Helen Pov
Il tutto era cominciato quella mattina, dopo una settimana da quella assurda litigata con Oboro e dal biglietto lasciato ad Abbie. Io e lei decidemmo che era ora di andarci a parlare.
Non fu molto contenta quando salendo sul taxi vide l'assenza di Eri. Inizialmente ero intenzionata nel portarla con me, ma sia Izuku, sia i miei colleghi mi fecero notare che non potevamo sapere i toni che avremmo raggiunto. E direi che per una volta nella vita, non potei che essere felice dell'assenza di Eri quel giorno.
Il taxi procedeva a rilento a causa del traffico, bell'orario di merda avevamo scelto, la voglia di scendere aumentava ogni mezzo metro fatto, anche se mancavano ancora due chilometri.A:"Helen?"
H:"si?"
A:"che facciamo? Scendiamo e la facciamo a piedi?"
H:"non è una brutta idea...le dispiace?"
Tassista:"no, ma siete sicure?"
H:"le pago l'intera corsa se è quello che vuole sapere"
Tassista:"fate come... cos'è?"
H:"cosa?"Quello che accadde dopo è abbastanza confuso, il taxi si era ribaltato anche se non riuscivo a comprendere il motivo, io e Abbie anche con le cinture di sicurezza venimmo sballonzolate nel retro dell'abitacolo. Poi divenne tutto nero per non so quanti secondi o minuti.
Quando riaprì gli occhi ero ancora all'interno del taxi capovolto, mi ritrovavo su quello che era il tettuccio del taxi, le gambe erano bloccate dai sedili. Cercavo di capire com'ero finita in quella posizione quando un lamento attirò la mia attenzione.A:"cazzo che male..."
H:"Abbie?"
A:"Helen? Come siamo finite così?"
H:"non ne ho idea"
A:"staranno arrivando i soccorsi?"
H:"credo di sì...il tassista?"
A:"non lo vedo, credo sia stato sbalzato fuori"
H:"sento odore di benzina"
A:"dobbiamo uscire di qui"
H:"hai le gambe libere?"
A:"si perché?"
H:"i sedili mi stanno schiacciando le gambe"
A:"cazzo!"
H:"non sento i piedi, credi sia normale?"
A:"in sta situazione direi di sì"
H:"ho paura"
A:"anche io! Ma dobbiamo mantenere la calma, riesci a liberare le gambe?"Provai a liberarle ma l'unica conseguenza di quei movimenti fu un dolore lancinante. Ci riprovai ma sentì un altro tipo di dolore, come una scossa elettrica, qualsiasi cosa mi fossi fatta, stava toccando i nervi e faceva malissimo.
A:"Helen ho trovato i nostri zaini"
H:"e che ci facciamo?"
A:"magari i telefoni..."
H:"come no"
A:"tanto vale provare"
Vigile:"VIGILI DEL FUOCO! SE CI SENTITE RISPONDETE!"
A:"h-helen il tuo telefono ha lo schermo rotto ma funziona"
H:"dammelo"
A:"SIAMO QUI!! SIAMO QUI!"
Vigile:"sento una voce"Presi in mano il mio telefono, ma non sapevo chi chiamare, Izuku era con Eri non potevo spaventarlo proprio ora. Scrollai la rubrica finché non comparve l'unico numero che mi sembrava giusto chiamare.
Oboro:"Helen era anche ora che ti facessi sentire"
H:"o-oboro"
Oboro:"Helen? Che succede? Ti..."
H:"n-non so cosa sia successo, ero su un taxi con Abbie..."
A:"si è capovolto! Siamo bloccate qua dentro"
Oboro:"come?! Helen sei ferita?"
