v e n t i d u e

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- b e t h -

Aspettai per un minuto prima di sentire la segreteria di Luke. Era la quinta volta che lo chiamavo, e lui non rispondeva.

Era Martedì, tarda sera e fuori c'era un temporale. Non ero terrorizzata dai temporali, semplicemente non mi piacevano molto. Avevo finito tutti i miei compiti, e non c'era davvero modo di studiare a causa dei tuoni ogni trenta secondi. Strinsi il telefono nella mano, aspettando una chiamata o un messaggio o qualcosa, ma non arrivava nulla. Sospirai e mi stesi sul letto, fissando il soffitto.

Stavo per sprofondare nel sonno quando il mio telefono squillò. Risposi velocemente, sperando fosse Luke.

"Beth, stai bene? Mi hai chiamato sei volte." disse Luke agitato.

"Sì, sto bene, è che sono sola." risposi pinao. Sentii Luke sospirare di sollievo e ridere.

"E cosa vuoi che faccia a riguardo?" chiese lui scherzando.

"Be', volevo chiederti di venire da me, ma è un po' tardi, quindi-"

"Fa nulla, Beth, posso venire. Arrivo tra poco." mi disse e attaccò il telefono. Scesi per le scale e presi posto sul divano nell'entrata. Pochi minuti dopo, bussarono alla porta. Sorrisi e la aprii, trovandomi un Luke fradicio.

"Mi hai fatto bagnare." mi rivolse un sorrisino. Cercai di contenere le risate mentre lo abbracciavo.

"Sei un idiota." mormorai contro il suo collo. Lo portai al piano di sopra, nella mia stanza.

"Hai paura dei temporali?" chiese Luke.

"No, semplicemente non mi piacciono." mi imbronciai. "Tieni, una maglia di mio padre, dovrebbe andarti. E ho un paio di pantaloni da ginnastica del ragazzo di mia sorella." porsi a Luke i vestiti, considerato che stava sgocciolando in giro.

"Grazie." Luke prese i vestiti e si tolse la maglia. Mi ritrovai a fissarlo, ma velocemente distolsi lo sguardo, prima che mi vedesse.

"So che mi fissavi." ridacchiò Luke. Le mie guance diventarono rosse e gli rivolsi un sorriso innocente. Infilò la maglia che gli avevo dato sopra la testa e cercai di fermare il broncio formatosi sulla mia faccia. Luke mi fissò scuotendo la testa, mentre io arrossivo ancora.

"Ti comporti come una così brava ragazza, Beth, mentre in realtà hai una cattiva ragazza dentro di te." rise Luke sfilandosi i jeans dalle gambe. Portai le mani sugli occhi e risi.

"Togliti le mani dagli occhi, Beth. Smettila di contraddirmi." disse Luke. Iniziai ad allontanare dito per dito, finché Luke non si stancò di aspettarmi e venne verso di me, togliendomi completamente le mani dagli occhi. Mi ritrovai faccia a faccia con un Luke senza pantaloni e ridacchiai. Posò le labbra contro le mie piano, entrambi sorridevamo nel bacio. Mi allontanai e gli sorrisi. Mi avvicinai al suo orecchio.

"Mettiti i pantaloni, sta diventando imbarazzante." sussurrai. Luke mi allontanò e fece come richiesto.

"Sai, stavo pensando una cosa." mi disse Luke, sedendosi sul mio letto e facendomi cenno di andare a sedermi sulle sue gambe.

"A cosa pensavi?" chiesi, mettendomi sulle sue gambe e appoggiandomi al suo petto.

"Non abbiamo mai fatto foto insieme." disse Luke, tirando fuori il telefono.

"Oh, Dio." borbottai.

"Cosa?" sorrise Luke.

"Non vengo bene in foto." misi la testa tra le mani.

"Invece sì." Luke mi lasciò un bacio sulla guancia.

"Va bene, ma lo faccio solo per te." dissi, ridendo.

Luke allungò il braccio che teneva il telefono e posò ancora le labbra sulla mia guancia leggermente, facendomi ridacchiare. Scattò la foto e abbassò il telefono per vederla.

La foto era perfetta. Stavo ridendo mentre Luke aveva gli occhi socchiusi, con le labbra premute contro la mia guancia. Sembravamo così.. felici.

"Luke." mormorai.

"Mhm?" rispose piano, guardando ancora la foto.

"Ti amo." dissi chiaramente.


Scusate il ritardo e i probabili errori :( spero di riuscire ad aggiornare velocemente nonostante la scuola! Siamo quasi a metà anyway. 


mr. punk rock - l.h. au (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora