" Caro diario,
Sono giorni che Eiwen è partita, ed io sono qui a confidarmi con te. Sono preoccupata per la sorte della mia gente; stamattina mi destai dal mio sonno facendo un incubo. Non lo ricordo con esattezza, ma appena spalancai la tenda della mia stanza vidi un qualcosa che turbò la mia anima: il sole era rosso.
C'è una leggenda tra gli elfi, che viene tramandata da generazioni. Codesta, narra che quando sorge un sole con queste tonalità, significa che qualcuno della nostra razza, è stato brutalmente ucciso.
Ho paura che si tratti di Eiwen. Ho un brutto presagio. È la mia migliore amica e non vorrei mai parlare male di lei. È sempre stata leale nei miei confronti e le voglio bene, ma ultimamente non era molto in forma. Continuava ad avere incubi sulla sua famiglia e questo non la faceva riposare abbastanza. Ho provato a starle accanto, ma ahimè, non è facile con quel caratterino.
Mi manca tanto. Aveva sempre una buona parola anche se per lei non ne aveva. Era sempre disposta a mettere da parte i suoi problemi per risolvere quello degli altri.
Non posso pensare di averla perduta per sempre. Voglio pensare che lei è viva e che sia una coincidenza ciò che vidi stamattina. La gente mormora tra le mura del castello e anche il re è preoccupato. Kairi non ha ancora dato notizie.
Voglio essere sincera con te, amico mio, ho il cuore a pezzi e piango molto. Ho bagnato le tue pagine con lacrime di dolore e di speranza, pregando un Dio che possa riportarmi la mia migliore amica.
In questi giorni, in sua assenza, sto vicino al re, svolgendo le mansioni che mi vengono richieste. Non è facile però. C'è troppo trambusto e un via vai di gente e state dietro a tutti mi sembra quasi impossibile.
Ma come facevi tu amica mia? Pensavo di potercela fare. Ti avevo osservata svolgere i tuoi compiti....Ma non sono come te. Non sono te.
Ma come mi è venuto in mente di propormi? Ora capisco i tuoi crolli emotivi, amica mia. Stare dietro a tutti non è una cosa semplice.
Ti prometto che quando tornerai, io mi prenderò più cura di te. Mi farò insegnare e prenderò spunto dalla tua caparbietà, dalla tua fierezza, ma anche dalla tua determinazione.
Sto mettendo in pratica ciò che mi hai insegnato Eiwen. Insieme alle donne della città ci stiamo allenando ad una eventuale invasione. Così da non farci cogliere impreparate
Il re non è felice della nostra scelta. Lui sta preparando un luogo sicuro in caso di guerra, ma noi non vogliamo lasciare le nostre case. Noi vogliamo lottare, proprio come fai tu amica mia. Ti ci hai ispirate. Ci hai dato la forza per essere ciò che siamo. Siamo donne , è vero, ma siamo anche libere, libere di scegliere se lottare o scappare.
Noi abbiamo scelto di lottare. Preferiamo perire sotta lama nemica che scappare come codarde. Non teniamo la morte. Ma la prigionia, rinchiuse dietro le sbarre attendendo che la morte ci prenda.
Ora è tardi amico mio. Chiudo le pagine di questo diario, pregando di vivere la mia vita in maniera serena. Sperando che i miei sogni si possano avverare prima arrivi la fine del mio viaggio. Sperando che la mia Eiwen torni presto a casa sana e salva.
Buonanotte amico mio."
Tyara era lì, seduta sul suo scrittoio, ancora con il calamaio in mano,a fissare la sera estiva. La luna piena davanti alla sua finestra, illuminava la città di Naët. Era una notte tranquilla e le guardie facevano la ronda per le strade.
Si asciugò il viso dalle lacrime e prese un respiro profondo, cercando di convincersi che Eiwen fosse ancora viva, che sarebbe andato tutto per il verso giusto e che Kairi, avrebbe dato loro notizie.
Si alzò in piedi, restando ancora ad osservare la splendida luna. Indossava una camicia da notte azzurra dii seta, quasi trasparente. Era di Eiwen, che gliela regalò quando le disse che le piaceva.
Prese il candelabro dallo scrittoio e lo poggiò sul comò accanto al letto. Si sistemò sotto le coperte e vi soffiò forte restando al buio.
In poco tempo cadde in un sonno profondo, cancellando dalla sua mente le faticose giornate trascorse a portare a termine mansione complicate per lei e con la consapevolezza che il giorno dopo sarebbe stata un' altra bellissima giornata, piena di speranza.
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Il Talismano della Morte
FantasyEiwen, principessa del Regno elfico dell'Ovest, affiancata da un potentissimo Druido, si trova ad affrontare una pericolosa creatura che minaccia la sua terra e un nemico che ritorna dal suo passato. Riuscirà Eiwen a riportare la pace?