Melanie è una sportiva e studentessa modello la cui vita (apparentemente) perfetta cambia drasticamente dopo l'incidente. Da quel giorno è costretta a rinunciare alla sua amata ginnastica artistica, portandosi però nel cuore insicurezze in più e dol...
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L̳U̳C̳A̳S̳
Ed io che pensavo di essere quello problematico
Ascoltai l'intero racconto di Melanie tra lo sconcerto e lo stupore. Parlò per un'ora, interrotta soltanto dalle nostre domande. Raramente mi capitava di restare senza parole, eppure in quell'occasione non ne trovai neanche una adatta da dire. Alexander era rimasto tutto il tempo seduto sul divano con lo sguardo fisso e la mascella serrata. Conoscevo il mio migliore amico in ogni sua sfaccettatura, sapevo che stava soffrendo ma soprattutto si stava trattenendo
Conoscevamo solo un modo per scaricare la rabbia, e ovviamente non era fattibile in quel momento
"Perché non me lo hai raccontato prima Mel?" domandò Kiara ancora scossa.
Seguivo quello scambio di battute restandomene seduto per fatti miei visto che per una volta non si stava parlando dei miei guai. Non ero uno che giudicava sia chiaro, ma avevo comunque bisogno del mio tempo per metabolizzare
"Non è una di quelle cose che racconti facilmente" rispose Melanie a muso duro. Stava provando a fare la forte, ma glielo leggevo sul viso che da lì a poco sarebbe crollata
Tutti prima o poi crollano
Kiara si tirò su dal divano con un'espressione offesa, cosa che sul momento mi sembrò molto patetica. Cazzo non hai proprio nient'altro da dire o fare che incentrare tutto su di te?
"Lui sapeva tutto" indicò il fratello "lui l'ha saputo prima di me"
Continuava a camminare per la stanza, avanti e indietro, scuotendo la testa "Anche Alexia sapeva, avete fatto tutto alle mie spalle. Io... io avrei potuto aiutarvi"
"È stato meglio così Kia, devi restarne fuori" precisò Alexander chiaramente spazientito dal comportamento della sorella
"Devi smetterla Alexander. Smettila di proteggermi a tutti i costi, non te l'ho mai chiesto e non voglio che tu lo faccia" sbraitò lei lasciandoci spiazzati
Abbassa i decibel cazzo mi sono svegliato mezz'ora fa
Un lampo mi colpì le tempie. Ignorai quello e altri malesseri fisici visto che in quel salotto stava per consumarsi una nuova tragedia
Alexander guizzò in piedi, a sovrastare per intero la sorella, che a quel punto lo guardava dal basso "Non mi serve che tu mi chieda un cazzo Kiara. Sei soltanto un'immatura, viziata e capricciosa. Mi chiedo quando comincerai a crescere" sbottò lui
"Alex" intervenne Melanie per cercare di raffreddare gli animi. Alexander neanche l'aveva sentita probabilmente, ma apprezziamo lo sforzo principessa.
"Io sarei immatura? Almeno io ho avuto le palle e non mi sono mai nascosta dietro pasticche e alcool!" ringhiò la bionda a pochi centimetri dal volto di suo fratello.
