Capitolo 47

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Alicia, seduta nel salotto del palazzo reale all'Inferno, sbuffò. Si alzò, scese verso le abitazioni dei Demoni Rossi e li obbligò a stare in allerta mentre anche lei abbandonava momentaneamente il Regno.
Le regole stabilivano che in assenza di Yoongi e Jimin, lei o Bambam prendessero il controllo e almeno uno di loro doveva essere di guardia.
Ma Alicia era stanca di stare sempre da sola all'Inferno. Così apparve davanti a Bambam, impegnato a giocare ad Uno con Minghao, nascosti tra i cespugli della fattoria di Namjoon.

«Che cosa ci fai qui?» chiese il suo gemello, sorpreso.
«Andate a giocare all'Inferno, io voglio stare un po' con Jackson. Sono stanca di stare lì da sola.»

«Dobbiamo assicurarci che Jin e Namjoon non vengano aggrediti di nuovo dai piccioni.» borbottò Bambam.
«Ci penso io. Ho bisogno di stare un po' con Jackson! E puoi lasciare i Demoni Rossi qui.» si lamentò la ragazza.

«Sì ma così non sappiamo che cosa combinano e io voglio saperlo.»
Alicia fulminò con lo sguardo il gemello. «VAI SUBITO ALL'INFERNO!»
Minghao afferrò in fretta le carte e il polso del fidanzato, sparendo.

Felice, Alicia mandò un messaggio a Jackson, che subito partì per raggiungerla lì.
Mentre aspettava, il Demone si assicurò che tutto fosse sicuro, appostandosi sotto un albero di gelsi, da cui iniziò a staccare i frutti per mangiarli.

Mezz'ora dopo, Jackson arrivò, scese dalla macchina e si diresse verso la porta. Sorridente, Alicia si smaterializzò davanti a lui. «Mi sei mancato!» mormorò, attaccandosi a lui.
Jackson sorrise, prima di baciarla. «Anche tu, tesoro.»

Mano nella mano salirono i gradini del portico e suonarono al campanello.
Jin aprì la porta, prima di mostrare uno sguardo sorpreso. «Jackson!»
Jackson gli sorrise. «Sono felice di rivederti, Jin. Lei è la mia ragazza, Alicia. Siamo venuti a trovare Namjoon.»

Jin strinse la mano alla ragazza, prima di presentarsi. «Ha completamente perso la memoria, perciò non ti riconoscerà.» lo avvisò.
«La sua memoria persa non cancella il fatto che siamo migliori amici da più di un decennio. Non importa se dobbiamo ricostruire il rapporto che abbiamo, perché ne vale la pena. Non lo abbandonerò adesso che ha più bisogno di supporto.»

«Sei un ottimo amico.» Jin si fece da parte e lasciò entrare la coppia.
Namjoon era seduto sul divano assieme a sua zia, Lisa era seduta sulla poltrona e il tabellone del Monopoly era aperto sul tavolino in mezzo a loro.
«Stavamo per iniziare la partita, volte unirvi?» chiese Jin, sedendosi sull'altro divano.

Namjoon osservò gli ospiti, confuso. «Ciao.» salutò, incerto.
«Sono Jackson, il tuo migliore amico. Lei è la mia ragazza Alicia.»
La partita iniziò con un clima incerto, un po' imbarazzante e proseguì così per almeno quattro giri, finché la zia non decise che doveva annaffiare i fiori sulle finestre e sui balconi e costrinse Lisa ad andare con lei.

«Vado a preparare la cena. Rimanete?» chiese il maggiore, alzandosi a sua volta.
«Molto volentieri, grazie.»
«Ti aiuto.» si offrì la ragazza, seguendolo fuori dalla stanza per lasciare da soli Jackson e Namjoon.

«Dimmi che questa non è un'altra bugia verso Jin.» sbottò serio Jackson.
Namjoon lo guardò, confuso. «Scusa?»
«Davvero non ti ricordi niente?»
«Credi che mentirei così spudoratamente?» chiese Namjoon, indignato.
«Hai mentito per mesi a quel povero ragazzo, quindi sì, credo che tu possa mentirgli e ti sto chiedendo se lo stai facendo.»

Namjoon lo guardò, serio. «Sei il mio migliore amico, dovresti sapere se mento o no. E, avrò anche mentito a Jin in passato, ma non ho intenzione di farlo adesso.»
Jackson rimase in silenzio, fissandolo. «D'accordo. Cosa vuoi fare adesso?»
«Mia sorella mi ha raccontato la mia storia con Jin. Credo sia giunto il momento di fare una lunga chiacchierata sincera con lui. Da quello che ha detto Naim, la nostra storia era finita, quindi non voglio che rimanga perché sente di doverlo fare.»

In Your Eyes [Namjin - Taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora