𝘊𝘈𝘗𝘐𝘛𝘖𝘓𝘖 𝘛𝘙𝘌𝘕𝘛𝘈𝘛𝘙È

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Riapro gli occhi, e la capsula si apre.
Sono di nuovo ritornata alla realtà.

Mi alzo dal comodo materassino, e scendo facendo un piccolo saltello.
Drew fa lo stesso, e corre a stringermi tra le sue braccia.
Sprofondo la faccia nel suo petto, e avvolgo le braccia intorno alla sua schiena. Respiro il suo profumo, mi era mancato.
Lui è Drew.
Lui è la persona che mi ama.

«Dio, sono felice di vederti, Scarlett» sussurra al mio orecchio.

«anch'io, tanto» mormoro.
Alzo il viso dal suo petto, e premo le mie labbra contro le sue per un  bacio. Vorrei che fossimo soli.
Lui mi stringe a se, e poi mi lascia andare.

Mi giro alla mia destra, sorrido, vedo Brooke e Cole abbracciarsi.
Poi mi volto alla mia sinistra, e il sorriso svanisce.
La capsula a fianco alla mia, quella di Lily, è vuota.

Rimango a fissarla, stringo i pugni, il mio corpo trema, e immediatamente il mio viso è rigato dalle lacrime. La vista mia si offusca, ma non ho nemmeno la forza di alzare la mano per asciugare la lacrime. Mi mordo l'interno della guancia per impedirmi di urlare, mi mordo con così tanta forza da farmi uscire il sangue.
Dall'altra parte della capsula, c'è Billy.
Sta urlando a squarciagola, ma perché mi sembra quasi di non riuscire a sentirlo? Sta urlando... ma io non sento niente.
Come una statua, che non può provare nulla.
Nella mia testa rimbomba il suono della risata di Lily, e della sua voce gentile.
Ora che ci penso bene, lei come carattere assomigliava molto a mia mamma.
È̶ era sempre sorridente, gentile, altruista, e metteva tutti di buon umore.
Ma perché sempre le anime più pure devono morire? Dovrebbe essere il contrario.

Mi porto una mano sulla bocca per soffocare un singhiozzo, e qualcuno mi abbraccia da dietro.
Non so chi sia, non mi importa nemmeno adesso.
Urlo, urlo perché altrimenti finirei per impazzire.
Non è giusto, non è giusto.

«dov'è finita?!» urla Billy in tono straziato.
«dimmi dov'è finita!!» prende Xanthe per il colletto della camicia, li urla contro, e con gli occhi sembra quasi fulminarla.

«Lily Miller, capsula sei, non ha superato il test dell'idoneità.» dice Xanthe.

«riportala qui cazzo!! Riporta qui!!» urla a squarciagola.

«spiacente, non ha superato il test. Non c'è l'ha fatta.» dice.
Billy alza il braccio, chiude la mano a pugno, pronto per colpire Xanthe.
Ma io corro, corro verso di lui, bloccandoli le braccia, e nel frattempo lo stringo a me.

«lasciami!! Lasciami andare Scarlett!» urla dimenandosi.
Io non rispondo, anche perché altrimenti finirei solo per singhiozzare.
«ho detto di mollarmi!!» si dimena, e nel farlo mi tira per sbaglio una gomitata nello stomaco. Un piccolo grido mi scappa, e cado a terra.
Piango, ma non per il dolore, o almeno, non per il dolore fisico.

Drew corre verso di noi, ferma Billy dal picchiare Xanthe, e li trattiene le braccia aspettando che si calmi. Cole lo aiuta, e Brooke corre verso di me.
Si butta a terra al mio fianco, e mi stringe forte tra le sue braccia. Io mi reggo a lei, come se la mia vita dipendesse da questo.

Poco dopo Billy si calma, non urla più. Sta solo in silenzio.
Ma per qualche motivo... non ho mai sentito un silenzio più rumoroso di questo.

Brooke mi aiuta ad alzarmi da terra, e Drew si volta per lanciarmi un'occhiata, come per controllare se sto bene.
Mi guardo intorno, non mi ero accorta che mancasse un'altra persona. In realtà... non che mi importi più di tanto.
Anche Kelsi non ce l'ha fatta.
Sarò anche una persona di merda, ma sono sollevata che sia morto. Anche se a dirla tutta, avrei preferito che fosse Riley.

𝘖𝘝𝘌𝘙𝘊𝘈𝘚𝘛  -ɢʟɪ ɪᴍᴘᴇʀꜰᴇᴛᴛɪ-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora