La sala comune era colma di tensione. Trovare una soluzione non era semplice, soprattutto per Eiwen che avrebbe dato la sua vita per salvare le terre libere.
Tutti e tre discutevano animatamente cercando di trovare un piano d'azione.
- Come lo troviamo?-
- Seguiamo la scia di morte?-
- Oppure posso fare io da esca e sarà lui a trovare me. -
- Non scherzare Eiwen!-
- Parlo sul serio, Kairi. Lui mi starà cercando per impedirmi di trovare un modo di uccidere la sua creatura.-
- Qui sei al sicuro!- sbottò Kairi
- Ma la mia gente no-
- Non ho ancora trovato una soluzione alla tua morte-
- Ci sarà tempo per trovarla. Io mi fido di te.-
- Eiwen ha ragione, padre. L'unico modo è quello di farsi trovare. Non abbiamo alcuna scelta, se non quella di combattere.-
- Lei non è pronta-
- Lo sarò. Studierò e mi eserciterò -
- Non è un gioco -
- Non sono capitano del mio esercito perché gioco. Io prendo sul serio ogni missione, ogni problema. È vero, ho avuto un crollo in questo periodo. Mi sono fatta prendere dalla paura e dall'insicurezza di non potercela fare. Ma ora sono qui, pronta per mettere a punto un piano d'azione e compiere il mio dovere.-
- Non voglio perderti -
- Lo so. Ma in questo momento è più importante la sorte del mondo in cui viviamo. Nel frattempo troverai un modo per salvare anche me.-
- Hai ragione, Eiwen. Mettiamoci al lavoro -
Lo sguardo di Eiwen era sicuro di sé e i suoi occhi trasmettevano sicurezza. Ma il suo cuore stava morendo di paura e dubbi. Aveva promesso a Kairi di non lasciarlo fuori dalle sue emozioni, ma per il momento e per il suo bene, lo avrebbe fatto, cercando di non esserne travolta.
Eiwen si alzò in piedi e uscì all' esterno assieme a Kairi per iniziare ad allenarsi, mentre Aryo si destreggiava, nella stanza delle arti, a preparare pozioni per attaccare il nemico. Aveva in mente una soluzioni che avrebbe fatto letteralmente esplodere qualsiasi cosa attorno alla boccetta.
L'idea era geniale e tutti ne furono estasiati quando Aryo propose la sua idea, ma il problema era crearla in breve tempo.
" E se ne creassi anche una che può emanare un terribile odore? Così si allontanerebbero e permetterei ad Eiwen di recuperare il talismano" pensò Aryo. " Sono un genio"
Si mise a cercare tra gli scaffali, prendendo molte boccette ed erbe particolari e torno alla sua postazioni e iniziò a mettere in atto le sue idee.
Nel frattempo, Eiwen e Kairi raggiunsero la radura e iniziarono ad esercitarsi. Eiwen, seduta con le gambe incrociate, tentava di tenere viva la sfera di energia il più a lungo possibile. Se non era in grado di mantenerla vivida, non poteva iniziare il secondo livello: colpire il nemico.
- Bene! Sei stata in grado di controllarla da seduta. Ora arriva il difficile. Trova la stabilità alzandoti in piedi, nella confusione di una battaglia.-
Prese un bel respiro e non perse tempo. Trovare una stabilità nella tranquillità della radura era un gioco da ragazzi, anche un bambino ci farebbe riuscito.
Kairi iniziò a colpirla, prima alle gambe, poi alla schiena e infine sulle braccia.
- Devi imparare a destreggiarti tra combattimento e magia. Puoi riuscire a tenere viva la sfera di energia anche mentre ti attaccano. Riproviamo.-
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Il Talismano della Morte
FantasyEiwen, principessa del Regno elfico dell'Ovest, affiancata da un potentissimo Druido, si trova ad affrontare una pericolosa creatura che minaccia la sua terra e un nemico che ritorna dal suo passato. Riuscirà Eiwen a riportare la pace?