Abbie Pov
Toshi lavorava con me da circa due mesi e per quanto fosse un ottimo aiutante, faticavo a pagarlo ciò che meritava, era impossibile stancarlo, faceva un sacco di straordinari e se mi lamentavo dicendo che non potevo pagare lui mi rispondeva che andava bene cosi e che non dovevo insistere.
Durante quei mesi riuscì a vedere poco nulla Helen e Eri, per via proprio del lavoro sia mio che suo, mi mancava quel fagottino così morbido.T:"Abbie scusa"
A:"si?"
T:"il prezzo di queste?"
A:"cinquecento yen a vaso"
T:"grazie"
A:"prego"Più volte avevo rischiato che scoprisse il mio superpotere visto che ogni volta che entrava in serra lo faceva senza chiedere permesso o robe del genere; entrava e basta.
Come se il lavoro non bastasse, riusciva pure a rompere dei vasi visto quanto era grosso.T:"era l'ultima cliente, ho chiuso il negozio"
A:"grazie Toshi"
T:"di nulla, hai bisogno di altro?"
A:"no, il tuo orario è finito"
T:"sicura? Stasera sono libero"
A:"Toshi tranquillo, non c'è nulla che tu possa fare, va a casa"
T:"allora chiedo ad un mio amico se può uscire a bere qualcosa"
A:"ecco bravo, divertitevi"
T:"a domani"
A:"domani il negozio è chiuso"
T:"ah il giorno di chiusura, allora a dopo domani"Che tipo, se non avesse avuto la testa attaccata alle spalle probabilmente l'avrebbe persa in giro.
Lo guardai uscire e come al solito era riuscito a sbattere la testa sulla porta, anche quello, abbassarsi no?
Finito di sistemare la serra chiusi tutti e salì a casa.
La prima cosa che feci fu un bel bagno e poi mi scaldai una pizza da mangiare per cena. Forse era un po' monotona, ma quella routine così semplice e forse banale, mi piaceva.
Presi il telefono per vedere se Helen o Isabel o anche Genny mi avessero scritto ed effettivamente qualche messaggio c'era.
Da parte di Helen una foto di Eri con in mano un cucchiaino.
Isabel mi chiedeva se l'indomani potessi andare a pranzo con lei.
E infine Genny mi aveva mandato delle foto di alcuni piatti creati dal marito chiedendo il mio parere.
Risposi a tutte e tornai alla mia pizza bollente e alla rivista che avevo comprato il giorno prima.A:"Allmight come ogni singolo giorno ha fatto un altro salvataggio incredibile, ma chi si nasconde dietro quel fulmine giallo?"
Magari si sapesse chi sia, era fantastico, grazie ad Helen avevo letto tutti i salvataggi fatti da lui ed era indubbiamente incredibile.
Continuai a leggere il paragrafo ma come al solito non c'era scritto granché, nulla di nuovo, solo la descrizione del salvataggio.
Girai pagina per leggere il continuo e fu allora che la notizia cominciò ad interessarmi.A:"il ragazzo salvato da Allmight non la visto in viso, ma racconta di aver riconosciuto dei colori del costume: Bianco, Giallo, Blu e rosso. Inoltre dice che possiede una forza sovraumana. Grazie al cazzo oserei dire. Inoltre racconta anche che la sua voce sia molto gentile e che la fatto sentire subito al sicuro."
La firma non era di Helen, ma di un certa Ochaco Uraraka. Non sapevo chi fosse, ma questa si che era una notizia. Il costume era di colori che sembravano la bandiera americana, anche se non capivo che centrasse il giallo, che fosse un ragazzo americano in Giappone? Avrebbe avuto senso visto il nome inglese.
Rimuginai sui colori del costume finché non mi addormentai.
La mattina dopo mi alzai intorno alle otto con due occhiaie da fare invidia a chiunque. Feci tutto con calma, sia la colazione che le pulizie finché non fu ora di andare con Isabel a pranzo insieme.Is:"eccoti!"
A:"scusa, stavo facendo le pulizie"
Is:"tranquilla, come va il lavoro?"
A:"bene, il tuo?"
Is:"abbastanza bene"
A:"hai letto la notizia di ieri su Allmight?"
Is:"si, penso che sia incredibile, ma io adoro anche quelli che passano un po' più inosservati"
A:"tipo quel Deku? Ho letto che Helen ha scritto qualcosa su di lui"
Is:"si oppure Dynamight o Loud Cloud"
A:"peccato che non si sappia chi sono"
Is:"finirebbero in prigione, lo sai"
A:"cazzo se lo so, però non è giusto, ci proteggono infondo"
Is:"la penso anche io così"
T:"senti Oboro secondo te la fanno la carne alla griglia?"
Oboro:"no, siamo in un ristorante per famiglie pe....Abbie?"
A:"Toshi? Oboro? Che ci fate qui?"
Oboro:"ah...Helen mi ha parlato di questo ristorante e volevo provarlo"
T:"Oboro è il mio amichetto"Amichetto?'
Aveva seriamente detto amichetto?
Non l'aveva fatto, dai era impossibile, cos'era un bambino?
Evitare di scoppiare a ridere fu un impresa titanica, non aiutò il fatto che Oboro cominciò a chiamarlo Tontoshi. Alla fine si sedettero con noi ero curiosa di sapere come facessero a conoscersi visto che Helen non sembrava conoscere Toshi.Oboro:"scusate se ci siamo uniti a voi"
Is:"fa nulla"
A:"non sapevo vi conosceste, Helen non sembrava..."
Oboro:"ci siamo conosciuti l'anno scorso, lavoravamo nella stessa azienda, poi ha fallito e così abbiamo perso il lavoro"
Is:"brutta situazione"
Oboro:"io ora faccio il portinaio, però siamo rimasti in contatto, infondo avevamo fatto amicizia, Helen aveva i suoi problemi e diciamo che non ho avuto modo di farglielo conoscere"
Is:"deduco parli di Eri"
Oboro:"Eri, quello che era il suo ragazzo che è diventato ex, una re...insomma i suoi problemi"
Is:"una re?"
Oboro:"no quello non c'entra nulla"
T:"è un peccato però, Helen sembra simpatica"
Oboro:"calcolando cosa combiniamo io e te e che ieri abbiamo sfondato un tavolino, più che simpatica, sarebbe un assassina"
Is:"sfondato un tavolo?"
T:"ubriachi a casa mia"Non avrei mai pensato che Toshi fosse uno che bevesse alcolici. Anzi, il contrario, mi era sempre sembrato troppo innocente per fare una cosa del genere. Però allo stesso tempo aveva quel non so che di affascinante, forse perché lo faceva sembrare l'adulto che in realtà non era.
T:"ho anche rischiato di cadere dal balcone"
Oboro:"impari ad uscire sul terrazzo per..."
Is:"seriamente?"
T:"ho sbagliato porta"Sbagliato porta, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Fu la frase che mi fece scoppiare a ridere. Il pranzo trascorse così, tra una risata e un'altra.
Fine capitolo 7
Al prossimo capitolo~
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Superhero
FanfictionIn una società in cui i superpoteri sono da poco apparsi, alcune persone decidono di diventare vigilantes per proteggere i civili, altre invece, cercano di vivere la loro vita come nulla fosse, ma è davvero possibile? Abbie e Helen continueranno le...