𝘊𝘈𝘗𝘐𝘛𝘖𝘓𝘖 𝘘𝘜𝘈𝘙𝘈𝘕𝘛𝘜𝘕𝘖

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In che anno siamo? Anno 2̶0̶2̶4̶ 4024.
Ammiri i tuoi leader? N̶o̶, i d̶i̶s̶p̶r̶e̶z̶z̶o̶. Si, li ammiro.
Sei grata a loro per avervi salvato? N̶o̶, h̶a̶n̶n̶o̶ u̶c̶c̶i̶s̶o̶ m̶i̶l̶i̶a̶r̶d̶i̶ d̶i̶ p̶e̶r̶s̶o̶n̶e̶. Si, ne sono infinitamente grata.
Ostini a diventare una persona perfetta come loro? N̶o̶, v̶o̶g̶l̶i̶o̶ e̶s̶s̶e̶r̶e̶ m̶e̶ s̶t̶e̶s̶s̶a̶, n̶o̶n̶ v̶o̶g̶l̶i̶o̶ e̶s̶s̶e̶r̶e̶ c̶o̶n̶t̶r̶o̶l̶l̶a̶t̶a̶. Certo, desiro essere come loro.
Seguirai le loro regole? N̶o̶, n̶o̶n̶ l̶o̶ f̶a̶r̶ò̶. Naturalmente.
Oserai mai sfidarli? S̶i̶, n̶o̶n̶ a̶s̶p̶e̶t̶t̶o̶ a̶l̶t̶r̶o̶.
Assolutamente no.

Continuo a pormi domande, e continuo a darmi risposte mentendo.
Se voglio sopravvivere, devo abituarmi.
Abituarmi a mentire per salvarmi la vita.

Osservo la sala del grattacielo centrale, ci sono un sacco di persone che vanno e vengono, e che girano per le varie sale. Non riesco neanche più a a distinguere se sono androidi o meno.
Seguiamo Ave, che si avvicina ad un grande schermo appeso alla parete.
Lo tocca con il dito, si accende, e compare una lista del presunti compiti che si possono svolgere.

-istruttore per giovani prescelti
-addetto alla sicurezza
-addetto alla manutenzione
-posti ospedalieri
-addetto nel dipartimento dei sopravvissuti
-addetto nel dipartimento dell'ecologia
-addetto al dipartimento del benessere umanitario
-addetto alla sicurezza nel punto d'incontro
-addetto agli scambi delle casse con il Northside
-insegnante
-guardia nel grattacielo centrale

La lista continua, ma smetto di leggere voltandomi vero Ave quando la sento parlare:
«questi, come potete vedere sono i possibili compiti che potrete svolgere.» dice.
«I posti al governo sono estremamente selettivi, e non tutti si possono svolgere.
Ad esempio, i compiti che hanno a che fare con il mondo all'interno della barriera, sono gestiti dagli androidi.» ci spiega.
«potete prendervi tutto il tempo per pensarci, e nel frattempo-» tenta di dire. Ma delle grida sovrastano la sua voce, e rimbombano all'interno del grattacielo centrale.

«lasciatemi andare!» grida una voce maschile.
«Ho detto di lasciarmi andare!»

Mi volto di scatto nella direzione della grida, tre uomini androidi stanno trascinando un'uomo su per le scale, nella direzione dell'ufficio dei Leader.
È un'uomo, un umano, sulla quarantina. Si dimena, e grida cercando di sfuggire alla presa degli androidi. Fino a che vedo che li iniettano qualcosa nel collo, e lui si calma.
Non che si addormenta, o crolla a terra, ma sale le scale pacificamente, e in tutta la tranquillità. Come se non stesse succedendo niente, e non ricordasse per quale motivo veniva trattenuto.
È calmo, rilassato, come se non fosse più lui.
Mi si ghiaccia il sangue nelle vene, e un silenzio cala nel grattacielo centrale.

«un trasgressore» dice Ave solamente.

«che cosa gli hanno dato per renderlo così?!» esclama Riley.

«il siero della perfezione. Viene usato su coloro che provocano disagi, rendendoli innocui, e controllabili. Il suo effetto dura solo qualche ora.» continua lei.

«che cosa li succederà?» chiedo.
E mi rendo conto con cosa abbiamo a che fare.
Con un governo, che cerca di controllare il proprio popolo, renderlo perfetto. E quindi, disumano.

«non ora» mormora Kai così piano, che quasi non lo si sente.
"Non ora" perché non può parlarne qui.
"Non ora" perché è qualcosa di orribile.
"Non ora" perché non devono sentirci.

