*Lucifero pov*
Finalmente, tutto sembra essere a posto. Per una volta, ho tutto quello che posso desiderare.
Ho aiutato mia figlia a costruire un nuovo hotel, e lei ha ricominciato a credere in sé stessa. I suoi amici sembrano esserle di supporto, e ho sentito il mio legame con lei crescere da quando ci siamo riavvicinati per il suo incontro col paradiso.È proprio vero, è una sognatrice come me. È una cosa bellissima, ma anche una maledizione. Ho passato gli ultimi secoli a combattere fra depressione e solitudine, per via dei miei sogni. O, più che altro, per via del fatto che non potrei mai riuscire a realizzarli.
È per questo motivo che voglio impedire che a Charlie succeda la stessa cosa. E, se davvero mi rivuole al suo fianco, se non ce l'ha con me come credevo, allora sarò la migliore versione di me stesso per lei. Farò in modo che non debba passare quello che ho passato io
D'un tratto, qualcosa di rosso compare in mezzo a noi, interrompendo i miei pensieri.
"un sorriso li salverà~"
Sento cantare la voce radiofonica. Merda, per un attimo mi ero dimenticato di lui...dove è stato per tutto questo tempo? Non l'ho neanche visto in battaglia, scommetto che il sadico cervo se l'è filata per non combattere."che palle questo!"
Commento, mentre gli altri esultano alla sua ricomparsa.
Scorgo Charlie che lo abbraccia con entusiasmo, e non posso fare a meno di sentirmi una morsa allo stomaco.Questo tizio della radio è proprio il genere di persona che odio, esattamente come la maggior parte degli overlord: egoisti, arroganti, manipolatori...non tanto diversi da qualunque altro peccatore a dirla tutta, ma credono di esserlo solo perchè hanno quel briciolo in più di potere.
E lo vedo, come il potere consuma le persone, come li rende avidi e cechi. Credere che questo qua adesso si sia avvicinato a mia figlia perchè tiene genuinamente a lei e alla sua causa...? No, assurdità. So che si cela tutto meno che benevolenza dietro quel sorriso.
Sento uno sguardo su di me, che mi fa ritornare al mondo reale.
Solo ora mi accorgo che, mentre pensavo, mi sono bloccato sul posto fissando Alastor. Ricambia lo sguardo e mi alza un sopracciglio, come a chiedere 'cerchi rogne?'
Ma dimmi tu questo...Mi unisco velocemente al coro, e anche lui fa lo stesso.
"un giorno in mezzo a questa merda ci sarà felicità!"
Camminiamo con l'intera squadra via dall'ingresso per osservare meglio l'edificio appena costruito, e ne faccio comparire la chiave, porgendola a Charlie."grazie ragazzi!"
Esclama lei, saltellando dalla gioia. Una linea di lacrime aleggia sulla sua palpebra inferiore.
"vi voglio bene!"
Aggiunge mentre abbraccia Vaggie. Lei le mette una mano sulla guancia di rimando, asciugandole una lacrimuccia col pollice."forza tesoro, inauguriamo questo posto"
Dice Vaggie con il tono più dolce del mondo, mentre la guida per mano verso le porte dell'hotel
"ehi, veniamo anche noi!"
Urlano il tizio con gli stivali alti da prostituta e la tipa delle bombe, correndo loro dietro.Vedo il gatto alato lanciare un rapido sguardo incorrisposto ad Alastor, prima di seguirli fiaccamente a sua volta, e Alastor che carezza sulla testa la bambina scarafaggio, prima di andare loro dietro.
Io resto fuori ancora per un attimo, lanciando un'occhiata a quella macchiolina bianca che rompe il rosso del cielo infernale: il paradiso.
Sto pensando a così tante cose, eppure alla fine nessuna in particolare regna nella mia mente abbastanza a lungo da essere riconosciuta.Mi sento solo...un po' spaventato, credo. Mi chiedo quale sarà la reazione degli angeli. D'altronde, tutto quello che abbiamo fatto, è stato in nome di un sogno. E loro sono bravissimi ad infrangerli. Ne so qualcosa...
