Helen Pov
A:"perché ho voluto aprire il mio negozio?"
H:"si"
A:"mio nonno materno ne aveva uno, penso sia per questo, sono cresciuta in quel negozio, volevo rendere le persone felici come faceva lui"Spensi il registratore che avevo usato per l'intervista con Abbiegale.
Sicuramente sarebbe venuto un bel pezzo per la rivista.
Avevo bisogno di sgranchire le gambe per cui mi alzai dalla scrivania lanciai un'occhiata alla culla ancora silenziosa e andai in cucina a prepare la cena, se solo avessi più tempo libero avrei cercato informazioni su Allmight.
Com'era possibile che nessuno l'avesse mai visto in viso?
Perfino le persone da lui salvate mi avevano detto solo che era un uomo di grossa corporatura.
Stavo per accendere il forno quando il cellulare cominciò a squillare.
Non che avessi voglia di rispondere, ma dato che era il mio capo a chiamare non avevo granché scelta.H:"che succede?"
D:"hai trovato i fiorai?"
H:"si"
D:"e com'è andata?"
H:"bene, ma io direi di concentrarci su Kara, è un negozio situato ad asakusa, ha l'aspetto di un classico negozietto giapponese e le sue calle sono fantastiche"
D:"mi fido di te"
H:"perfetto, ho materiale per un esclusiva, due pagine"
D:"solo per il negozio di asakusa?"
H:"esatto, era troppo bello, ho inviato i file con le foto che ho scattato"
D:"ci do un'occhiata e ti richiamo ok?"
H:"ok"Misi giù la chiamata e a momenti distruggevo il telefono.
Mi stava sul cazzo in una maniera indescrivibile.
Non era la prima volta che mi chiamava per chiedermi cose e non aveva nemmeno guardato ciò che gli avevo inviato.
A momenti per il nervoso distruggevo lo sportello del forno.
Non aiutò il telefono che ricominciò a suonare.H:"pronto?"
D:"ne uscirà un'ottima intervista!"
H:"grazie, allora posso fare uno speciale di due pagine?"
D:"assolutamente si, hai i suoi permessi per pubblicare le foto?"
H:"certo, dovrò solo inviare la bozza dell'intervista per fargliela leggere, mangio e comincio a scrivere"
D:"ottimo, ci vediamo domani al lavoro"
H:"a domani"Appoggiai il telefono sul tavolo e mentre aspettavo che la cena fosse pronta mi feci una doccia.
Avrei tanto voluto licenziarmi da quel posto di merda ma non potevo visto che era con quello che campavo.
Il lavoro da freelance mi faceva guadagnare poco nulla, tanti erano interessanti ai superpoteri e ai vigilantes ma le notizie erano tutte uguali per cui a quasi nessuno interessava acquistare i miei pezzi.
Al suono del forno uscì dal bagno per andare a cenare, ero da sola, non che fosse strano, lui era perennemente in ritardo.
Finito di cenare lasciai i piatti nel lavandino e tornai a lavorare.
Verso le ventidue e trenta decisi di farmi un thè caldo, non l'avevo sentito rientrare, mio fratello era lì seduto a tavola a cenare.H:"buonasera anche a te"
Oboro:"la bambina dorme?"
H:"si, di sicuro si sveglierà appena deciderò di andare a dormire come al solito"
Oboro:"continuo a pensare che forse è stata una pazzia tenerla"
H:"ma vai a fare in culo"
Oboro:"comunque ho detto "sono tornato" ma probabilmente eri concentrata sul pezzo che stavi scrivendo"
H:"mmh, ci credo, ma solo per stavolta, ora..."
Oboro:"non ti dico chi è Allmight"
H:"ma uffa! Vorrei solo un intervista, non dirò il suo nome, lo sai che non sono così stupida"
Oboro:"è comunque un no"
H:"infame"
Oboro:"Helen ascolta, Allmight è il vigilantes più amato e più ricercato, se lo intervistassi non vedo difficile..."
