28.

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Helen Pov

Arrivata in ospedale chiesi subito dove si trovasse Abbie, peccato che stesse parlando con dei poliziotti per cui non ci fecero entrare in camera sua. Anche Toshi stava aspettando fuori dalla sua stanza camminando avanti e indietro.

D:"Helen siediti non ti fa bene agitarti"
H:"dillo prima che Toshi ci chiamasse!"
Oboro:"Helen"
H:"ok mi siedo ma..."
Eiichiro:"Helen? Midoriya? Che ci fate qui?"
T:"che sta succedendo?"
Eiichiro:"Hitoshi Yagi ha rapito il bambino"
Oboro:"h-ha rapito un bambino?"
Eiichiro:"a quanto racconta Abbie si, dice di aver partorito ma che poi è diventato tutto buio, quando si è ripresa era in ospedale, senza di lui, i dottori hanno detto che è stata rinvenuta qui fuori sul ciglio della strada"
T:"quel figlio di puttana!"
Oboro:"Toshi!"
T:"e come dovrei chiamarlo?! Ne ha fatte di tutti i colori ma questa le batte! Non potete andarlo a catturare?"
Eiichiro:"stiamo facendo il possibile, abbiamo mandato una pattuglia ma lui si è presentato con un'altra donna che teneva il braccio il bambino e diceva fosse figlio loro"
H:"cosa ha fatto?!"
Eiichiro:"ovviamente non gli abbiamo creduto, ma, abbiamo bisogno di un mandato per avere il DNA del bambino"
Oboro:"e per un mandato ci vorrà tempo"
Eiichiro:"esatto, nel mentre non può lasciare il paese, i miei colleghi hanno finito, se volete entrare."

Grazie al cazzo! Intanto però si è tenuto un bambino con una lurida puttana. Entrati in camera Abbie stava ancora piangendo. Toshi li si sedette accanto abbracciandola, mentre io, Izuku e Oboro rimanemmo in disparte. Non sapevo cosa dire, nulla mi sembrava adatto. Non potevo nemmeno immaginare cosa stesse provando.

A:"n-non so cosa fare...il mio bambino..."
T:"sssh tornerà presto da te, sta tranquilla"
A:"c-come posso essere tranquilla? Quell'uomo...Toshi avevi ragione"
T:"Abbie adesso riposa"
A:"voglio il mio bambino"

Tirai il giubbotto di Izuku, dovevo parlarci ma fuori da quella stanza.
Appena fummo fuori li spiegai la mia idea e lui fu subito d'accordo, era un po' rischioso, ma usando i canali giusti non ci sarebbero stati troppi problemi. Rimanemmo in ospedale un'altra ora per poi tornare a casa. Se volevamo mettere in atto la mia idea, dovevo farlo per la mattina dopo.

D:"no, Helen quel pezzo mettilo in cima"
H:"si giusto e questo?"
D:"insieme alle fonti"
Oboro:"ma non c'è rischio che lui denunci..."
H:"no, perché il sito su cui verrà pubblicato è uno di quelli scandalici, quindi c'è il rischio ma è basso"
D:"e appena girerà la voce finirà su tutti i giornali del Giappone"

Lavorai fino alle cinque quando ormai la stanchezza prese il sopravvento, lasciai tutto nelle mani di Izuku, sicura che il piano sarebbe andato in porto. Qualche ora dopo al mio risveglio scoprì a mio piacere che non solo la notizia era finita su tutti i giornali online del Giappone, ma era finito pure in TV su alcuni telegiornali.

Oboro:"ricordatemi di non mettermi mai contro di voi"
D:"basta avere le giuste conoscenze"
Hitoshi:"VI DICO CHE IO QUELLA DONNA NON LA CONOSCO!"
Giornalista:"com'è possibile che la sua compagna e quella donna abbiano partorito nello stesso giorno e alla stessa ora?"
Hitoshi:"e che ne so! Non sono un ginecologo!"
Giornalista2:"la sua compagna non sembra aver appena partorito"
Hitoshi:"si è rimessa subito"
Giornalista3:"ma è impossibile!"
Hitoshi:"DENUNCERÒ IL RESPONSABILE DI QUESTE CALUGNE!"

