Aprì gli occhi non appena il sole spuntò dalla finestra della sua stanza.
La sera prima non ebbe nemmeno la forza di tirare le tende da quanto era stanca.
Le lenzuola tirate sino al naso e i lunghi capelli incorniciavano i suoi occhi viola. Lo sguardo fisso nel vuoto.
Dopo qualche respiro, si alzò. Era pronta per riprendere il suo posto come capitano dell'esercito. Stavolta non voleva deludere suo zio.
Le voleva bene e credeva fortemente in lei. Nelle sue abilità in combattimento e nella capacità di insegnare agli altri il metodo migliore di difendere il confini.
Poggiati sulla sedia accanto al grande comò bianco, c'erano i suoi abiti da addestramento.
" Tyara, sei la migliore" pensò sorridendo.
Le aveva preparato il tutto mentre Lei ancora dormiva. Si avvicinò ad essi e iniziò prepararsi guardandosi allo specchio.
"Ciò che non mi uccide, mi fortifica" Ciò che non mi uccide, mi fortifica! Ciò che non mi uccide, mi fortifica!"
Prese la spada e se la legò alla cinta. Non era il caso di indossare l'armatuta. Così decise di lasciarla da parte.
Si avvicinò alla finestra sentendo un gran vociare e gente che correva.
"Cosa sta succedendo?"
Aprì le ante e vide la gente correre verso la fontana reale. Sembrava impazzita, quasi in preda al panico. Vide anche il re e il Druido davanti alla fontana. Era inginocchiato, sofferente.
Corse fuori più velocemente che poteva. Se avesse potuto, sarebbe saltata giù dalla finestra.
Uscì all' esterno, raggiungendo Kairi e il re.
- Cosa è successo? - chiese preoccupata
- Nipote mia, una cosa terribile....- disse il re
Kairi, la guardò. - La fontana è stata trafugata e il talismano al suo interno rubato. -
- Che cosa?- sbottò lei - Dov'erano le guardie in quel momento?!-
- Era il momento del cambio. In quel momento non c'era nessuno- disse un soldato.
Si sentí nell' aria l'energia che emanava Eiwen. Era un misto di paura e rabbia.
- Calmatevi, mia signora- disse Kairi appoggiandole una mano sulla spalla.
- Chi sei tu per dirmi di calmarmi - gli rispose, sposandosi bruscamente la mano dalla sua spalla.
- Indico una riunione straordinaria tra i principali componenti dell'esercito. Eiwen, raduna tutti. Tra un ora, nella Grande Sala. -
- Sì, mio signore! - rispose lei con fermezza, lanciando un occhiata di sfida a Kairi.
Eiwen dispose due guardie davanti alla porta del palazzo e mandò gli altri in ricognizione nei boschi.
Con passo sicuro si diresse alla Grande Sala e aprì l'enorme porta.
-Perdonate il ritardo. Non sono riuscita a trovare Hurian.-
Scese un silenzio freddo pensante. Tutti loro si guardavano sorpresi.
Hurian, non c'era. Nessuno lo aveva visto dal giorno precedente. L'ultima persona ad averlo visto era Eiwen, durante la festa.
- Iniziamo lo stesso! Semplicemente si sarà addormentato tra i boschi!- disse il re, invitando i presenti a sedersi al tavolo. Si schiarì la voce. -Come ben sapete, è stato rubato un oggetto che noi ci siamo ripromessi di nascondere al mondo. Un oggetto pericoloso. Durante la guerra del Confine, avvenuta mille anni fa, ci siamo battuti per difendere le nostre terre dagli attacchi degli gnomi e di un essere demoniaco al loro comando. Questa orrenda creatura era stata svegliata tramite un talismano. Dopo mesi di battaglie siamo riusciti a rinchiudere la bestia nel mondo oscuro. Ribadiscono, rinchiudere, non uccidere!. - guardò i loro volti attenti sino a posarsi su quello di Eiwen. - Finalmente riuscimmo a sconfiggere gli gnomi e il talismano lo prendemmo noi in custodia. Lo nascondemmo all' interno della fontana. Ora esso è sparito e noi tutti siamo in pericolo - concluse.Nella sala scese il silenzio. Ma era un silenzio che faceva rumore, molto potente e emanava terrore nei presenti.
- Chi può essere tanto sciocco da rubarlo? - chiese il capitano del secondo esercito.
- Non lo sappiamo ancora - rispose Eiwen. - I miei uomini sono al lavoro nei boschi, se troveranno qualcosa, mi avvertiranno. -
- Se fosse stata più presente per le sue terre, tutto ciò si sarebbe potuto evitare- sbottò
- Come vi permettete? - Eiwen si alzò in piedi sbattendo le mani sul tavolo - non vi permetto di lanciarmi queste accuse.- la voce le tremava.
- Sino da noi, al confine del mare, sono giunte le voci del vostro malcontento. E quindi si, è colpa vostra se siamo da finiti in questa grave situazione. -
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Il Talismano della Morte
FantasíaEiwen, principessa del Regno elfico dell'Ovest, affiancata da un potentissimo Druido, si trova ad affrontare una pericolosa creatura che minaccia la sua terra e un nemico che ritorna dal suo passato. Riuscirà Eiwen a riportare la pace?