All fine, mi ricompongo, facendo un bel respiro, ed entro a mia volta nella lobby. Tutti si sono seduti sui divani e le sedie in cerchio, e chiaccherano tra di loro allegramente. Appena Charlie mi nota, mi fa cenno con la mano di avvicinarmi.
Mi siedo nell'unico posto libero accanto ad Alastor, per la mia gioia. Alla mia sinistra c'è invece la tizia degli esplosivi. All'inizio cerco di scambiare qualche parola, ma abbastanza presto mi zittisco e mi limito a restare lì come presenza, ascoltando a malpena.
D'un tratto, la tizia seduta di fianco a me mi tira una gomitata amichevole.
"hey gran cazzone dell'inferno! E tu che facevi per i primi, tipo, 15 minuti di battaglia? Troppo impegnato a segarti?"
Lo chiede con un tono simpatico, non che mi stia accusando, ma non ho mai capito come mai i peccatori rendono sempre sessuale ogni. Singola. Cosa.Ridacchio per guadagnare un pochino di tempo, non ero pronto a ributtarmi nella conversazione. La mia batteria sociale è abbastanza esaurita.
"ahahah, diciamo che ho avuto un piccolo incidente..."
Cerco di giustificarmi, ma non mi va di parlarne. Se sapessero che ho accidentalmente dato fuoco a mezzo castello perchè la mia papera sputafuoco è andata fuori controllo riderebbero di me.Ma, mio magrado, qualcuno ride lo stesso. E chi altro poteva essere...
"ahahAH! E diciamo che qui avevamo un incidente più grande."
La sua sfacciataggine e la stupida risatina sarcastica di merda mi fanno davvero incazzare, ed il fatto che sono già stanco di mio non aiuta per niente. Stringo più forte la mia presa sulla mela che sta in cima al mio bastone, cercando di contenermi
"ahAHAH!! Parla quello che nemmeno c'era!"Lui non capisce quando smettere, e mi risponde con quel suo modo pomposo
"AHAHAH!!! C'ero, e quando me ne sono andato ero riuscito a tenere l'hotel intatto!"
Sto pezzo di merda mi sta dicendo che ho fatto un lavoro peggiore del suo a peoteggere l'edificio?! Ma che stronzo!
"AHA-""pankake!"
Stavo per rispondegli, ma la voce di Charlie mi interrompe. Mi volto leggermente e vedo che si è alzata in piedi, un sorriso nervoso sul suo volto.
"papà, avevi offerto di farci dei pankake, giusto?"Percepisco nel tremolio della sua voce il tentativo di distrarre me e Alastor dalla conversazione, e decido che probabilmente è meglio lasciar perdere. Faccio un respiro per ricompormi, dopo di che schiocco le dita facendo magicamente comparire dei pankake per tutti. Appaiono con tanto di piatto, nutella e posate in braccio a ciascuno
"ma certo, prego favorite!"Cerco di tenere un sorriso in volto, ma una magia così semplice mi è costata parecchia energia dopo tutti gli incantesimi che ho fatto oggi. Non mi ero reso conto di quanto potere stessi usando nel momento, ma adesso che l'adrenalina se n'è andata la stanchezza mi ha investito come un treno.
Osservo gli sguardi meravigliati di tutti, accettando qualche grazie prima di avventarmi sul mio dolce.
"hm, così sgraziato..."
Sento una fin troppo familiare voce radio commentare.
"hm, così poco senso dello stile"
Rispondo acidamente.Charlie sospira, passandosi una mano sulla fronte
"agh, ricominciano..."*angolo del pinguino*
Ciao a tutti, spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, io mi sono divertito un casino a farli litigare ma non temete, in un modo o nell'altro le cose cambieranno...forse.Detto questo, il prossimo capitolo sarà scritto dal punto di vista di Alastor, e cercherò di pubblicare abbastanza spesso, anche se non garantisco di farlo tutti i giorni.
Ci vediamoooo, e tante tante papere a voi!
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Radioapple- Amami quanto mi Odi
FanfictionTutti gli eventi di questa storia hanno luogo dopo la sconfitta di Adamo e gli esorcisti. Lucifero si trasferisce all'hotel per dare una mano a Charlie, e ovviamente non si fida affatto del demone della radio. Tuttavia, pericoli insidiosi si celano...