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Abbie Pov

Chiusi a chiave la porta del negozio, era da una settimana che non vedevo né sentivo Helen, così come Toshi non sentiva Oboro. Non capivamo sto mutismo improvviso, soprattutto da parte di Helen che non capivo a chi lasciava Eri. Isabel e Genny avevano cercato di convincerci a non andare in ospedale a trovarli, ma le ignorammo. Potei vedere l'espressione rassegnata di Genny attraverso il vetro del suo negozio mentre ci passavo davanti, la ignorai.
Volevo delle risposte. Feci segno ad un taxi e salimmo.

T:"e se fossero arrabbiati?"
A:"perché dovrebbero?"
T:"non lo so"
A:"all'ospedale di Ikebukuro"
Tassista:"certo"
T:"ho portato dei dolci per Oboro"
A:"hai fatto bene"

Ci mettemmo venti minuti ad arrivare, pagato il taxi entrammo nel cortile dell'ospedale e fu difficile non notare Eri tra le braccia del capo di Helen. Mi avvicinai a loro per rubarla dalle braccia di quello stronzo ma lui fu più svelto e indietreggiò.

D:"Abbie? Ti sembra il modo?!"
A:"che modo? Rapisci bambini"
D:"bhe almeno io non compaio alle spalle delle persone, comunque non ho rapito nessuno"
Eri:"dada"
A:"Eri è stata con te in questa settimana?"
D:"praticamente si, perché?"
A:"e perché Helen avrebbe deciso tutto ad un tratto di lasciartela? La sempre lasciata a me"
D:"perché fino a prova contraria è figlia nostra?"
T:"come?!"
A:"va bene, ora posso prenderla?"
H:"izuku hai fame? È quasi ora....Abbie che ci fai qui?"
A:"sto stronzo non mi lascia Eri"
D:"a mia discolpa mi è comparsa alle spalle"
H:"lasciagliela"
A:"visto che posso?"
D:"e se poi la rapisce?"
H:"non la rapisce"
A:"forse"
H:"non la rapisce"
Eri:"maaaa"

Finalmente potei prendere in braccio Eri. Mi era mancata tantissimo. La spupazzai tantissimo e Helen ci mise mezz'ora per riuscire a riprenderla in braccio. Fui convinta a lasciarla solo perché doveva mangiare, mentre i ragazzi entrarono per andare da Oboro; io ed Helen rimanemmo in cortile.

A:"potevi farti sentire"
H:"lo so, mi dispiace, ma è stata una settimana bella tosta"
A:"come sta Oboro?"
H:"l'emorragia cerebrale ha compromesso non so bene cosa e ora fatica ad usare il braccio destro, ci vorrà molta riabilitazione"
A:"cazzo, non c'è rischio che la gente sospetti che lui sia....visto che non si sono più avute sue notizie"
H:"anche Allmight lavora molto meno, i giornali non si fanno domande, sai quanti vigilantes sono comparsi e poi spariti? No, fa più notizia il governo che vuole controllare i superpoteri"
A:"controllare?"
H:"è complicato, ma in pratica appena un bambino comincia a mostrare il suo superpotere bisogna portarlo in comune e registrare tale superpotere"
A:"ma quindi anche con Eri..."
H:"sarò obbligata a farlo, Eri non può nasconderlo come me o te, il corno..."
A:"cazzo"
H:"non ho scelta, comunque, come sta Toshi?"
A:"si sente in colpa"
Eri:"maaaa"

Era dall'incidente che nonostante lui fosse presente in negozio sembrava comunque non esserci. Era diventato silenzioso e ogni volta che aveva cinque minuti liberi chiamava Oboro al cellulare. Il suo malessere l'avevano notato pure i clienti e avevo spiegato loro che un suo amico era finito in ospedale per colpa di un incidente. Erano comprensivi e non chiedevano altro per fortuna. Ma devo ammettere che mi mancava il Toshi pasticcione con il sorriso perenne sulle labbra.
Le mie dita venivano strette da quelle di Eri che tutta convinta cercava di stringerle più forte che poteva.

