DIMMI QUALCOSA CHE NON SO

10- Bianca

Finalmente dopo le lezioni interminabili arrivò la pausa pranzo.
Io e Grace ci buttammo sul prato verde a goderci la giornata soleggiata. Jason e Alex erano distanti, impegnati a parlare con Ashley e una sua amica biondina.

La mia amica aveva un velo di preoccupazione sul volto, sintomo che qualcosa in lei non andasse. Era solita ad avere sempre un bellissimo sorriso stampato sul volto e raramente le emozioni negative prendevano il sopravvento in lei.

《B, posso farti una domanda strana?》abbassò gli occhi sulle sue converse perfettamente bianche.
Feci cenno di "Si" con la testa.

《Cosa provi quando vedi Jason così vicino ad una ragazza?》

Mi stranii per la domanda ma cercai di rispondere in maniera più naturale possibile.

《Non saprei, Jason ha sempre frequentato tante ragazze. Non mi sono mai soffermata su questo pensiero. Penso solo che vederlo felice renda felice anche me.》

Grace prese a mordicchiare l'interno della sua guancia.

《Non sei mai stata... gelosa?》

Non seppi rispondere a questa domanda e Grace lo intuì.
《Cosa c'è che non va?》le domandai. Era forse gelosa di Jason?

《B, c'è una cosa che non ti ho mai detto. Non l'ho mai detto a nessuno. Mi dispiace se te l'ho nascosto fino ad adesso.》Il mio cuore stranamente iniziò a palpitare. Continuava a guardare nella loro direzione. 《A me piace...》prese a balbettare.

《Ti piace Jason?》chiesi con un po' di agitazione nel tono. Me ne resi conto troppo tardi e presi a mordicchiarmi il labbro sentendomi in colpa.

Negò con la testa e un lieve sorriso. Tirai un sospiro di sollievo anche se poi realizzai che la mia reazione era stata stranamente eccessiva.

《Ok, arriverò dritta al punto. B, nel corso di questi ultimi anni ho capito di provare qualcosa di... diverso per Alex. L'ho sempre tenuto nascosto dentro di me, forse per non cedere a questa tentazione, per non perdere la sua amicizia o arrivare a non poter stare più con lui nella stessa stanza. Quando lui ci ha provato con te, non mi sono sorpresa più di tanto. Insomma, tu sei perfetta e poi sono abituata a vederlo sempre ossessionato da una ragazza diversa.》era vero, non che fossi perfetta, anzi, ma che Alex entrasse in fissa in ogni periodo con una ragazza diversa e il suo aspetto giocava a suo favore, perché era sempre ricambiato da tutte.
《Però mi sono sentita tremendamente in colpa. Se avessi accettato i suoi sentimenti, avresti avuto al tuo fianco un'amica che era segretamente cotta del tuo ragazzo. Non sapevo come dirtelo e sono stata così agitata in quei giorni. Non volevo tradire la tua fiducia. Adesso ho capito che voglio essere totalmente trasparente con te, ci tengo molto alla nostra amicizia.》

Mi emozionai per le belle parole di Grace e la abbracciai immediatamente.

《Non me l'aspettavo Grace, non avevo mai notato neanche un minimo segnale. Voi siete due persone completamente diverse, non pensavo potesse piacerti un tipo del genere. Se avessi avuto anche solo il minimo dubbio, non mi sarei mai permessa di avvicinarmi a lui.》

Eravamo ancora strette nel nostro abbraccio ma il suo sguardo era fisso verso i ragazzi. Era ferita.

Guardai dapprima Alex. A cavalcioni su di lui era seduta la biondina e le sue mani erano nascoste dentro la gonnellina scozzese.
Poi spostai lo sguardo su Jason. Lui e Ashley si stavano divorando con la lingua e le sue grandi mani venose tastarono i glutei della rossa con prepotenza. Distolsi immediatamente lo sguardo.

Nel frattempo si avvicinarono velocemente Dean e Gary che fino ad allora erano stati seduti al nostro solito tavolo a discutere di un argomento trattato oggi nella lezione di scienze.
Dean salutò Grace con la mano, poi si abbassò per avvicinarsi a me.
Spostò una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio.
《Ho un regalo per te. Ieri ho conosciuto un'amica di mia madre, è una scrittrice di romanzi rosa, e le aveva portato delle copie del libro che aveva appena pubblicato. Ti ho pensata subito, e ne ho presa una per te.》
Mi porse un pacchetto regalo.

《Dean, che gesto carino. Grazie.》lo abbracciai immediatamente. Adoravo le sorprese.

《Adesso noi andiamo, abbiamo altro di cui parlare. A dopo ragazze.》annunciò Gary.

Grace aveva un ghigno sul viso, poi prese a ridere di gusto.
Fui subito curiosa di chiederle il perché.

《Sai, prima mi hai quasi azzannata pensando che potesse piacermi Jason. Jason invece ha quasi azzannato Dean con lo sguardo poco fa.》

Risi per la scemenza che disse. 《Ma che dici, aveva la faccia tuffata nella bocca di Ashley. Non essere ridicola.》

《Mi dispiace, ma non l'hai visto mentre Dean era qui. Era tutt'altro che tuffato sulla sua faccia.》

Jason era molto protettivo nei miei confronti, ed io lo ero nei suoi. Non era nulla che stesse insinuando Grace.

I miei occhi nel frattempo si spostarono verso la figura di Jason, che in quel momento stava ricambiando il mio sguardo con ancora la rossa attaccata al suo collo e la mano insinuata all'interno della sua gonna.

Una doccia di acqua mi svegliò di colpo. Grace mi aveva gettato un po' di acqua sulla faccia.
《Questa era per farti riprendere. Stava per uscirti la bava dalla bocca.》poi prese a scappare perché la mia faccia la terrorizzò.

Iniziammo a rincorrerci sul prato ridendo come le pazze. La raggiunsi ma poi caddi su di lei schiacciandola.
La mia gonna era probabilmente tutta sollevata ma non feci in tempo a ricompormi che qualcuno mi sollevò di peso.

Jason.

Mi prese in braccio e allacciai le gambe intorno alla sua vita.
《Avete deciso di sperimentare sesso lesbo sul prato di scuola?》

Alex aiutò Grace a sollevarsi da terra e sorrisi.

Jason, tenendomi ancora ben salda in braccio a lui, prese a roteare vertiginosamente per tutto il prato mentre ci avvicinavamo all'entrata di scuola.

《J smettila, mi sta girando tutto.》urlai ridendo incessantemente.

《Era un modo utile per farti asciugare più in fretta.》poi abbassò lo sguardo sul mio seno, l'acqua aveva finito per bagnare la mia camicetta bianca che diventò trasparente, lasciando intravedere il reggiseno nero sottostante.
《Ma a quanto pare sei ancora tutta bagnata.》Sussurrò al mio orecchio.

La situazione mi fece improvvisamente arrossire e la posizione in cui stavamo non aiutava. La sua presa forte manteneva il mio corpo completamente schiacciato al suo, le sue mani erano strette intorno alle mie cosce e le mia intimità frizionava contro i suoi addominali ad ogni passo che facevamo.
Oh mio Dio, non intendeva che ero bagnata... ma no, dai.

Nel dubbio scesi subito e scappai via, lasciando le sue grosse risate in lontananza.

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti,

Come procede la vostra lettura?

Spero che vi stia piacendo la sintonia che c'è tra Bianca e Jason.

Vi lascio continuare così potete conoscere ancora meglio tutti i personaggi.

Dato che siamo su "Dimmi qualcosa che non so", vi lascio una domanda per conoscerci meglio. Qual è la vostra città preferita?