In televisione sia lui che la sua compagna avevano una faccia da culo incredibile. Stanca di sentirlo urlare scuse che non stavano ne in cielo né in terra spensi la televisione. Izuku e Oboro erano andati a lavorare e Eri era ancora con Inko. Ne approfittai per uscire a fare la spesa e sentire se in giro si parlasse di Hitoshi Yagi e con mia grande soddisfazione, era così. Ovunque non si parlava d'altro.

Commessa:"certo che se è vero..."
Ragazza:"e io che pensavo fosse un uomo per bene"
Ragazzo:"e pur di pararsi il culo si è messo a dire che il fratello è un vigilantes!"
H:"davvero?"
Commessa:"si"
Ragazza:"ma non è credibile, è ovvio che voglia solo togliere l'attenzione da sé stesso, con uno scandalo del genere"
Ragazzo:"si vocifera che alcune aziende non vogliano più essere suoi clienti"
H:"mi sembra..."
Hitoshi:"TU!"
H:"oh salve faccia da culo, mi sei venuto a cercare di persona?"
Hitoshi:"la pagherai per aver messo in giro quelle cazzate!"
H:"cazzate?"
Hitoshi:"SI!"
Commessa:"signorina..."
H:"non serve, senti bello, puoi intimorire chi cazzo vuoi ma non me, io non so chi abbia messo in giro quelle robe su di te e non me ne frega, ma Abbie, si, la conosci non dire di no, mi aveva mandato taaante belle foto di voi due, compresa quella con voi due con in mano il test di gravidanza"
Hitoshi:"non esiste una foto del genere!"
H:"esiste, e io ce lo, ma non ti consiglio di toccarmi, sei seguito dai giornalisti e anche adesso l'unico a rimetterci la faccia, qui, sei tu, ciao stronzo"

Uscì dal supermercato senza girarmi mai a guardarlo. Peccato che non avessi previsto il fatto che essendo seguito dai giornalisti, loro avevano visto la mia bella scenata e questo causò una richiesta infinita delle foto che io stessa avevo nominato.

Giornalista:"davvero ha quelle foto?"
H:"certo, le vedrete pubblicate tra qualche giorno, SE Hitoshi Yagi, non riconsegnerà il figlio ad Abbiegale."

Tornata a casa non potei non notare il fatto che qualcuno ci fosse entrato distruggendo la porta. Non proveniva alcun rumore dall'interno ma avevo intuito chi potesse essere stato. Mandai un messaggio ad Izuku spiegandogli la situazione ed uscì dal palazzo. Oltre al messaggio ad Izuku mandai le foto che avevo nominato alla nostra conoscenza. Se Hitoshi voleva giocare così, allora ne avrebbe pagato le conseguenze, tempo cinque minuti e le foto erano ovunque su internet.

D:"Helen hanno rubato qualcosa?"
H:"non sono entrata"
D:"meglio..."

Un rivolo di sangue uscì dalla sua bocca e una macchia di sangue stava ricoprendo gran parte della felpa.
Un colpo di pistola?! Solo allora lo vidi, Hitoshi Yagi era dall'altra parte della strada con una pistola puntata verso di noi.

H:"IZUKU!"
Hitoshi:"maledetta puttana...volevi rovinarmi la vita eh?! Bene la rovinerò anche io a te!"
D:"h-helen...tos...."
H:"sta zitto!"

Avevo ancora la pistola puntata addosso nel mentre che tentavo di fermare il sangue. Fu solo in quel momento che lo vidi, un fulmine giallo aveva buttato a terra Hitoshi.
Toshi, Allmight, era arrivato.

Fine capitolo 28
Al prossimo capitolo~

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