teneva a me più della sua stessa vita. Per lei ero tornato a vivere lì, in quella catapecchia del cazzo, dopo essere stato qualche mese tra casa di David e di Jordan. Non l'avrei lasciata sola un minuto in più
Stavo preparando un toast con uovo maionese ed avocado quando sentii dei passi dietro di me. Pesanti e decisi, come quelli che da bambino ero abituato a sentire mentre ero nascosto nell'armadio. Tra urla e porte sbattute con vigore, i suoi passi inferociti li avrei riconosciuti sempre. Restai pietrificato mentre con gesti sempre più lenti ultimavo il mio pranzo
"¿Ya de regreso?" Già tornato?
Sì vecchio di merda non mi vedi? Robert. Mio padre. Ma non lo chiamavo più così già da molto. Non era un padre per me.
