|24|

30 8 1
                                    

Ares era seduto come faceva solitamente sul suo trono, l'unica differenza era che intorno a lui era pieno di macerie, l'unica oggetto rimasto intatto fu curiosamente proprio il trono

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ares era seduto come faceva solitamente sul suo trono, l'unica differenza era che intorno a lui era pieno di macerie, l'unica oggetto rimasto intatto fu curiosamente proprio il trono.

Tutto il resto insieme a un misto di macerie e polvere.

I suoi servitori furono lasciati liberi di andarsene nella altre residenze, mentre le sue guardie furono spedite a suo padre rimanendo da solo nell'enorme reggia.

Inizialmente stette a lungo seduto sul trono fino a che il sole non calò e non risorse nuovamente, si rifiutò di vedere e di lasciare che qualunque divinità entrasse nella sua residenza. Non fiatò nemmeno quando Zeus lo minacciò inutilmente di punirlo per non star facendo i suoi doveri come divinità.

Zeus stesso e le altre divinità la presero come un capriccio di un bambino molto infantile che perde il suo giocattolo preferito, credendo che alla divinità sarebbe passata in fretta una volta che si sarebbe infatuato di un'altra donna. Le divinità spesso facevano i capricci non era una novità per nessuno, quindi non presero molto sul serio l'uomo.

La madre della divinità continuava a provare ad andare a trovare il figlio, peccato che non varcava mai nemmeno l'ingresso che veniva respinta dall'aura negativa del figlio.

Ares passò un paio di giorni seduto sul trono a fissare il vuoto poi all'improvviso gli venne una grande voglia di spaccare e distruggere qualcosa, e lo fece, senza tenere conto a cosa gli capitava tra le mani.

Distrusse ogni stanza ogni muro che incontrava, ogni portale, ogni statua che permetteva ai umani di comunicare e raggiungere la sua residenza, in modo da tagliare ogni ponte possibile tra gli umani e lui, da quel giorno l'Olimpo non ebbe più un dio della guerra. 

Per tutti era impazzito tanto da cercare di chiamare le moire di farlo rinsanire, ma nulla funzionò, addirittura anche Zeus in persona che non veniva mai scosso o turbato da quello che faceva il figlio, rimase di stucco quando il dio gli buttò il sigillo del dio della guerra ai piedi.

Quando si sbarazzò di quel fardello il dio pensò di sentirsi alleggerito, ma non ottenne nient'altro oltre al vuoto totale, il che forse era ancora peggio.

Quando si sbarazzò di quel fardello il dio pensò di sentirsi alleggerito, ma non ottenne nient'altro oltre al vuoto totale, il che forse era ancora peggio

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
War God // Kim TaehyungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora