- b e t h -
Mi svegliai tra le braccia di Ashton. Mi guardai intorno e vidi che eravamo ancora sul divano dalla scorsa notte. Sorrisi e colpii leggermente Ash con il gomito.
"Svegliati." mormorai assonnata.
Ashton aprì gli occhi lentamente, guardandosi intorno.
"Ci siamo addormentati guardando Mean Girls." gli dissi, ridendo.
"Come? Quel film è oro!" esclamò Ashton.
"Eravamo stanchi per tutti quei baci." sfoggiai un sorrisino.
"È davvero strano." mormorò Ashton.
"Cosa?" chiesi, sfuggendo dalla sua stretta e sedendomi sul lato opposto del divano.
"Che ci siamo baciati, che ci siamo addormentati insieme." rispose."Sì, credo. A me sta bene, comunque." gli sorrisi.
"Sei sicura?" chiese Ashton.
"Sì, onestamente, Luke può andare-" venni interrotta dal mio telefono che suonava. Era Luke. Ruotai gli occhi e staccai la chiamata. Qualche secondo dopo, apparve sullo schermo del telefono la notifica di un messaggio vocale.
"Dovresti ascoltarlo." mi incoraggiò Ash.
"Non voglio." mi lamentai.
"Dai, fallo." continuò lui.
Alzai gli occhi al cielo e sbloccai il telefono.
"Uh.. ciao Beth. Sono, um, Luke, e so che probabilmente non vuoi parlarmi perché ho fatto un casino e ieri notte ho peggiorato le cose, io volevo, uh, volevo solo dirti che mi dispiace. E mi dispiace che ci sia voluto così tanto per realizzare che hai tirato fuori il meglio di me, e sono un idiota quindi.. uh, richiamami quando vuoi, scusami." suonò la voce di Luke attraverso il telefono.
"Dovresti richiamarlo." mi disse Ashton.
"No grazie." rivolsi ad Ashton un mezzo sorriso e mi alzai.
"A tutti capita di fare casini Beth. Siamo umani. È quello che gli umani fanno." disse Ashton.
"Non ho mai avuto un ragazzo prima, non sapevo cosa aspettarmi." sospirai.
"Non posso neanche immaginare come tu ti possa essere sentita, ma, oh mio dio, è orribile amare qualcuno e non poter stare insieme. So che ha incasinato tutto Beth, ma so che ti importa di lui, è evidente, e a me importa di te. Penso che la cosa migliore che puoi fare sia dargli una seconda possibilità." disse Ash.
Gli rivolsi uno sguardo triste. "Direi che ho incasinato io tutto." mormorai.
"Dagli un'altra possibilità, domani vai a parlargli a scuola, quanto potrà essere cambiato in un weekend?" Ashton mi diede una pacca sulla spalla incoraggiandomi.
- l u k e -
"Congratulazioni, amico." Calum mi diede una pacca sulla schiena, ruotai gli occhi.
"Non è chissà cosa." gemetti. Calum pensava che uscire con Jenna Fields equivalesse a vincere la lotteria."È una grandissima cosa, amico questo alzerà tantissimo la tua popolarità." continuò.
"E se non volessi essere popolare? Perché importa?" chiesi a Calum.
"Puoi avere tutte le ragazze amico. E comunque, sei arrivato qui per essere popolare." rise Calum come se fossi stupido.
"Magari non voglio esserlo." alzai le spalle.
"Ovvio che vuoi." rise lui.
"Non voglio, comunque. Voglio stare con Beth."
"Ma è una sfigata totale." rise sotto i baffi Calum.
Mi alzai e fulminai Calum con lo sguardo.
"Non parlare di lei così, neanche la conosci, Cal." ringhiai.
"Scusa, amico. Ma, sembra che tu abbia un'altra ragazza di cui prenderti cura ora." alzò le spalle Calum. Ruotai gli occhi e mi allontanai da lui. Salii le scale dal seminterrato e uscii dalla porta.
Era tutto un enorme casino.
***
Lunedì mattina fu uno schifo totale, a dirla tutta. Uscii dal letto, solo dieci minuti prima di dover uscire di casa. Rotolai giù dal letto e mi sedetti veloce, mettendomi una maglietta di una band e dei jeans neri. Afferrai lo zaino dal pavimento e corsi alla porta. Mi inginocchiai per mettermi le Vans e corsi veloce fuori dalla porta e giù per la strada.
Quando arrivai a scuola, Beth era accanto al suo armadietto che parlava con quell'Ashton.
Ugh, Ashton.
Beth non sembrava felice, ma lui aveva una mano sulla sua spalla e sorrideva. Ashton guardò in giro, come se stesse cercando qualcuno, ma chiaramente non riusciva a trovare la persona che cercava. Ruotai gli occhi e andai verso il mio armadietto. Jenna mi stava aspettando lì.
Ugh, Jenna.
La salutai e la baciai velocemente sulla guancia. Lei ridacchiò e iniziò a blaterare su qualcosa. Finsi di essere interessato, ma era doloroso. Non era mai così con Beth. Ero sempre interessato a quello che Beth diceva, lo rendeva interessante lei.
"Luke, mi stai ascoltando?" Jenna agitò una mano davanti alla mia faccia. Mi passai le mani sugli occhi.
"Scusa, cosa?" sbadigliai.
"Quella sfigata della tua ex ragazza ti sta guardando." disse lei.
Mi voltai e trovai Beth che mi guardava con un'espressione ferita sul viso. Si morse il labbro e si voltò verso Ashton, i suoi occhi che si inumidivano, e non sapevo perché. Aveva reso chiaro che non sarebbe tornata con me. Si appoggiò ad Ashton e lui avvolse le sue braccia attorno a lei.
"Luke!" strillò Jenna.Mi voltai verso di lei.
"Sì?" chiesi.
"Smetti di fissarla." sibilò Jenna.
"Scusa-" fui interrotto dalla vibrazione del mio telefono.
Da: (ex) piccola
vedo che sei con Jenna ora. sono felice per te.
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mr. punk rock - l.h. au (traduzione italiana)
Fanfic"tu non sei punk rock." "sono abbastanza sicuro di esserlo." Questa è solo una traduzione, l'originale inglese è di dimple-ashton, che mi ha dato il permesso di tradurla. ❀