H:"si si ho capito"
Oboro:"odio i giornalisti"
H:"anche io ti voglio bene Oboro"
Oboro:"voglio solo evitare che ti immischi nei vigilantes, finiresti solo nei guai"
H:"lo so"
Oboro:"come va col tuo capo invece?"
H:"se non lo uccido intrappolandolo in una nuvola, sappi che è un miracolo"
Oboro:"Helen"
H:"si lo so "non mostrare il tuo superpotere", Oboro non ho cinque anni grazie"
Oboro:"no esatto, quello che ha cinque anni sono io, la cena era ottima"
H:"lava i piatti signorino, ho preparato io la cena, torno al lavoro, notte"Presi la tazza di tè e tornai alla scrivania, il pezzo stava uscendo come desideravo.
Ma continuava a rodermi il culo la storia dei superpoteri e dei vigilantes, sapevo che Oboro aveva ragione e che voleva solo proteggermi, ma cazzo non ero una bambina, sapevo prendermi le mie responsabilità.
Alzai lo sguardo verso il soffitto e notai una macchia nera sul muro...H:"OBORO C'È UN RAGNO!"
Oboro:"ah, si certo, il bambino poi sono io"
H:"Oboro!"
Oboro:"arrivo"
H:"AVADA AFFANCULO"
Oboro:"mi piace, dici funzioni più dell'avada kedavra?"
H:"Oboro per piacere!"Il mio urlo aveva svegliato la bambina che dovetti prendere in braccio e cullare.
Ovviamente dovetti pure allattarla per non farci mancare nulla.
No, non mi ero pentita di averla tenuta, era una splendida bambina e poi, nessuna famiglia l'avrebbe mai adottata per via del cornino che ha sulla fronte.H:"sssh Eri"
Eri:"aaaah"
H:"aaaah anche a te"
Oboro:"Helen se vuoi la tengo io Eri stanotte, infondo domani sono a casa al contrario tuo"
H:"sto allattando al momento, puoi farlo tu?"
Oboro:"oh no, quello no"
H:"allora aspetta un attimo"Finito di allattare Eri, la diedi in braccio ad Oboro per poi sdraiarmi.
Ammetto che il suo aiuto mi era fondamentale per crescere Eri e sopravvivere.
Ma non l'avrei mai ammesso di fronte a lui, avrebbe gongolato fin troppo.
Quando mi alzai la mattina dopo, la prima cosa che feci fu allattare la bambina, poi dopo essermi preparata alla velocità della luce andai al lavoro.Ura:"ciao Helen"
H:"c'è il capo?"
Ura:"nel suo ufficio"
H:"strano, come va il tuo articolo?"
Ura:"indovina chi me la fatto revisionare da capo"
H:"tiro ad indovinare, la persona da cui mi sto dirigendo io?"
Ura:"no, il suo braccio destro preferito"
H:"ah quindi testa di cazzo"
K:"TI HO SENTITO"
H:"LO SO"Andai nell'ufficio del capo per parlargli dell'articolo e del fatto che il giorno dopo sarei andata da Abbiegale per farle leggere la bozza dell'articolo.
Senza troppi fronzoli mi fece capire che avrebbe voluto l'articolo definitivo entro domenica, cioè tre giorni dopo.
Uscì dall'ufficio e chiamai Abbiegale.A:"domani?"
H:"si"
A:"non c'è problema, io sarò in negozio per tutto il giorno"
H:"facciamo così, vengo verso mezzogiorno, poi andiamo a mangiare insieme"
A:"ottima idea, a domani"
H:"a domani"Fine capitolo 2
Al prossimo capitolo~
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Superhero
FanfictionIn una società in cui i superpoteri sono da poco apparsi, alcune persone decidono di diventare vigilantes per proteggere i civili, altre invece, cercano di vivere la loro vita come nulla fosse, ma è davvero possibile? Abbie e Helen continueranno le...