17. This doesn't make much sense, no

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Dave

Era passato un giorno. Un fottuto giorno da quando Abby aveva deciso di ignorarmi per un motivo a me sconosciuto.

Stavo tornando nella mia stanza dopo l'allenamento intenso a cui ci aveva sottoposto il coach, ma qualcosa mi fermò. Anzi qualcuno.

«Ciao, Davie» mi voltai per incrociare poi le iridi di ghiaccio della Brooks mentre, appoggiata a una parete, mi guardava con un sorriso malefico sul volto.

Ci mancava solo lei.

«Ho saputo che Josh non è in stanza, al momento...» non servì neanche che aggiungesse altro, avevo già intuito le sue intenzioni.

«Lasciami stare, Maddison».

feci per allontanarmi, ma lei mi si piantò di fronte, tentando di ostacolarmi il passaggio.

«Dai, dammi una possibilità»mise su un broncio per addolcirmi, ma quello non mi smosse affatto.

Non avevo mai sopportato Maddison, soprattutto dopo quello che aveva fatto Abby. Portarmela a letto era l'ultima cosa che avevo intenzione di fare.

«Fammi passare per...».

Non mi diede neanche il tempo di finire la frase che mi saltò addosso e unì le nostre labbra in un bacio. Bacio che io non ricambiai

La scostai immediatamente, ancora più incazzato di prima.
«Ti ho detto di no, ma sei impazzita?!» ringhiai a denti stretti, puntandole l'indice contro.

«Che c'è? Non mi baci perché poi tradisci Collins?» mi passai una mano in mezzo ai capelli cercando di calmarmi.

È insopportabile, cazzo.

«No, io e lei non siamo niente»

«Allora non ci vedo alcun problema» le nostre labbra si scontrarono di nuovo ma io non esitai a respingerla ancora una volta.

«Tu sei pazza» dissi a denti stretti indicandola.

Lei però non sembrò intimidita dalla mia reazione, anzi, guardava un punto dietro di me con un ghigno sulle labbra. Fu solo quando mi voltai che ne capii il motivo; Abby era appena uscita dalla sua stanza e ci osservava con disgusto.

Mi correggo, osservava solo me con disgusto, quasi delusa.
Brooks era riuscita nel suo intento: far incazzare Abby.

Non feci neanche in tempo ad avvicinarmi a lei perché si chiuse nuovamente nella sua stanza.

«Abby!» bussai ripetutamente, sperando di vederla aprire quella maledetta porta.

Maddison mi passò affianco mandandomi un bacio prima di scomparire dalla mia vista.

Avrei voluto ucciderla.

«Abby, apri!».

Qualche attimo dopo mi ritrovai con la mano sospesa in aria e lei che mi osservava dal basso.

«Quel bacio non...»

«Perché ti stai giustificando?».

Aggrottai la fronte cercando di ragionare su ciò che mi aveva appena detto. «Cosa?»

«Perché ti stai giustificando? Non stiamo insieme, Dave. Puoi scoparti chi vuoi» mi sbatté quella verità in faccia senza pensarci due volte

Aveva ragione, perché mi stavo tormentando così tanto?

«Semplicemente non mi aspettavo lei» un sorriso amaro si fece strada sul suo volto, aprendo ancora una volta una voragine dentro di me.

Mi ero promesso di proteggerla sempre, ma avevo appena baciato l'unica persona che l'avesse mai ferita veramente.

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