Jillian:
Col passare dei giorni, Jamie sta migliorando molto e io ne sono felicissima. Non è stato facile per lui dover sopportare il fatto di non potersi quasi muovere e stare, per la maggior parte del tempo, fermo. Ma adesso, a distanza di quasi quattro settimane, più del tempo previsto dal dottore, riesce a camminare, farsi la doccia senza problemi e anche a cucinare o muoversi, non sentendo troppo dolore.
Un pochino ancora sì, purtroppo, ma per fortuna, non troppo eccessivo.Non è ancora rientrato al lavoro, ma ha detto a mio padre che vorrebbe tornare il prima possibile. Si sta annoiando terribilmente e lo capisco.
Purtroppo è spesso nervoso, ma anche su questo non posso dargli torto. Al suo posto sarei esattamente come lui.Mi manca non vederlo nei corridoi della Smith Enterprise, incontrarlo alle macchinette o andare in pausa pranzo insieme, ma adesso che le cose stanno andando meglio, so che ormai si tratta solo di poco tempo ancora.
E poi, non sa che al suo rientro in azienda, troverà due piccole sorprese, che ovviamente ho intenzione di tenere nascoste fino ad allora.Tra noi sta andando tutto a meraviglia. Da quando abbiamo chiarito finalmente le cose, mi sento molto meglio come se mi fossi tolta un enorme peso di dosso, così come Jamie che adesso è molto più rilassato riguardo quell'aspetto.
Adesso stiamo andando a casa dei nostri genitori.
Mio padre e i suoi, hanno organizzato una cena in famiglia e non capitava da anni.
Tra loro, in realtà, si vedono molto spesso ed escono anche insieme, ma esserci tutti è una vera occasione. Lo hanno fatto per festeggiare la ripresa di Jamie dall'incidente e anche in occasione del ritorno di nonna Tea dal suo viaggio.
Quando eravamo piccoli lo facevamo spesso, riunirci tutti, ma quando poi io e lui siamo andati a vivere per conto nostro, hanno smesso questa tradizione e oggi sono felice che a distanza di anni, lo rifaremo.
Mi ricorda la nostra infanzia.Robert, il mio autista, sta parcheggiando davanti a casa mia. La cena si svolgerà lì. Mio padre voleva chiamare un catering che preparasse tutto, invece mia madre e quella di Jamie, si sono imposte di voler cucinare insieme, quindi le troveremo sicuramente ai fornelli, insieme a nonna Tea. Sono felicissima perché non la vedo da tantissimo tempo. È partita per stare un anno in Spagna ed è ritornata un mese fa, solo che tra le mille cose che sono successe, non siamo riusciti a vederla. Voleva fare una nuova esperienza e dice sempre che la vita va vissuta a ogni età, quindi è andata lì, si è presa un appartamento in affitto e adesso ha deciso di stabilirsi di nuovo a New York. Un anno senza vederla, mi è sembrata un'eternità e in effetti lo è sul serio.
Spero soltanto che non sia lei a cucinare qualcosa e che la rileghino a fare al massimo, un'insalata. La cucina di mia nonna è famosa per far andare tutti di corpo, spero che la tengano ben lontana dai fornelli. Per fortuna sono tutti consapevoli di che cosa succederebbe. Anche se le torte hanno il primato per eccellenza. Torta di nonna Tea, uguale a bagno assicurato.
Io e Jamie salutiamo Robert e usciamo dall'auto. Camminiamo allo stesso passo, entrando nel cancello di casa.
«Sei pronto a farti coccolare da nonna Tea?»
Mia nonna ogni volta che lo vede lo riempie di baci, il problema è che ha sempre il suo immancabile rossetto rosso.Si volta verso di me e solleva gli occhi al cielo con un sorriso divertito sulle labbra. «Ora che sa che sono stato anche male, poi...»
«Mia madre ha preferito dirglielo solo qualche giorno fa, altrimenti te la saresti ritrovata a casa ogni giorno.» Rido e gli prendo la mano, intrecciando le nostre dita.Jamie la stringe forte. «Dio, no.» Dice, impaurito. «Sai che le voglio bene, ma bastava mia madre che è venuta ogni giorno. Non siamo riusciti nemmeno a stare un po' soli, io e te» commenta, un po' deluso.
Gli sorrido. «Be', dai, la notte sì. Abbiamo dormito sempre insieme.»
«Senza però potermi muovere. Non facciamo sesso da un mese. Ti rendi conto? Ector sta letteralmente scoppiando.» Sbuffa.
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Io, tu e un lavoro. (Vol. 2)
Romance***Storia coperta da copyright. Certificazione Patamu. Tutti i diritti riservati.*** Secondo libro di "Io, tu e uno stage". Prima di leggere questa storia, dovete aver letto l'altra, in quanto sono strettamente collegate. ATTENZIONE: adatta ad un pu...