A:"odio che si pianga addosso così"
H:"non saprei come aiutarti"
A:"non è mai capitato che Oboro si buttasse giù?"
H:"certo, ma lo prendo a schiaffi di solito"
A:"gentile"
Eri:"aaaaaah"
H:"non stiamo parlando di me e Oboro, ma di Toshi"
A:"non so come aiutarlo"
H:"forse ha bisogno di una strigliata"
A:"dici?"
H:"e se lo conosco, gliela sta facendo Oboro"
A:"non sembra...oh sì forse si"
H:"sai, credo che i ragazzi come mio fratello o Toshi, siano fatti per proteggere le persone e quando non ci riescono la prendono sul personale, forse troppo e stanno male quando non riescono a salvarle"
A:"ha senso"
Eri:"dadaaaa"
D:"credo che Toshi stia passando un brutto quarto d'ora"
H:"quanto brutto?'
A:"non ti lascio Eri"
Eri:"Bibi! Dada"
D:"tanto brutto, un attimo Eri"
A:"un corno un attimo, rimane a me"
D:"e se invece parlassimo d'affari?"
A:"che tipo di affari?"
H:"del tipo che Eri deve cambiare il pannolino"

La puzza che mi arrivò sotto al naso mi fece subito cedere Eri ad Helen, ok che adoravo quella bambina ma la puzza che emanava quel pannolino era devastante.
Midoriya approfittò del fatto che Helen si era allontanata con Eri per spiegarmi la sua idea.

A:"allora?"
D:"ti piacerebbe avere uno spazio pubblicitario sulla mia rivista?"
A:"certo, ma costerebbe soldi, che al momento non ho"
D:"pubblicità gratuita"
A:"e perché mai vorresti farlo?"
D:"ho le mie motivazioni, allora vuoi o no?"
A:"bhe, si, mi piacerebbe"
D:"settimana prossima avrai la tua pubblicità"
A:"grazie..."
H:"Izuku"
D:"hai fatto con Eri?"
H:"si"
A:"ehm, ora sarà meglio che vada a riprendere Toshi"
H:"ah proposito, ne avrà ancora per un po' mi ha detto che puoi andare, prenderà un taxi, almeno, la detto Oboro, Toshi credo voglia solo fuggire"
A:"ah va bene, dilli che lo aspetto domani al lavoro allora, ciao Eri"
Eri:"Bibi!"
A:"ci vediamo"

Li salutai ed uscì dall'ospedale, ci misi qualche minuto per rendermi conto che avevo dimenticato la borsa alla panchina in cui eravamo sedute. Dovevo averla appoggiata quando avevo preso in braccio Eri. Tornai sui miei passi e senza volerlo ascoltai la conversazione tra Helen ed Izuku.

H:"quindi gli farai pubblicità?"
D:"si, Toshi non mi ha lasciato granché scelta, mi ha fatto un assegno con cui posso mandare avanti il giornale per il prossimo anno"
H:"da dove minchia ha preso tutti quei soldi?"
D:"non lo so, ma, ha detto che era il minimo che poteva fare per Abbie visto che da domani non andrà più a lavorare da lei"
H:"che testa di cazzo"
D:"piuttosto, domani sera posso tenere io Eri?"
H:"va bene"
Eri:"dadaaaa"
A:"ehy ragazzi, ho dimenticato qui la borsa?"
H:"oh sì! Pensavo che saresti tornata indietro a prenderla, tieni"
A:"grazie, e grazie per la pubblicità"

Avrei dovuto dire qualcosa su ciò che avevo appena sentito, ma non ne ebbi il coraggio, sicuramente avevo sentito male e avrei rivisto Toshi la mattina dopo. E invece lui non si presentò né il giorno dopo ne quello dopo ancora.
Trascorse così tutto novembre...

Fine capitolo 13
Al prossimo capitolo~

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