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Passai la domenica nella mia stanza, a messaggiare con Luke. La maggior parte della conversazione includeva Luke e le sue cose senza senso e me che chiamavo Luke 'idiota'.

Quella notte, intorno all'una del mattino, il mio telefono iniziò a squillare. Pensai fossero i miei genitori, considerando che non hanno rispetto per le persone in differenti fusorari, ma non erano loro. Era Luke.

"Lo sapevi che la più piccola specie di pinguini è alta solo 40 cm?" la voce di Luke riempì il mio orecchio.

"Luke, giuro su dio, se mi hai chiamata all'una del mattino per dirmi questo, ti uccido." ruotai gli occhi.

"Scusa, stavo solo su internet e l'ho trovato, ho pensato fosse interessante." disse Luke impacciato.

"Perché diavolo stavi guardando fatti sui pinguini all'una del cavolo di mattino?" sibilai.

"Sei carina quando sei arrabbiata. Soprattutto quando provi a non dire parolacce." ridacchiò Luke.

"Luke, sei ubriaco o qualcosa del genere? Perché può gestirti tua mamma, non io." mi misi la testa fra le mani.

"No, non sono ubriaco. Volevo solo parlare con te." rise Luke.

"All'una di notte?" sussurrai aggressiva.

"Sì." rispose.

"Vai a dormire, Lucas. Puoi parlare con me domani a scuola." sbuffai.

"Va bene, buonanotte Beth." disse Luke felice e attaccò. Misi giù il telefono sul comodino e mi stesi di nuovo.

Il mio ragazzo è un fottuto idiota.

***

Lunedì mattina iniziò con sussurri, pettegolezzi, e domande.

Io e a Luke passammo nell'entrata insieme, ma senza toccarci, sembravamo amici, ma la scuola non pensava la stessa cosa.

Ho sentito che stanno insieme.

Non lo so, Luke sembra più da 'amici di letto'.

Probabilmente se la porta a letto e se ne va.

Penso sia una coppia carina, sai no, una nerd e un figo.

La mascella di Luke si tese e si abbassò per sussurrarmi all'orecchio.

"Sai che non mi permetterei mai di portarti a letto e andarmene, giusto?"

Annuii e afferrai la mano di Luke, cosa che non funzionò considerato che la sua mano è tre volte la mia. Luke rise e intrecciò le nostre dita.

I sussurri aumentarono, le persone ci lanciavano occhiate strane e mormoravano cose ai loro amici.

Non è neanche bella.

Lei non lo merita.

Perché dovrebbe piacergli?

Gli occhi di Luke si assottigliarono e fulminò con lo sguardo le persone che stavano commentando, ma loro sembrarono non accorgersene.

Lei è una stronza.

Ho sentito che in realtà è una puttana.

Quel commento mandò Luke oltre il limite. Lasciò la mia mano e andò dritto dal ragazzo che aveva parlato.

Luke lo guardò fisso negli occhi e spinse le sue spalle contro un armadietto.

"Stai parlando della mia ragazza, stai attento a quello che dici." Luke avvertì il ragazzo. "Tutti voi dovreste farvi gli affari vostri." disse con un tono abbastanza alto, così che tutto il corridoio potesse sentire.

mr. punk rock - l.h. au (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora