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LEO non voleva avere mai più a che fare con la magia.
Avevano corso per un finto labirinto, in tondo dentro la stanza, come degli stupidi. Certo, Hazel era riuscita a raggirare l'inganno di Pasifae, ma ciò non toglieva che fossero ancora li, solo che delimitati da meno mura.
<<Miserabili!>> gli gridò contro la strega, presa alla sprovvista dal cambio di direzione che Hazel aveva letteralmente manifestato in esistenza. Non voleva nemmeno sapere come avesse fatto. Magia e pensieri concentrati? No, non erano il suo genere di cosa, preferiva i bulloni e le istruzioni logiche.
Il Labirinto era scomparso. A pochi metri di distanza, Clizio sorvegliava le Porte della Morte, dando la schiena ai ragazzi. Leo calcolò che mancavano circa trenta secondi all'arrivo degli amici. Erano esausti per aver corso nel Labirinto ma dovevano mettere a segno un'altra mossa. Hazel sembrò avere un piano prima Leo ci potesse persino pensare. Si sentiva inutile, ma ogni tanto guardava Clizio e si ricordava di quanto fosse infiammabile. Il pensiero lo faceva stare meglio, anche se avrebbe preferito avere anche gli altri qui. Jason avrebbe potuto fulminarli entrambi. A Leo sarebbe piaciuto vedere Piper che convinceva Parsifae e Clizio a prendersi a schiaffi a vicenda, mentre Frank saltellava intorno a loro in forma di canguro. Oppure ancora meglio, Daphne avrebbe potuto schioccare le dita e Clizio si sarebbe rannicchiato per terra succhiandosi il pollice ombroso! Chissà se Parsifae russava...
Lui cos'aveva? Le mani infuocate e un paio di vestiti ignifughi grazie ad una ragazza che aveva illuso. Hazel stava gestendo qualsiasi cosa la maga stesse lanciando contro di loro, e Leo si sentiva un peso e basta.
<<Devi proprio odiare i semidei>> disse lei, tentando di imitare il sorriso crudele della maga. <<Ti battiamo sempre, vero?>> Leo non sapeva cosa volesse fare Hazel, ma non pensava che la tecnica alla Leo fosse la migliore, c'era una ragione se stava zitto!
<<Sciocchezze!>> ribatté Pasifae. <<Vi farò a pezzi! Vi...>>
<<Ti facciamo sempre mancare il terreno sotto i piedi>> la interruppe Hazel, in tono compassionevole. <<Tuo marito ti ha tradito. Teseo ha ucciso il Minotauro e ha rapito tua figlia Arianna. Adesso due mezze cartucce ti hanno rivoltato contro il tuo Labirinto. Ma sapevi che sarebbe andata così, no? Tu crolli sempre, alla fine>>
<<Io sono immortale!>> disse Pasifae. Arretrò di un passo, toccandosi la collana. <<Non potete reggere il confronto con me!>> Leo assottigliò gli occhi, forse Hazel stava facendo le sue magie oltre ad insultare l'autostima della dea, perché sembrava sia offesa che indebolita, e quasi...spaventata.
<<Tu non ti reggi neanche in piedi>> ribatté
Hazel. <<Guarda>> E indicò il pavimento. Una botola si apri sotto la maga, che urlando cadde in un baratro senza fondo... un baratro inesistente.
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VIDI | leo valdez
Fanfiction[REVISIONATO] Un brutto colpo, la perdita di due dei loro. La corsa per riprenderli sembrava ancora più difficile con Gea che impiegava tutte le forze per rallentarli e fin troppe questioni irrisolte sulla Argo II. Fin troppi dubbi. Troppi sguardi...