- b e t h -
"Beth." disse Ashton fermamente.
"Ashton." lo imitai."Beth, devi parlargli." continuò lui.
"Non voglio." mi lamentai.
"Non vuoi ammettere che hai sbagliato." rise Ashton.
"Mi odierà." dissi tristemente.
"Non ti odierà. Probabilmente sarà felice." mi confortò lui, posando una mano sulla mia spalla. Ero abbastanza sicura che Ashton mi stesse mentendo. Mi morsi nervosamente il labbro mentre Ashton cercava Luke.
"È qui?" chiesi.
"Non lo vedo." sospirò Ashton. Grazie a dio, magari era malato, magari non sarebbe venuto a scuola, così non gli avrei dovuto parlare.
Ma, sfortunatamente, vidi una testa bionda spuntare sopra gli altri. Andò verso il suo armadietto, baciando una ragazza sulla guancia. Sembrava Jenna Fields.
Ugh, Jenna.Rimasi confusa per un minuto, e anche Ashto. Se Luke era così triste per quello che era successo, perché diamine stava baciando una ragazza? Mi guardai intorno e vidi Michael.
"Mike!" chiamai. Michael guardò verso di me e aggrottò le sopracciglia. Gli feci cenno di raggiungermi.
"Sì?" chiese.
"Che succede tra Luke e Jenna?" chiesi, indicando i due a qualche armadietto di distanza da noi.
"Hanno scopato sabato notte, perché Luke era ubriaco da fare schifo. Ora escono insieme così Luke non riguadagna la sua reputazione." spiegò Michael, scuotendo la testa per la situazione.
"Oh." dissi piano."Quindi, voi uscite o cosa?" Michael indicò me e Ashton.
Io e lui ci fissammo.
"Non lo sappiamo, in realtà." risposi.
"Ah, una relazione complicata. È sempre divertente." rise Michael.
"Già, sempre divertente." rispose Ashton, mordendomi imbarazzato il labbro.
"È stato bello parlare, scrivimi se hai bisogno di qualcosa Beth. Luke è un coglione." Michael scosse la testa e andò via.
Guardai dietro Ashton e fissai Luke e Jenna. Luke sembrava abbastanza felice con lei, sembrava felice anche con me? Avevo sbagliato qualcosa?
Di colpo, Luke si voltò e mi guardò. Mi fisso con espressione dispiaciuta. Mi morsi il labbro per non piangere, ma non potevo farne a meno. I miei occhi iniziarono a riempirsi di lacrime e mi voltai verso Ashton.
Presi il telefono e composi un veloce messaggio a Luke.
"Aw Beth, non piangere." mi pregò Ash. Appoggiai la testa al suo petto e lui avvolse le braccia attorno al mio corpo.
"Devo andare in classe, Ash." dissi.
"Ti accompagno." mi offrì. Annuii e presi la sua mano.
Chi aveva bisogno di Luke quando avevo Ashton?
***
La lezione di inglese fu a dir poco terribile. Avevo cercato di non piangere davanti a Luke, ed ero abbastanza sicura che Luke stesse provando a non piangere davanti a me.
"Beth, dobbiamo parlare prima o poi." mi disse Luke mentre uscivamo dalla classe. Mi guardò poco speranzoso, come se si aspettasse che rifiutassi la sua idea.
"Lo so." risposi.
"Sta sera, a casa mia?" chiese Luke.
"Va bene, vengo alle sei." mormorai.
"Non arrivare in ritardo." scherzò Luke. Alzai gli occhi al cielo, e solo per un secondo, mi sembrò come ai vecchi tempi.
***
Asciugai i palmi delle mani sui jeans, sperando di togliere il sudore. Respirai profondamente e bussai alla porta di Luke. Sentii correre dentro casa e poco dopo la porta si spalancò. Ero a faccia a faccia con Luke. Ci fissammo per un minuto, finché lui non disse qualcosa.
"Ho fatto davvero un casino questa volta, non è vero?" chiese.
"Ho fatto un casino anche io." ammisi. Luke annuì e si spostò di lato, così che io potessi entrare. Lo sorpassai e lo seguii nella sua stanza. Restammo fermi, con la paura di parlare.
"Inizio io." si offrì Luke. Annuii e mi sedetti sul suo letto.
"Quando mi sono trasferito qui, avevo programmato tutto. Sarei stato il misterioso cattivo ragazzo con cui tutti avrebbero voluto stare, ma non avrei lasciato nessuno avvicinarsi. Era perfetto, e poi tu ti sei scontrata con me, e tutto si è incasinato. Ero determinato ad averti, eri carina e innocente e gentile, e non una troia. Ma quando Calum mi ha fatto realizzare che avevi modificato il mio intero piano, sono stato un idiota. Ti ho scritto, anche se Michael mi ha detto di non farlo, e me ne sono pentito il secondo in cui l'ho fatto. Mi ci è voluto una settimana dopo che avevamo rotto per realizzare che non ero il solito Hemmings quando ero con te. La parte peggiore di tutto era che sapevo di amarti, anche quando ho rotto con te. Poi, lo scorso weekend ero ad una festa, ubriaco, e ho scopato con Jenna Fields, perché ero triste, e arrabbiato, e volevo dimenticarti. Quando mi sono svegliato il mattino dopo sapevo di aver fatto ancora con casino. Se non fossi uscito con lei, sapevo che mi sarei riguadagnato il mio titolo di puttaniere. Ma, non sono felice, non voglio stare con Jenna. Voglio te perché ti amo, e non riesco a farti uscire dalla mia testa." spiegò Luke, parlando velocemente. Mi morsi il labbro e annuii, cercando di non piangere. Non ero sicura se fossero lacrime di gioia o di tristezza, ma non mi importava.
"Eri il mio primo ragazzo, nessuno usciva mai con me, ed ero solo felice di averne uno. Non ero abituata a essere lasciata, è stato orribile. Ero confusa e con il cuore spezzato, non ero solo abituata. Mi dispiace tanto, Luke." piansi.
"Scusami davvero, Beth. Oh mio dio, sono così idiota." rise Luke. Avvolse le sue braccia attorno a me e io appoggiai la mia testa sul suo petto.
"Ma, Jenna Fields, davvero? Potevi fare di meglio." scherzai.
"Lo so." rise Luke.
"Mi sei mancato tanto." mormorai, appoggiandomi ancora di più al suo petto.
"Posso assicurarti che mi sei mancata di più." disse piano Luke, facendomi sedere sul suo letto. Restammo seduti, sorridendoci dolcemente l'un l'altra, finché le nostre labbra si toccarono. Il bacio era lento e dolce. Era bello sentire le labbra di Luke sulle mie di nuovo. Ashton baciava bene, e voglio dire, davvero bene, ma non era Luke.
Luke era mio. Io ero di Luke.
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mr. punk rock - l.h. au (traduzione italiana)
Fanfic"tu non sei punk rock." "sono abbastanza sicuro di esserlo." Questa è solo una traduzione, l'originale inglese è di dimple-ashton, che mi ha dato il permesso di tradurla. ❀