H:"n-non lo so, le gambe sono schiacciate da un sedile fanno male se provo a muoverle"
A:"Helen tireranno fuori prima me"
Vigile:"poi tireremo fuori anche l'altra ragazza, ma prima dobbiamo occuparci di quella più facile da estrarre"
H:"Oboro ho paura"
Oboro:"arrivo! Toshi andiamo le ragazze...NON ME NE FREGA UN CAZZO! ANDIAMO"
H:"ho paura"
Oboro:"lo so, rimango al telefono con te ok?"Guardai Abbie venir tirata fuori dall'auto, era ferita anche lei, non sapevo come e quanto ma c'era una macchia di sangue nel punto in cui si trovava lei. Provai ancora a liberarmi dai sedili ma i risultati scarseggiavano, mi facevo solo un gran male.
Oboro:"Helen!"
H:"perché ti sento qui fuori?"
Oboro:"perché sono qui fuori testa di cazzo"
H:"ah"Voltai il viso verso il finestrino distrutto, Oboro era lì che mi guardava, quando era arrivato? Non me ne ero nemmeno resa conto. Cercai di prenderli la mano ma era troppo distante da me per riuscirci.
L'odore di benzina era sempre più forte e io mi stavo cagando addosso sempre di più. Ero talmente spaventata che non mi ero resa conto che i vigili del fuoco dal mio lato stavano usando delle tenaglie elettriche per aprire la portiera e tirarmi fuori.H:"Oboro"
Oboro:"andrà tutto bene, sono qui"
H:"Abbie come sta?"
Oboro:"è ferita, ma credo che Toshi stia più male di lei"
H:"mi dispiace..."
Oboro:"anche a me, ma ora sta tranquilla"
Vigile:"ci siamo! Dobbiamo alzare i sedili, signorina questo farà male"
H:"farà male?"
Vigile:"un po' si"
Oboro:"Helen guarda me"
H:"per fortuna Eri non c'è"Sentì subito i sedili che vennero alzati per via del dolore che sopraggiunse. Finalmente venni tirata fuori da quell'accidenti di macchina scoprendo così che il taxi non era l'unico veicolo capovolto. Che cazzo stava succedendo? Con lo sguardo cercai Abbie che però non riuscivo a vedere da nessuna parte.
Solo quando fui sull'ambulanza scoprì che era già stata portata in ospedale.H:"come hai fatto ad arrivare così velocemente?"
Oboro:"ho Toshi come migliore amico, comunque ci credo che la gamba facesse male, va li che taglio"
H:"chissà quando e come è successo"
Oboro:"l'importante è che stai bene"
H:"ho avuto paurissima"
Oboro:"perché hai chiamato me?"
H:"non volevo disturbare izuku e spaventarlo, c'è Eri con lui"
Oboro:"ora è passato"
H:"tu sai come..."
Oboro:"un cattivo, ha utilizzato il suo superpotere"
H:"così, dal nulla, perché li girava?"
Oboro:"ovviamente no, era scappato da una rapina"
H:"oh si certo"Arrivata in ospedale potei sentire Abbie che ne diceva di ogni a Toshi cercai di non ridere ma fu difficile visto che si sentiva solo lei in tutto il pronto soccorso. Quando mi visitarono mi dissero senza tanti giri di parole che il vetro aveva mancato l'arteria di pochi centimetri. Chiesi anche come stava Abbie ma mi fossero solo che la sua ferita era all'altezza del ventre.
H:"chi è più grave?"
Oboro:"direi entrambe, devo chiamare Izuku e dirgli che dovrà tenere Eri stanotte"
H:"mi tengono qui?"
Oboro:"ti devono operare per togliere i pezzi di vetro che sono in profondità"
H:"ahia"
Oboro:"ahia dice, a me è venuto un infarto e lei dice ahia"
H:"scusa"
Oboro:"non ti devi scusare"
H:"si invece, ti ho trattato male..."
Oboro:"no, io ti ho trattato male"
H:"abbraccio?"
Oboro:"direi che si può fare"Fine capitolo 16
Al prossimo capitolo~
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Superhero
FanfictionIn una società in cui i superpoteri sono da poco apparsi, alcune persone decidono di diventare vigilantes per proteggere i civili, altre invece, cercano di vivere la loro vita come nulla fosse, ma è davvero possibile? Abbie e Helen continueranno le...