13. L'abbraccio

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Alathea 

Alan... che cavolo ci faceva lì e com'era entrato in camera mia?

"Cazzo Alan ma sei impazzito? Per poco non ci rimanevo secca" mi porto una mano sul petto e lo guardo sconcertata.

"Sì sorellina anche tu mi sei mancata tantissimo, che ottima accoglienza non mi aspettavo tutta quest'enfasi da parte tua" nel mentre mi osserva dalla testa ai piedi.

"Dai abbracciami che ci fai ancora lì?" Gli salto addosso e lui mi stringe in un abbraccio che finalmente mi riporta mentalmente a casa.

"Ma dov'eri? Ti sto aspettando da circa le due di stanotte" era curioso e sul suo viso c'era uno sguardo sospetto.

"Ero ad una festa, dovevo accompagnare delle matricole e poi ho avuto un piccolo imprevisto" mi rendo conto nel frattempo di avere ancora addosso la giacca di Adler.

La getto subito sul letto sperando che mio fratello non mi faccia troppe domande.

"Mhmh e quest'imprevisto per caso è alto un metro e novanta ed è un motociclista?" Indica la giacca.

"Beh non so cosa faccia e non sono affari miei, però si è parecchio alto ora che mi ci fai pensare" sorrido sapendo che questo avrebbe scatenato in lui una gran gelosia.

"Thea, io non voglio fare il guastafeste ma stai attenta ok? Se hai voglia di divertirti e di andare a letto con qualcuno cerca di capire almeno che persona è" si avvicina e mi accarezza la testa.

Io scoppio in una fragorosa risata e Alan continua a guardarmi senza capire.

"Che c'è? Cosa ho detto di strano?"

"Io ho chiuso con i ragazzi, non vado a letto proprio con nessuno men che meno con il tizio della giacca, anzi, soprattutto con lui" alzo le sopracciglia quasi infastidita.

"Ora vuoi spiegarmi brevemente che imprevisto ti ha trattenuta o devo cercare personalmente il nostro amico motociclista per farmelo raccontare?"

"Nostro amico? Sei serio?" Comincio a raccontagli tutto nei minimi dettagli e lui d'improvviso mi ferma.

"Scusami vorresti dirmi che questo Adler, senza nemmeno esserci stata a letto, ha praticamente distrutto un ragazzo ubriaco marcio che ti stava molestando?"

Io annuisco.

"Sai vero che significa?"

"Non significa un bel nulla Al, è un ragazzo estremamente protettivo nei confronti delle donne e l'avrebbe fatto per chiunque" lo interrompo prima che possa arrivare a conclusioni affrettate.

"E tu che ne sai che è solo protettivo verso le donne?" Rimarca le ultime parole facendo le virgolette con le dita.

"Fidati lo so. Dai che ne dici di dormire un po' e poi quando ci svegliamo andiamo a fare colazione e mi dici perché ti trovo qui?"

"Ok ci sto"

Vado al bagno a mettere la mia t-shirt da notte over e quando torno mio fratello già era in pigiama.

Ci mettiamo a letto e lui mi abbraccia.

"Buonanotte thea" mi schiocca un bacio sulla tempia.

"Al?"

"Si?"

"Ma come sei entrato?" Chiedo incuriosita.

"Ho semplicemente forzato la serratura con una forcina"

Sorrido conoscendo le strane avventure passate di mio fratello.

"Buonanotte Al"

Dormiamo quanto basta per riprenderci dalla nottata passata in bianco e decido infatti di saltare le lezioni per stare tutto il giorno con Alan.

Save me from a lieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora