CORSA CONTRO IL TEMPO

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Shawn pov's
«Forza Shawn, non fermarti. Continua a correre. Ancora un po', ancora per un altro po'. Devo attirarli il più lontano possibile da Axel in modo che riesca a raggiungere la strada. - gli scagnozzi di Dark iniziavano a sbucare da dietro agli alberi uscendo allo scoperto -Bene, sta funzionando... 1, 2, 3, 4, 5...
E il sesto? Dove sará, spero che non stia inseguendo Axel in questo momento...».

Axel pov's

Chiusi gli occhi per assaporare ogni istante di quella sensazione: pura, innocente, magnifica...
Il terreno morbido sotto i miei piedi, il vento tre i capelli, l'adrenalina che cresceva... Non avevo mai provato nulla del genere. Mi ero quasi dimenticavo il motivo per il quale correvo in tal modo, fino a quando non avvertii più la soffice terra sotto le scarpe, ma un sostanza dura come la pietra.
Aprii immediatamente gli occhi e vidi che avevo raggiunto finalmente la strada!
Mi voltai subito dopo e notai che non c'era nessuno: lo strano ragazzo che fino a qualche secondo prima mi inseguiva non c'era piú, era come se si fosse volatilizzato nel nulla.
«Dove sarà finito? Non importa. Spero solo che Shawn stia bene...».

Shawn pov's

«Maledizione, sono davvero veloci! Riescono a starmi dietro con facilitá e sembra che non avvertano neanche la stanchezza nonostante mi stiano inseguendo da quasi mezz'ora a questo ritmo.
Devo trovare assolutamente un modo per seminarli, ma come?»
Osservai meglio l'ambiente attorno a me, per cercare sia il sesto ragazzo che un modo per seminarli.
Con la coda dell'occhio intravidi un ragazzo nascosto in un cespuglio proprio affianco a me. Non appena gli fui abbastanza vicino, uscì allo scoperto e tentò di afferrarmi la gamba. Me ne accorsi quasi subito, dato che lo tenevo sott'occhio dall'inizio, e lo schivai saltando.
«Saltare... Certo! Ci sono!»
Con entrambe le mani afferrai il ramo dell'albero sopra di me, mi tirai su e con i piedi mi diedi una spinta per raggiungere quello successivo. Continuai la mia corsa saltando da un ramo all'altro andando sempre più in alto. Come previsto quei ragazzi non mi mollavano e restavano fissi dietro di me. Pensavano che volessi seminarli, ma in realtà non era così, il mio piano era ben diverso. La mia visuale in quella foresta era limitata e inevitabilmente correvo alla ceca: la mia unica possibilitá era raggiungere un posto abbastanza elevato da consentirmi di osservare il territorio circostante. Speravo che capendo meglio dove mi trovassi, sarei riuscito ad escogitare un modo per sfuggire da Dark una volta per tutte. Mentre saltavo da un ramo all'altro sempre più in altro ebbi ancora una volta delle visioni, anche se solo per pochi attimi, che riguardavano Aiden quando era alla mercè di Dark.
Raffiguravano il momento in cui Aiden veniva scelto da Dark per prendere parte a un progetto, credo che si chiamasse "progetto ómega".
«Perchè, perchè proprio adesso? Vorrei sapere il motivo di tutte queste immagini che ho nella mente, che continuano a tormentarmi... Basta, non é il momento di pensare a queste sciocchezze! Adesso devo concentrarmi, non posso perdere altro tempo...».
Dopo cinque minuti, finalmente, vidi in lontananza una quercia molto più alta degli altri alberi: i suoi rami erano doppi e levigati e la sua chioma sembrava che si estendesse fino al cielo, non si riusciva a vedere la cima.
«Bene, è proprio quello che cercavo!».
Mi affrettai e appena raggiunsi la quercia la scalai aggrappandomi ai suoi rami e a ruota mi seguirono anche quei ragazzi. Mentre io continuavo a salire, veloce e agile come una gazzella, loro arrancavano e di tanto in tanto, mettendo il piede in fallo, cadevano sul ramo precedente.
"Non potrai fuggire in eterno!-mi urlò uno di loro con tono minaccioso e anche un po' divertito- E anche se riuscirai a scappare da noi, Dark ti troverá e non farà solo del male a te, ma anche a tutte le persone a cui tieni!"
Ascoltandolo mi vennero in mente le parole sullo sito che mi aveva portato fino a qui... Mi distrassi solo per un secondo, ma bastò per farmi perdere l'equilibrio e farmi precipitare per due metri. Riuscii ad aggrapparmi a un ramo, ma in quel momento avvertii chiaramente qualcosa che mi afferrava la gamba...

Commenti autrice

Eccoci tornati con il commento del capitolo. Per prima cosa volevo ringraziarvi per le 548(?) visualizzazioni e i 105 voti, GRAZIE MILLE, DAVVERO!!
E ora torniamo al capitolo.
Axel raggiunge la strada e quando si volta, però, non c'era più il ragazzo che lo inseguiva. Nel frattempo Shawn escogita un piano per seminare fli scagnozzi di Dark, ma qualcosa va storto: si ritrova a penzolare al ramo di una vecchia quercia e con qualcosa aggrappato alla gamba...
Che cosa sarà? Il piano di Shawn è definitivamente fallito? Axel raggiumgerà la Raimon?
Per chi deciderà di segiurmi, arrivederci al prossimo capitolo:-)!!

Inazuma eleven: Il ritorno di AidenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora