Cubetti di Ghiaccio

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*Lucifero pov*

Dopo che Alastor ha cacciato me e la ragazza viola via dalla sua torre, l'ho placcata prima che potesse tornarsene nella sua camera.
"come mai eri così convinta che Charlie fosse in pericolo, prima?"

Lei ha l'aria come se, oramai, non le importasse più poi tanto di quello che le accade intorno. Risponde con una certa apatia.
"ho visto che Alastor aveva stretto un patto"
"sì, ma che c'entra Charlie?"

"non lo sa?"
Mi guarda con aria interrogativa, chiaramente stupita dalla mia ignoranza
"cosa dovrei sapere?"
Il mio tono si fa più serio, e se quello che sto ipotizzando è vero, ne ho tutte le ragioni

"Alastor ha fatto un patto con Charlie, un paio di giorni prima della lotta. Le ha dato informazioni su come affrontare gli angeli dello sterminio, in cambio di un...favore, che può riscuotere quando vuole" 
Mi costa tutta la forza di volontà che ho, per non ritornare in quella torre seduta stante ed aprire quel cervo sadico in due.

Invece, mi limito a stringere i pugni, navigando nel dolore degli artigli che mi affondano dei palmi.
Non le farà del male. Abbiamo un patto. E, se si azzarda a non rispettarlo, gli mostrerò che cosa significa davvero Inferno.

Questo pensiero, e un insopportabile desiderio di vendetta, mi seguono per l'ora successiva. Non faccio altro che proseguire con il mio lavoro, poggiando gli oggetti in modo leggermente più violento sulle superfici, facendo schioccare le scarpe leggermente più forte per terra, scambiando leggermente meno parole occasionali con i residenti.

"è che non capisco che gioco sta facendo"
Confesso ad Husk mentre mi prendo una meritata pausa al bar
"ma qualunque gioco sia, sta in squadra contro di noi"

Lui lascia fuori un sospiro comprensivo. E' diventata un po' una cosa nostra, quella di lamentarci di Alastor a vicenda
"è abbastanza pazzo da cambiare sponda in fretta, questo non lo nego"
E' la sua risposta
"ma non credo che intenda davvero fare del male a qualcuno qui. Magari non ha poi tanto a cuore la causa di Charlie, ma...dubito che arriverebbe al punto di farle del male"

Prendo un sorso del mio Wiskey, ormai praticamente immune all'effetto dell'alcohol. Quando bevi abitualmente per più di 10,000 anni, non lo senti nemmeno più. Ma semplicemente lo bevo perchè mi piace il sapore.
"tu dici così, ma lui è...così misterioso, come puoi pensare di capire cosa gli passa per la testa?"

Lui si limita a fare una scrollata di spalle, shekerando un drink per la peccatrice seduta di fianco a me.
"credimi, forse non so tutto per tutto, ma nemmeno Alastor è immune agli effetti dell'alcol. Si confessa col barista proprio come tutti, e proprio come tutti è solo un'altra anima persa che non trova la pace con sè stesso."

Fisso i cubetti di ghiaccio nel mio bicchiere, mentre si sciolgono insieme. Anche se non mi ubriaco, le mie conversazioni con Husk in qualche modo vanno sempre a finire così, in improvvisata filosofia psicologica. Mi piace che ci parliamo così, in modo stimolante, e non solo sotto forma di pettegolezzi e litigi superficiali come vedo sempre fare gli altri

"siamo davvero tutti la stessa persona, nel profondo...o almeno lo siamo tutti qua sotto"
In qualche modo contorto, sentire queste parole uscire dalla mia bocca mi da una specie di sollievo. Mi sono sempre considerato diverso dai peccatori che popolano il mio regno, ma in qualche modo...il fatto che cerchiamo tutti la stessa cosa, mi fa sentire meno solo.

Un po' come i cubetti di ghiaccio nel mio bicchiere, inizialmente corpi estranei, destinati a mescolarsi insieme. Forse ho sempre giudicato male questi peccatori. Forse, se in così tanti adesso sono qui, è perchè in effetti siamo affamati di assoluzione.

Proprio in quel momento, un sonoro 'ding' mi distrae dai miei pensieri, riportandomi ancora una volta al mondo reale. Mi giro verso il first desk, osservando l'ennesimo gruppetto di demoni con le valigie fatte che sembrano essere pronti per un checkout. Piano piano, tanta gente sta cominciando a stufarsi e a lasciare l'hotel, rinunciando alla redenzione. Suppongo che la spinta di buona volontà duri per poco, in molte persone.

Radioapple- Amami quanto mi OdiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora