14 - I give you my sweatshirt, give me your secrets

210 4 0
                                    

Anche questo capitolo è un po' lungo, ma che colpa ne ho io se la nostra Melanie è una drama queen?

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Anche questo capitolo è un po' lungo, ma che colpa ne ho io se la nostra Melanie è una drama queen?

Buona lettura 🤎

♦️

Se guardi a lungo dentro l'abisso poi anche l'abisso guarderà dentro di te
F. Nietzsche

"Non serviva che mi accompagnassi, sarebbe passato l'autobus tra poco" spezzai il silenzio pesante che si era creato in macchina

Mi strinsi tra le braccia lo zaino che avevo sulle gambe, come a voler coprirmi e non essere più tanto esposta davanti a lui

Ultimamente mi ripromettevo di non fare determinate cose per poi ritrovarmi a farle comunque e tutte le volte pensate un po', c'entrava lui, Alexander.

"Abitiamo quasi di fronte, devo ricordartelo?"

Malgrado ciò che era appena accaduto Alexander appariva calmo, come se ci avesse fatto l'abitudine a questa tipologia di avvenimenti

"Già" posai lo sguardo fuori dal finestrino
"Chi erano quelli?" Chiesi poi, spostando nuovamente gli occhi su di lui

"Vecchi amici" Fu repentino nella risposta.

Se in quel poco tempo che avevamo passato insieme avevo imparato a conoscerlo un minimo avrei potuto dire che quella fosse ancora una ferita aperta per lui

"E cosa volevano?" Non potei abbandonare la mia curiosità e forse anche un briciolo di interesse neanche in quel momento.

"Sentono la mia mancanza probabilmente" spostò il suo guardo su di me per una frazione di secondo, poi tornò sulla strada

Quel poco tempo mi bastò per scrutare sul suo viso leggere note di agitazione

"Evidentemente tu non senti la loro, mi hai spinto dietro una siepe per nasconderci"

"Non so se senta la loro mancanza. Forse sì ma devo ancora ammetterlo a me stesso e non so se voglio farlo"

Piegai le labbra in un sorriso amaro

"Non si è mai pronti per accettare scomode verità"

E questo io lo sapevo bene.

Ci scambiammo uno sguardo che avrei potuto definire in tanti modi diversi, ma quello che mi sembrò più opportuno era... complice.

"Sono quelle persone la causa per la quale sei finito nei guai due anni fa?" domandai dopo qualche minuto, quando il silenzio era tornato nell'abitacolo

Sapevo di star tirando troppo la corda. Difatti Alex cambiò espressione e tirò uno sbuffo stizzito

Addio calma.

You are my Entropy  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora