Il campanello della porta mi disturbò poco dopo che decisi di prendere la mia chitarra in mano.
Mamma era ancora in turno in ospedale nella sua divisa da infermiera e Bianca non suonava mai al campanello.
Mi affacciai dalla finestra della camera e riconobbi la macchina di Ashley.Sbuffai. Non avevo voglia di starle dietro, in tutti i sensi. Proprio adesso che avevo l'ispirazione giusta per suonare un nuovo pezzo.
《Sei solo in casa?》
Annuì. Lei entrò e si chiuse la porta alle spalle. Sfilò il suo trench lasciandolo cadere per terra e rimanendo completamente nuda al centro del soggiorno.
Mi saltò addosso e il mio cazzo dopo poco divenne più duro.
Amico, non mi aiuti affatto così.Spalancò le gambe sul mio divano e quando affondai la lingua nella sua figa bagnata gemette di piacere.
La lavorai anche con le dita per prepararla ancora di più ad accogliermi. La feci girare di spalle e la penetrai con forza.
Nella maggior parte dei casi preferivo scopare le ragazze da dietro, perché odiavo il loro vizio di toccarmi i capelli. Non solo perché impiegavo molto tempo a sistemarli, ma perché odiavo quella sensazione delle loro dita che li tiravano.
Era davvero strano che con Bianca non mi avesse dato affatto fastidio. Lei evitava sempre di toccarmeli perché più volte le avevo raccontato di quanto lo detestassi.
Avrei dovuto fare nuovamente una prova con lei per averne la conferma. E magari anche smettere di pensarla mentre penetravo la rossa sotto di me.Continuai a spingere forte dentro di lei e massaggiarle il clitoride con le dita. Le sue grida di piacere riempirono la stanza e quando tremò sotto di me capii che era venuta. Continuai a spingere finché non fui soddisfatto anch'io.
Si sollevò dal divano per rivestirsi.
《Era da un po' che non stavamo soli, eh? Ti sei scopato qualcun'altra nel frattempo?》
《Che ti importa?》
《Facciamo sesso da un bel po' di tempo ormai. Mi chiedevo se avessi l'esclusiva.》
《No non ce l'hai. E ti ripeto per l'ennesima volta che è solo sesso. Se hai bisogno di relazioni o coccole o complimenti, quella è la porta. Sei liberissima di andare.》
《Prima o poi mi vorrai, Jason Read. Mi vorrai davvero.》
《Facciamo così, smettiamola di scopare così ti tolgo ogni dubbio.》
Forse preferivo la parte dei convenevoli a tutto questo.
Ashley sbottò e andò via. Faceva sempre così e poi tornava a supplicarmi di scoparla.
Videochiamai Bianca.
《Che fai?》
《Sono in macchina con Grace, siamo tornando ora dalla caffetteria.》la inquadrò e ne approfittai per chiederle come stava. Mi raccontò di cosa aveva detto ad Alex. Ero fiero di lei.
《Grace, lascia Bianca a casa mia.》
《Potresti almeno chiedermi se mi va.》
《No.》Le chiusi il telefono in faccia.
Avevo voglia di stare con lei e basta.
《Ciao piccola.》le stampai un bacio in fronte quando varcò la soglia di casa mia.
《Che cos'hai in mente?》
《Pizza e Netflix. Le pizze arrivano tra 10 minuti.》qui a Plainville c'era una pizzeria italiana eccellente.
《Ok ma prestami dei vestiti, voglio stare comoda.》
Scese dalle scale con una t shirt che le stava gigantesca e un paio di pantaloncini che le arrivavano sotto le ginocchia.
Era carina con i miei vestiti addosso.《Non ti conviene sederti lì. Ci ho scopato Ashley poco fa.》
Finse un conato di vomito come al solito.
Poi si accomodò alla mia sinistra.
Quando arrivarono le pizze scegliemmo di guardare il secondo film di Avatar.
Dopo la prima ora di film, proposi a Bianca di preparare due cocktail per bere qualcosa di fresco. Se la cavava molto bene con i miscugli.
Sorseggiammo il cocktail con gusto e poi ne preparammo un altro per essere pronti all'ultima ora di film.
Non era affatto male essere brilli dentro casa mentre guardavamo un film lungo più di tre ore, fingendo di capirci qualcosa dopo tutto quell'alcool.
Non c'era sempre bisogno di uscire per divertirsi.《Vuoi sapere cos'ho comprato al centro commerciale l'altro giorno?》sbiascicò Bianca.
《Cos'hai comprato al centro commerciale l'altro giorno?》riproposi la domanda.
《Questo guarda.》issò in piedi e sollevò la maglietta per mostrarmi il reggiseno. 《È sexy vero?》
Cazzo. Doveva proprio essere brilla e io non ero da meno, ma era davvero bella.
《Ho anche le mutandine abbinate. Guarda.》la bloccai subito, ma la afferrai per i fianchi e la misi a cavalcioni su di me.
《Uffa non ti piace vero?》
《Che ti importa? Non l'hai di certo comprato per me.》
Rise.
Poi si fece più vicina.
《Ora che ti guardo bene, sei davvero bello Jas.》era decisamente ubriaca. Ma lo ero anch'io e non riuscivo a staccarmi da lei.
Si avvicinò drasticamente a me, finendo sulla durezza che si stava formando tra le mie cosce.
Sollevai il suo braccio fino a raccogliere la sua mano nella mia. La portai sulla mia nuca. Volevo quella fottuta prova.Le infilò le dita tra i miei capelli e li tirò leggermente mentre continuava a muoversi su di me.
La sensazione mi stava piacendo e non poco.《Oh.》Ridacchiò.《Scusa.》si rese conto di averli tirati leggermente e rittasse la mano.
《No, lasciala.》riposizionai la sua mano sui miei capelli.
Questa volta affondò le mani con più foga, portando il mio viso più vicino al suo mentre la sua intimità continuava a frizionare con la mia.
Lo sentivo indurirsi sempre di più e la mia voglia crescente stava iniziando a far pompare molto più rapidamente il mio cuore. Avrei voluto strapparle di dosso tutto quel tessuto e spingermi dentro di lei.
La situazione stava degenerando per i nostri standard e la paura che lei potesse vergognarsene una volta tornata lucida affiorò dentro di me.
Mi alzai di scatto e con me feci sollevare anche Bianca. La lasciai lì in piedi stranita.Eravamo ubriachi e non era corretto che le lasciassi fare tutto questo. Si sarebbe sentita tremendamente in colpa e non potevo permetterlo.
Ripulii il disastro che avevamo lasciato sul tavolino del soggiorno, riacquistai tutti e cinque i sensi, e mi misi in macchina per riportarla a casa.Non poteva dormire con me, sarebbe stato troppo pericoloso.
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DIMMI QUALCOSA CHE NON SO
Chick-LitIl rapporto tra Bianca e Jason non è un rapporto qualunque. Sono migliori amici fin dalla loro nascita e insieme hanno condiviso un evento che rimarrà per sempre impresso dentro di loro. Non si sono mai separati, tantomeno adesso che sono all'ultimo...