«bene prescelti, direi che possiamo tornare alla nostra base per discutere dei compiti.» Ave sorride, e ci fa cenno di uscire.
Come se quello che è appena successo, fosse qualcosa del tutto normale.
Sorride, ma riconosco che quello non è il suo vero sorriso. Sta mentendo.

✿ • ✿ • ✿

Ci siamo radunati tutti nella sala del nostro grattacielo, siamo seduti nel divano, e Kai, Ave, James e Beth sono in piedi davanti a noi.

«potete porci qualsiasi domanda. I Leader qui non ci possono sentire, quindi siate liberi di parlare liberamente.» dice Ave.

«cosa faranno a quel signore?» domando nuovamente.
Non so cosa abbia fatto, ma sono preoccupata per quello che li succederà.
Non mi fido degli androidi al nostro governo.

«I Leader ti risponderebbero che verrebbe portato nelle segrete di Overcast, per scontare la sua pena.» risponde Kai.
Si avvicina, incrocia le braccia, e mi guarda negli occhi.
Quasi mi intimorisce il suo sguardo freddo.
«ma vuoi la verità? Vuoi sapere cosa li faranno?»
Annuisco, si voglio saperlo. Voglio conoscere la verità.
«verrà portato nei loro laboratori segreti, e sarà soggetto ai loro esperimenti.
Per quale motivo? Per privarlo della sua umanità.
Li verrà sottratto il suo raziocinio, e la sua capacità di pensare con la sua testa. Non proverà più sentimenti, e diventerà una persona vuota.
Diventerà un robot come loro, solo non fatto di circuiti. Diventerà perfetto. Così perfetto da fare schifo e non essere reale.» mi spiega.
«ecco, cosa li succederà.»

Il battito del mio cuore sembra quasi essersi fermato. Mi mordo l'interno della guancia, e stringo i pugni.
Più i secondi passano, e più mi sale l'odio e la rabbia verso di loro.

«L'ideale di perfezione che vogliono raggiungere, è qualcosa che non è possibile in quanto esseri umani. Ciò che ci rende vivi, è che proviamo sentimenti, passioni, che siamo capaci di pensare, e agire. Se veniamo privati di questo, veniamo privati della nostra umanità. Diventeremo solo un corpo che sta in piedi grazie alle ossa, perché noi saremo vuoti!» quasi grido.
«non possono, non hanno il diritto di farlo!»

«oh, eccome se ce l'hanno. Questo mondo è stato ricreato da loro, e fondato sui loro ideali. La gente si fida, li vede come degli eroi.
Le regole, sono state scelte da androidi che sono incapaci di provare sentimenti, e quindi non hanno minimante a cuore chi siamo noi.
Siamo degli oggetti per loro, oggetti, che sono essenziali per far funzionare a pennello la loro utopia di città perfetta. Loro possono fare quello che vogliono con noi, a patto che non ci uccidano, o feriscano.» ribatte Kai.

«il vero scopo di questa civiltà che hanno creato...» inizia Ave a raccontare.
«è farci raggiungere la loro perfezione, rendendoci privi di ragione, passione, sentimenti, e sensibilità proprio come loro.
Vogliono renderci disumani, privandoci di ciò che siamo.
Stanno cercando di raggiunge una perfezione, che non esiste, e non può essere trovata. Perché come ha detto Scarlett, in quanto umani, sbagliamo, commettiamo errori, abbiamo difetti, sentimenti, passioni, e un proprio raziocinio.
Ognuno di noi ha un modo differente di pensare, che si differenzia da tutto il resto delle persone.
Ogni androide pensa ugualmente, invece ogni essere umano è diverso.
Per questo motivo, vogliono che arriviamo a pensare come loro, mettendo da parte chi siamo veramente.
Ma la verità, è che loro non possono, e non riusciranno mai a controllarci tutti.
Ci provano, tentano di farlo, perché sono spaventati, e terrorizzati a morte da noi.
In quanto esseri umani non abbiamo la perfezione che cercano e che tanto ammirano.
Sono spaventati, perché ogni essere umano ha un modo differente di pensare, e quindi, non sanno cosa aspettarsi.
Come un quiz, con miliardi di risposte differenti, e pertanto, loro non hanno la minima idea di cosa scegliere.
Noi umani non siamo perfetti, e non lo potremmo mai essere.»

𝘖𝘝𝘌𝘙𝘊𝘈𝘚𝘛  -ɢʟɪ ɪᴍᴘᴇʀꜰᴇᴛᴛɪ-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora