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Mi ritrovavo a vagare per i corridoi tristi della scuola, pensando ad una sola cosa e una cosa soltanto.
Cosa ne sarà del mio futuro?
Fino a qualche mese fa i miei occhi potevano vederlo in modo definito: college presumibilmente Yale, nazionali di atletica, bei voti, divertimento. Eventualmente anche un bel fidanzato muscoloso e intelligente.
Insomma, di ammiratori ne avevo sempre avuti abbastanza ma nessuno mi aveva mai colpito così tanto da farmi pensare è quello giusto.
Dopo l'incidente inevitabilmente mi ero chiusa in me stessa e per mesi non ero uscita più con nessuno.
Non non andavo più così tanto d'accordo con lo specchio e con i miei fianchi rotondi e più morbidi rispetto ai mesi precedenti
Poi era arrivato Micheal che senza fare gesti plateali mi aveva fatto sentire un po' più giusta
Ora quello che avevo in mano camminando per la scuola era soltanto un fascicolo dal quale scegliere quello che sarebbe stato il mio giubbotto di salvataggio in una vita che mi stava facendo annegare
Con l'umore sotto i piedi mi diressi verso il mio armadietto per posare lo zaino e prendere i libri delle lezioni successive. Fui distratta da suoni indefiniti ma prevedibili. Mi girai e vidi Georgia tra le braccia di un ragazzo.
Ma con mio stupore vidi che non si trattava di Alex. Era Jordan.
Lei sembrava completamente persa dai baci che lui gli dava appena sotto l'orecchio.
Puntata 5389 di Beautiful. Pensai tra me e me
Tornai dunque a sistemare l'interno dell'armadietto ma una risatina civettuola richiamò la mia attenzione. Di nuovo.
"Mi fai il solletico smettila"
Guardai nuovamente i due amoreggianti.
Vidi Jordan che teneva Georgia ferma con un braccio mentre con l'altro andava in giro sul suo corpo, punzecchiandolo.Non c'è mai limite al peggio
Una spallata improvvisa mi scosse da quell'immagine e dai miei pensieri giudicanti
"Ora fai anche la guardona?"Anche se era di spalle lo riconobbi. Alex.
Come non riconoscerlo
"Ma quella non era la tua ragazza?"
chiesi indicando i due che si strusciavano forse un po' troppo calorosamente"Non ho una ragazza" I suoi occhi scuri erano impegnati a cercare qualcosa nell'armadietto
"State sempre insieme e vi baciate, come lo chiami?"
Si voltò a guardarmi con la sigaretta tra le labbra e l'accendino tra le mani
"Devo risponderti davvero?""Cioè non ti da fastidio che il tuo amico si fa la tua ragazza?"
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You are my Entropy
Teen FictionMelanie è una sportiva e studentessa modello la cui vita (apparentemente) perfetta cambia drasticamente dopo l'incidente. Da quel giorno è costretta a rinunciare alla sua amata ginnastica artistica, portandosi però nel cuore insicurezze in più e dol...