Erano passate settimane da quando io e Luke abbiamo iniziato a uscire insieme. I pettegolezzi erano finiti per un po', ma ora c'erano mormorii per tutta la scuola.
Questo non sarebbe successo con qualunque altro ragazzo, era solo per Luke era nuovo, e attraente, e australiano, e davvero alto, e aveva delle gambe davvero belle. Voglio dire, sono sicura ci fossero tantissime persone sorprese quando si è scoperto che Luke usciva con me.
Chi mai uscirebbe con una sfigata che lavora molto a scuola, si veste in modo appropriato, fa tutti i compiti, e ha voti altissimi? Lo capivo, completamente, non davo colpa alle persone, ma era irritante.
I pettegolezzi erano innocui all'inizio, ma erano diventati cattivi. Per esempio, ero a quando pare incinta, e anche la schiava di Luke, e mi usava solo per essere più popolare.
E nulla di questo era ragionevole, eccetto l'ultimo, ma sono probabilmente la ragazza meno popolare nella nostra scuola, sarebbe stato difficile usarmi per la popolarità.
"Beth?" Luke agitò una mano davanti alla mia faccia.
Scossi la testa e guardai Luke. Eravamo nella classe di biologia, a farci insegnare chi sa cosa.
"Sì?" mormorai.
"La lezione è finita." rise Luke.
"Oh." dissi, raccogliendo le mie cose, e uscendo in corridoio.
"Fai qualcosa questo pomeriggio?" chiese Luke.
"In realtà, per una volta, sì." gli dissi.
"Cosa?" si imbronciò Luke. Risi e gli diedi una pacca sulla schiena.
"Esco con un ragazzo davvero figo." dissi sarcastica. Luke non lo trovò divertente. "I miei genitori hanno invitato alcuni dei loro colleghi, e vogliono che ci sia anche io."
"Oh." Luke mantenne il broncio.
"Ma sono libera tutto il weekend." offrii.
"Okay, ti va di pranzare insieme questo weekend?" chiese, fermandosi davanti al suo armadietto.
"Certo, scrivimi. Ci vediamo." baciai veloce Luke, guadagnando occhiatacce da molte ragazze intorno a noi, ed entrai in classe.
***
Ero seduta sul divano, guardando le persone intorno a me parlare, ridere e bere. Ruotai gli occhi e tirai fuori il telefono dalla tasca. Stavo leggendo una conversazione avuta con Luke questa settimana, quando sentii qualcuno sedersi accanto a me.
Mi voltai e trovai un ragazzo con capelli ricci e occhiali. Alzai un sopracciglio, e lui fece lo stesso.
"Ciao." salutai.
"Ciao." salutò anche lui.
"Posso aiutarti?" gli chiesi, bloccando il telefono e rimettendolo nella tasca.
"No in realtà, sono annoiato e tu sembri l'unica della mia età qui. Sono Ashton." il ragazzo tese la mano per stringere la mia.
"Sono Beth." gli sorrisi. "Il nome del mio cane è Ashton." risi poi.
"Quindi stai dicendo che ho un nome da cane." sorrise leggermente. Aveva un accento simile a quello di Luke, strano, non sapevo che questa fosse un'area di grande migrazione dall'Australia.
"No, sto dicendo che il mio cane ha un nome da umano," risi. "Sei australiano, per caso?"
"Sì, la maggior parte delle persone pensano che io sia inglese. Mi sono trasferito in America quando ero più piccolo, e in questa città due anni fa." spiegò Ashton.
"Interessante. Dovresti incontrare il mio ragazzo, anche lui è Australiano." gli dissi.
"Magari lo conosco, dove vai a scuola?" chiese Ashton.
"Cresthill." risposi.
"Davvero? Anche io, senior." esclamò Ashton.
"Oh, io junior." dissi.
"Chi è il tuo ragazzo?" chiese Ashton.
"Luke Hemmings-"
"Non è il ragazzo nuovo? Quello di tutti i pettegolezzi a scuola?" Ashton mi guardò con gli occhi spalancati.
"Sì, lui." risi nervosamente.
"Non sei davvero incinta, non è vero?" chiese Ashton, ma subito si coprì la bocca.
"Sì, voglio dire no, no non sono incinta, sono ancora vergine." dissi veloce, poi mi coprii la bocca.
Restammo fermi con le mani sulla bocca per un minuto, prima di scoppiare a ridere.
"A quale carriera vorresti dedicarti?" chiesi ad Ashton, dopo aver smesso di ridacchiare.
"Non lo so, probabilmente affari come mia mamma, ma non sono sicuro. Mi piace la scuola credo." Ashton alzò le spalle, sistemandosi gli occhiali.
"Sei per caso uno di quei ragazzi nerd ma davvero attraenti, perchè questo non succede quasi mai." chiesi.
"Non mi considero attraente, ma direi che sono abbastanza nerd. E tu sei una di quelle ragazze nerd ma davvero attraenti?" rimbeccò Ashton.
"Non mi considero attraente, ma direi che sono abbastanza nerd." lo imitai.
"Non ti consideri attraente?" mi guardò a bocca spalancata.
"Non ti consideri attraente?" lo guardai a bocca spalancata anche io.
"In ogni caso, hai un fidanzato. Non dovrei chiamarti attraente, e tu non dovresti chiamare me attraente." Ashton scosse la testa.
"Sì, giusto, scusami." risi.
"Ashton! Dobbiamo andare." chiamò una signora nella stanza, che non avevamo notato fosse ora vuota.
"Okay, mamma." le rispose Ashton. "E' stato bello conoscerti, Beth, dovremmo parlare più spesso." mi lanciò il suo telefono. Gli passai il mio, e inserimmo i nostri numeri nei telefoni.
"Ciao Ash." mi alzai e lo abbracciai. Lui uscì dalla stanza, e vidi sua mamma rivolgergli un sorriso consapevole.
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mr. punk rock - l.h. au (traduzione italiana)
Fanfic"tu non sei punk rock." "sono abbastanza sicuro di esserlo." Questa è solo una traduzione, l'originale inglese è di dimple-ashton, che mi ha dato il permesso di tradurla. ❀