mr. punk rock - l.h. au (traduzione italiana)

p r o l o g o

Sussurri.

Perché le persone stavano sussurrando?

"Ho sentito che è stato in prigione due volte."

"No, non è vero Jenna. Non sarebbe qui se fosse stato in prigione."

"Probabilmente fa uso di droghe."

"Ho sentito che ha cinque piercing."

"Ignora davvero tutti."

"Io penso che sia attraente."

"Perché a tutti importa di quella testa di cazzo."

"Potrebbe essere davvero una persona carina."

"Non è vergine, ne sono sicura."

"Non ha nessun amico."

"Arriva da un altro stato."

"Dove?"

"Australia, credo."

"Ho sentito che non si tinge i capelli, ma si considera lo stesso 'punk'. Che sfigato."

"Aspetta, se arriva dall'Australia, significa che ha un accento?"

"Sì."

I sussurri delle persone viaggiavano attraverso la stanza, anche se non avevo ancora idea di chi stessero parlando.

"Di che cosa state parlando?" chiesi, aggiustandomi la camicetta.

"Nessuno che potrebbe interessarsi a te." rispose una ragazza beffardamente.

"Stai zitta, Jenna. C'è un nuovo ragazzo che è arrivato oggi. A quanto pare è un cattivo ragazzo." disse un'altra ragazza.

"Oh." risposi piano, e tentai di andare davanti a tutta quella folla per vedere chi fosse questo 'cattivo ragazzo'.

Mi infilai tra due giocatori, oltrepassando due ragazze con borse di Prada, ed ero quasi alla prima fila quando qualcuno mi spinse per passare. Rotolai fin davanti al gruppo, un po' più lontano rispetto alla prima linea di persone. I miei occhiali atterrarono sul pavimento poco prima che lo facessi io. Caddi così sulle mani e sulle ginocchia. Mi guardai intorno cercando i miei occhiali, ma non riuscivo a vederli. Guardai in su, solo per essere incontrata da una figura con un sorrisino stampato in faccia, che teneva i miei occhiali. Me li porse e afferrò la mia mano per aiutarmi ad alzarmi da terra.

"Mi dispiace - voglio dire, grazie." dissi velocemente.

Il ragazzo alzò un sopracciglio guardandomi.

"Sono Beth, la sfigata della scuola - e tu sei probabilmente il ragazzo nuovo. Diamine, uh, questo è davvero imbarazzante, devo andare." parlai senza sosta, togliendo la polvere dai miei vestiti.

"Sono Luke!" mi urlò dietro il ragazzo, il suo dolce accento australiano a ricoprire le sue parole. Gli rivolsi un piccolo sorriso e mi affrettai lungo il corridoio.

Dio, Beth, sei così imbarazzante.

Okay, questo è il primo capitolo. Spero vi piaccia! :)