Axel pov's
«Devo raggiungere il prima possibile la strada, Shawn potrebbe anche non averli attirati tutti. È probabile che alcuni di loro mi stiano ancora seguendo... Un attimo... Una luce, forse è la strada!»
Mi diressi verso quella luce, sperando che fosse quella di un lampione, ma man mano che mi avvicinavo, più quella luce mi sembrava strana. Normalente la luce di un lampione è alta, bianca o arancione, invece quella era più bassa, ad altezza d'uomo ed era più sulle tonalitá del rosso. Non appena fui a circa 4 - 5 metri di distanza, mi accorsi che non era affatto un lampione: era uno dei ragazzi che ci davano la caccia!
Mi fermai di colpo e lo osservai per qualche secondo: aveva i capelli viola a caschetto, indossava una fascia rossiccia al braccio sinistro e una tuta grigia e azzurra. Tutto il suo corpo emetteva la strana luce rossa che avevo intravisto da lontano: era come se la sua anima si riflettesse quella specie di aura. Fissandola non avvertivo paura, ma solo disperazione e angoscia. Il silenzio quasi surreale che si era venuto a formare venne interrotto quando il ragazzo di fonte a me iniziò a parlare: "Axel Blaze, esperimento 9801...". «Esperimento 9801? Che cosa intende dire con questo?». "...Mi dispiace per te, ma la mia missione è quella di non lasciarti passare e intendo portarla a termime. Da qui non andrai oltre". Appena finì di parlare scattò verso di me a una velocità impressionante, a malapena riuscivo a vederlo. In meno di un secondo era dietro di me e tentava di bloccarmi. Me ne accorsi in tempo e riuscii a scansarmi, ma in men che non si dica lui stava ritentando cercando di immobilizzarmi da davanti. Anche 'sta volta riuscii a scansarmi: «Accidenti, è veloce! Ma non posso continuare a schivarlo ancora per molto... Devo trovare un modo per rallentarlo quanto basta per porer raggiungere la strada...- abbassai lo sguardo e notai che sotto di me il terreno era asciutto e morbido- Si! Certo! Ci sono!».
Afferrai una manciata di terra e gliela lanciai negli occhi. Il ragazzo, sorpreso e un po' confuso dal mio gesto, si fermó di botto cercando di togliersi la sabbia dagli occhi sfregandoseli con il braccio. Io ne approfittai per scappare. Corsi più che potei, con tutto il fiato che avevo in corpo e non mi fermai finchè non scorsi in lontananza una luce, questa volta bianca: «Si, la strada finalmente!».
Proprio quando sembrava che tutto fosse finito, con la coda dell'occhi intravidi il ragazzo di prima: si avvicinava sempre di più. «No, non è possibile. Ancora lui?! Ma non posso mollare ora, non adesso che sono arrivato fino a qui! Non posso dargliela vinta...NON VOGLIO DARGLIELA VINTA!!».
Corsi come non avevo mai corso prima, ad ogni passo il terreno mi sembrava sempre più distante, il corpo sempre più leggero e nelle orecchie udivo un suono, come un sibilo.
Proprio come diceva Shawn: ero diventato veloce come il vento...Commenti autrice
Salve a tutti e bentornati di nuovo, come sempre, alla fine di questo capitolo (no aspettate, così sembro una presentatrice di un programma televisivo di attualità, ma vabbéXD ). Scusate se è un po' corto, ma meglio poco che niente. Purtroppo fino a martedí faró capitoli un po' più brevi (anche perché avró al massimo una mezz'ora/quaranta minuti per scriverli).
Dopo tutta questa premessa torniamo con il commento del capitolo ;-).
Mentre Shawn ha attirato a sè la maggior parte degli scagnozzi di Dark, Axel fugge dalla parte opposta, ma viene raggiunto da uno di loro. Quest'ultimo gli blocca la strada tenta bloccarlo,ma Axel lo rallenta abbastanza da permettergli di arrivare quasi alla strada (il punto di salvezza o la tana quando si gioca a guardie e ladri per così dire XD ;-) ).
Axel arriverà alla strada o il ragazzo lo catturerá prima che ci riesca? Shawn riuscirà a raggiungere Axel o verrà imprigionato di nuovo? Come mai questi ragazzi hanno "doti" così particolari? Da dove vengono?
Per chi deciderà di seguirmi, arrivederci al prossimo capitolo ;-)!!!
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Inazuma eleven: Il ritorno di Aiden
FanfictionIl FFI è giunto al termine e i nuovi campioni mondiali stanno tornando a casa dalle loro famiglie, almeno chi ha una famiglia. Shawn Frost non ha nessuno, solo la sua scuola e i suo compagni di squadra... La valaga gli ha portato via tutto: suo pa...