Taehyung guardò con preoccupazione Jungkook steso nel suo letto.
Il minore, venuto a conoscenza della situazione di Jin, aveva avuto una brutta crisi isterica e i dottori avevano dovuto dargli dei tranquillanti.
Jimin posò una mano sulla spalla del suo amico.
«Ha sofferto molto in questo periodo, la sua vita è stata sconvolta. È normale che sia crollato così.»
«Lo so, ma sono preoccupato. Ho paura che non si riprenderà.» ammise Taehyung, senza staccare gli occhi dalla sua Anima.Jimin si sedette accanto a lui, sul letto, stando attento a non svegliare Jungkook.
«Jin si riprenderà, puoi starne certo. Jungkook aveva bisogno di crollare. Sono settimane che si tiene tutto dentro. Se non tira fuori quello che ha dentro, non potrà mai stare bene. Stagli accanto e vedrai che ce la farà. Adesso più che mai, ha bisogno di te.»
Il castano annuì.«Torno in ospedale da Jin adesso. Ti chiamo più tardi, d'accordo?»
«Ti accompagno alla porta.»
«Non serve, stai con lui.» Jimin si alzò e uscì dalla stanza. Nel silenzio della casa, il rumore della porta d'ingresso che veniva chiusa si sentì forte come uno sparo.
Ma Jungkook continuò a dormire.Non sapendo cosa fare e non volendo lasciare il piccolo, Taehyung si sdraiò accanto a lui e, lentamente, si addormentò.
Non seppe di preciso quanto tempo era passato, ma si svegliò che fuori era già buio e Jungkook si muoveva tra le sue braccia. Nel sonno, l'aveva attirato a sé e adesso erano così vicini che non riusciva neanche a capire come si fossero incastrati.
«Taetae.» borbottò Jungkook, con la voce resa roca dal sonno.
«Sono qui, piccolo.»Il minore si strinse ancora di più a lui, nascondendo la testa nell'incavo del suo collo. Taehyung ormai aveva capito che il suo profumo lo rilassava e non gli dispiaceva per niente averlo così vicino.
«Parlami, tesoro.» sussurrò, accarezzandogli con dolcezza i capelli.
Jungkook rimase in silenzio per un po', prima di iniziare a parlare. Dal tono, Taehyung capì che stava cercando di non piangere.
«Non posso perdere anche lui. Se... Se anche Jin hyung mi lascia, che cosa rimane di quella che è stata la mia vita? Rimarrò solo con un mucchio di ricordi e di bugie! Lui è stato il papà che non ho mai avuto, il fratello che ho sempre voluto. Non posso farcela se lui non...» Non riuscendo a finire la frase, si fermò, rabbrividendo.
La sola idea di un mondo in cui il suo hyung non era con lui lo uccideva.Taehyung lo strinse a sé, sentendo sotto pelle tutto il dolore che l'altro sentiva.
«Sono sicuro che Jin starà bene, dobbiamo solo essere forti e aiutarlo a superare tutto questo. Arriverà il momento in cui saremo finalmente felici e tutto andrà bene.»
Jungkook rimase in silenzio, lasciandosi coccolare e consolare.Stava per riaddormentarsi, quando una domanda gli balenò nella testa e decise di farsi coraggio per chiedere quello che lo tormentava da settimane.
«Taehyung?» domandò esitante.
Il maggiore borbottò, facendogli capire che lo stava ascoltando.
«Che cosa è successo alla mia famiglia? A quella vera?» domandò, spaventato.Lentamente, Taehyung si voltò, così che si trovassero faccia a faccia, illuminati dalla luce della luna che entrava dalla finestra.
«Non hanno mai smesso di cercarti.»
«E loro sanno che...»
Taehyung gli accarezzò la guancia con dolcezza. «Non sono molto bravo a parole, tanto meno per i discorsi e le notizie importanti. Però, per tutto il tempo, ho aggiornato mia madre. È stata lei a dirglielo.»Il cuore di Jungkook si fermò. I suoi veri genitori sapevano tutto, ma allora perché non erano venuti da lui?
Probabilmente doveva avere la domanda scritta in faccia, perché Taehyung gli rispose prima che lui potesse trovare il coraggio di parlare. «Perché sanno come hai vissuto e quanto la verità sia stata sconvolgente per te. Stanno aspettando che tu sia pronto a conoscerli. Che tu voglia andare da loro o che tu voglia che vengano, basta solo che tu lo dica e loro ti accontenteranno.»
«Non mi lascerai da solo, vero?» domandò, con i suoi grandi occhioni lucidi.
«Mai.» rispose subito Taehyung. Su questo, Taehyung non aveva dubbi.
STAI LEGGENDO
In Your Eyes [Namjin - Taekook]
RomantizmA volte mi fermo a guardare le persone che mi circondano e mi chiedo cosa le renda felici. Un cane? Un conto in banca pieno di soldi? L'amore? Le guardo e mi chiedo che tipo di vita conducano. Ma poi mi ripeto di non pensare. Perché se lo faccio, en...