Superhero

14.

Helen Pov

A:"Oboro credi che sia così stupida?! Dove minchia è Toshi?!"
Oboro:"lo sapessi! È sparito"
A:"come no! Allora posso vedere Helen ed Eri?"
Oboro:"no e gradirei smettessi di cercarle"
A:"scusa?! Chi ti credi di essere?"
Eri:"Bibi?"

Strinsi a me Eri, chiusa in camera mia cercavo di trattenere le lacrime. Toshi e Oboro si erano cacciati nei casini con Abbie e ora a pagarne le conseguenze era principalmente la bambina che voleva vederla.
Le urla nell'altra stanza diventavano sempre più forti e Eri cominciava ad avere paura tant'è che strinse le sue manine sulla mia felpa, mi guardava terrorizzata e non sapevo come tranquillizzarla. All'improvviso le urla finalmente smisero e appena sentì la porta di casa sbattere; uscì dalla mia camera lasciando Eri nella sua culla con i giocattoli.

Oboro:"Helen"
H:"non li dirò dove si trova Toshi, ma devi..."
Oboro:"no, si deve dimenticare di Toshi, di Eri, di noi"
H:"perché io e Eri dobbiamo pagare le conseguenze delle vostre azioni?"
Oboro:"non è così"
H:"si invece, dobbiamo perdere un'amica perché voi due fate cagate"
Eri:"Bibi!"
Oboro:"è per il vostro bene"
H:"per il bene di chi? Mio? Di eri? Di Abbie? O forse è vostro perché avete paura che io gli dica dove si trovi Toshi?"
Oboro:"Helen per favore"
H:"no, non sono più una bambina, anzi, sono già madre, volete fare così? Fatelo, lascio la mia camera a Toshi, io me ne vado"
Oboro:"eh? E dove?"
H:"Izuku mi ha aiutato a prendere in affitto un appartamento"
Oboro:"Izuku? Andrai a vivere con lui?"
H:"no, mi ha fatto da garante"
Oboro:"ma che cazzo ti passa per la testa?"
H:"me lo sto chiedendo anche io di te, sei sempre stato protettivo, forse troppo e ti ho sempre lasciato fare, questo però ha superato il limite"
Oboro:"se tu te ne vai Eri rimane qui"
H:"è figlia mia non tua, azzardati a fare una roba del genere e io piazzo su tutti i giornali la vera identità di Allmight e Loud Cloud"
Oboro:"non oseresti"
H:"sicuro?"

Il campanello fece sobbalzare entrambi, sapevo già chi fosse, perché gli avevo chiesto di venire a prendere me e le valigie. Andai in camera a prenderle intanto che lui entrava.
Sentì subito i due discutere, non mi stupiva. Eri per fortuna, non so come, si era addormentata. Presi le due valigie e le misi vicino al divano, poi tornai indietro a prendere la bambina. Quei due continuavano a discutere e non sembravano intenzionati a smettere. Oboro aveva superato il limite e tutto perché era diventato un fottuto vigilantes e la paura di essere scoperto superava qualsiasi briciolo di razionalità.

D:"Helen?"
H:"sono pronta, prendi l'altra valigia"
D:"va bene"
Oboro:"Helen non..."
H:"continua pure a fare il vigilantes, continuate pure, non mi importa, ma oggi hai perso tua sorella sappilo"

Uscì dall'appartamento cercando di non piangere tutte le mie lacrime, che alla fine scesero nel momento in cui salì in macchina. Non aiutò Eri che appena mi vide piangere cominciò anche lei. Izuku non diceva niente, guidava e ci lasciava sfogare.
L'appartamento che avevo scelto era vicino all'ufficio, era un bilocale delle giuste dimensioni per me e Eri. Aveva tutto ciò che mi serviva ed era già ammobiliato, mancava solo il letto che avevo già ordinato.

D:"helen sicura vada bene così?"
H:"non mi hanno lasciato scelta a quanto pare"
D:"lo so però..."
H:"izuku, non si poteva ragionare con mio fratello, ci ho provato per tre settimane, tre lunghe settimane"
D:"e tu hai già in mente qualcosa"
H:"forse, ma, me ne sono andata perché non volevo essere tirata in mezzo in sto casino"
D:"è solo che tutta questa situazione mi sembra surreale, insomma, per paura di essere scoperti sono arrivati a questo? Mi sembra assurdo"
H:"tu...non hai paura di essere scoperto?"
D:"certo che c'è lo, ma so che nessuno a cui lo detto racconterebbe in giro la verità, non mi pare di averti licenziato quando hai scoperto che sono Deku"
Eri:"dada! Dada! Maaaa! Dada"
H:"Izuku...tu devi andare in ufficio?"
D:"no, per oggi mi sostituisce Kacchan"
H:"puoi tenere Eri? Devo andare a parlare con Abbie"
D:"non porti Eri?"
H:"non stavolta, non so che toni raggiungeremo e preferisco evitare che senta ancora litigare"
D:"lo capisco"
H:"un'ultima cosa"
D:"si?"
H:"nel tuo stesso palazzo, davvero?"
D:"eh, era l'unico libero ad un buon prezzo"
H:"certo, non perché volevi Eri vicina"
Eri:"Ei dada!"
D:"Eri dice di perdonare dada"
H:"ci vediamo dopo"
D:"ciao ciao "
Eri:"aoooo aooo"

Mi sarei dovuta abituare al nuovo appartamento e al fatto che fossi da sola. Forse avevo esagerato con le parole verso Oboro, me ne ero pentita quasi subito. L'avrei dovuto chiamare per parlarci e per dirli il nuovo indirizzo. Non potevo impedirli di vedere la sua nipotina. Non ero quel tipo di persona.
Nel mentre che camminavo pensavo a cosa dire ad Abbie, anzi, più che cosa era il come dirlo. Arrivata ad Asakusa mi diressi direttamente al suo negozio che era chiuso. Suonai il campanello un paio di volte e tempo di vedere la porta aprirsi che venni trascinata dentro.

A:"Helen!"
H:"Abbie?"
A:"si può sapere che cazzo sta succedendo? Dov'è eri?"
H:"Eri è con Izuku, possiamo parlarne civilmente?"
G:"no"
K:"Toshi ha fatto la cagata"
S:"io non so nemmeno perché sono qui"
Is:"Helen tu sai dove si trova Toshi?"

Ecco, la cavalleria non me l'aspettavo, la presenza delle ragazze e dei rispettivi mariti mi aveva disorientato. Perché erano tutti qui?
Guardavo loro per poi guardare Abbie. Non riuscivo a concepire il fatto che fossero tutti li.

A:"Helen?"
H:"si, so dove si trova Toshi"
K:"anche il nerd lo sa..."
H:"ma l'ufficio non l'aveva lasciato a te?"
K:"e io lo lasciato a Iida"
G:"Helen dov'è Toshi?"
H:"lo dirò ad una condizione, nessuno deve sapere che ve lo detto io"
A:"ha senso, ma perché?"
H:"perché quei due sono coglioni di prima categoria e hanno alzato un polverone da fare invidia alle esplosioni di Dynamight, Toshi vive con mio fratello ora"

Fine capitolo 14
Al prossimo capitolo~