Cazzo.
Avevo fatto sesso con Ashley tutto il giorno.Mi sentivo stremato, ma le mie forze tornarono immediatamente nel mio corpo quando vidi Bianca baciarsi e strusciarsi su quello.
Ormai ero alla guida e lei era accanto a me accartocciata sul sedile accanto al mio, ma continuavo a rivedere la scena del suo corpo spalmato su quel coglione.
《Dormi a casa mia. Se tuo padre ti becca in queste condizioni fa il culo a me e a te.》
《Almeno cambia le lenzuola.》non mi guardò neanche in faccia.
Non era il momento di iniziare una discussione. Non se stava conciata così male. La lasciai perdere.
《Riesci a camminare almeno?》
《Mh》tra una sbandata e l'altra riuscì a malapena ad arrivare alle scale.
《Stai facendo un casino. Fai silenzio.》
《Jason tutto bene?》una luce forte colpì i miei occhi. L'aveva accesa mia madre. A quanto pare era rimasta ancora una volta a guardare la tv in salotto e non l'avevo notata.
Negai con la testa.
《Hai bisogno di una mano?》
Annuii. 《Puoi cambiare le lenzuola al mio letto?》
《Già. Non vorrei dormire sui liquidi che ti ha sparso Quella sul letto.》diamine, oggi Bianca era davvero agguerrita. L'alcool la rendeva davvero antipatica, e tutto questo era stranamente provocante.
《Riesci a fare anche le scale oppure oggi sai solo parlare troppo?》
Mi risposte con una smorfia, sembrava una bambina.
《Ha ragione lei, anche da ubriaca.》intervenne mia madre guadagnandosi un'occhiataccia.
Fece i primi tre gradini e stava quasi per schiantarsi con la faccia a terra.
La bloccai e la presi in braccio prima di rischiare che si rompesse qualche dente.
Mi buttai sul letto ancora con lei in braccio. La stanchezza mi impossessò del mio corpo in poco tempo.
Non ci spostammo neanche di un millimetro. Lei rimase aggrappata a me con braccia e gambe, e io avevo ancora la mano dietro la sua schiena come se avessi ancora bisogno di reggerla.
Chiusi gli occhi. I miei muscoli di rilassarono completamente.
Dopo due minuti di silenzio tombale, quando stavo quasi per prendere sonno, sentii Bianca continuare ad agitarsi sopra di me.
《Che cazzo stai facendo?》
《Sto cercando di togliermi questo top. Voglio andare a dormire. Aprimi questa zip.》stese il suo petto sul mio, in modo che potessi aprire la zip sulla sua schiena.
Un rumore metallico rimbombò nella stanza. Poi si sollevo con indosso solo il reggiseno di pizzo.
Gettò per terra il top che era rimasto immobile sul mio petto.
《B, smettila di muoverti.》supplicai con tono sforzato.
《Ti faccio male?》
《No, ti ricordo che hai una gonna che ti copre a malapena e le tue mutandine stanno strusciando sul mio...》 guardai verso il basso.
Bianca si alzò di scatto.
Si sfilò la gonna. Poi gli stivali.
Rimane lì, in piedi di fronte a me, con solo il suo intimo di pizzo nero indosso e i capelli che le ondeggiavano sulla schiena.
Sentii il sangue affluire tutto in un'unica direzione.
Dovevo guardare da un'altra parte.
Mi alzai di scatto dal letto, presi una t shirt dall'armadio per lei.Mi spogliai rimanendo in boxer.
Perché diavolo era ancora in piedi con quel completino?
Le lanciai la maglietta in faccia. 《Mettitela. Forza.》
Il mio cervello stava dando in escandescenza? Perché vedevo tutto rallentato.
Quando si infilò la maglietta, quando fece fuoriuscire tutti i suoi capelli dal colletto.
Quando camminò verso la finestra, sfilando una Philip Morris dal pacchetto sulla mia scrivania.Si accomodò sul davanzale della finestra. L'aria fresca della notte fece capolino nella stanza. La sua figura in penombra fu illuminata dall'accendino.
La imitai, prendendo una sigaretta e riponendomi in piedi di fronte alla finestra.
《Ti piace?》 Sbuffò una nuvola di fumo.
Il clic dell'accendino e il rumore della cartina che bruciava riempirono il silenzio.
Una nube di fumo oscurò per un attimo la mia visuale.《No.》avevo già capito che si riferisse ad Ashley.
《Non sei solito a fare sesso solo con una ragazza.》
《È comunque solo sesso, B. Che io lo faccia con tante diverse o solo con una. Almeno posso saltare la parte dei convenevoli.》feci spallucce. 《Te lo saresti scopato?》
Fece cenno di sì con la testa. Aspirai un lungo e nervoso tiro di sigaretta.
《Andiamo a letto, B.》
La aspettai sotto le coperte.
Lei si fiondò nel letto. Eravamo rivolti l'uno verso l'altra.
《Mi manca dormire sempre con te.》
《Siamo cresciuti, B. Non siamo più dei bambini.》
《Anche se siamo cresciuti, non è cambiato il fatto che mi faccia stare bene.》mi abbracciò sotto le coperte. La sua guancia sul mio petto.
Non era in sé, era l'alcool nel suo corpo a parlare. Ma in ogni caso, ero felice.
STAI LEGGENDO
DIMMI QUALCOSA CHE NON SO
Romanzi rosa / ChickLitIl rapporto tra Bianca e Jason non è un rapporto qualunque. Sono migliori amici fin dalla loro nascita e insieme hanno condiviso un evento che rimarrà per sempre impresso dentro di loro. Non si sono mai separati, tantomeno adesso che sono all'ultimo...