Helen Pov
Camminavo avanti e indietro nella sala d'attesa, i dottori non mi stavano dicendo nulla da almeno un'ora e nonostante cercassi di sapere qualcosa nessuno mi diceva nulla. Sta cosa mi stava facendo impazzire.
Dopo due minuti che stavo seduta ricominciavo a camminare, per la prima volta da quando era iniziata questa storia mi sono pentita di averli permesso di diventare un vigilantes.
Sapevo che era quel tipo di persona che non può fare a meno di aiutare gli altri, ma credevo l'avrebbe fatto diventando un poliziotto o un vigile del fuoco. Non diventando un vigilantes sapendo poi quanto fosse pericoloso. In più era stato quasi scoperto se avesse avuto indosso il costume sarebbe stato nella merda.
E per fortuna le nuvole non spariscono quando perde i sensi per cui tutti erano convinti stesse ancora combattendo con Deku e gli altri.H:"Oboro cazzo..."
D:"Helen?"
H:"che ci fai qui?"
D:"volevo sapere come sta"
H:"non lo so, non mi dicono nulla"Avrei voluto farli mille domande su ciò che era accaduto ma non potevo, c'era il rischio che ci sentissero e ci mancava solo quello. Lui si sedette accanto a me, era stato gentile a venire ma onestamente in quel momento avrei voluto solo prenderlo a schiaffi.
D:"dov'è eri?"
H:"con Abbie e Toshi, non so quanto dovrò rimanere qui"
D:"rimango qui"
H:"no...non lo so..."
D:"non era una domanda"
H:"non doveva essere lì! Perché era lì? Doveva essere al lavoro non in giro!"
D:"Helen non lo so, davvero"
Medico:"Helen Shirakumo?"
H:"si! Come sta?"
Medico:"siamo riusciti a drenare l'emorragia cerebrale"
H:"cere...e come sta ora? Guarirà?"
Medico:"dovrà fare molta riabilitazione, ma starà bene"
H:"dorme?"
Medico:"si, l'anestesia svanirà completamente tra qualche ora"
H:"è... possibile una ricaduta?"
Medico:"che si formi un altro ematoma?"
H:"si"
Medico:"ci sono pochissime possibilità che accada, ma comunque lo terremo sotto osservazione per la prossima settimana"
H:"grazie"
Medico:"se vuole andare a casa..."
H:"voglio vederlo"
Medico:"non è il caso ora, vada a casa a riposarsi, sono le nove di sera, prima di domani mattina non si sveglierà"
H:"no voglio vederlo, anche se per poco"
Medico:"venga"Lo seguì lungo i corridoi fino alla camera dove l'avevano ricoverato.
Fu in quel momento che mi pentì di aver deciso di vederlo. Era attaccato a delle macchine e al respiratore. Stringendo la borsa mi avvicinai a lui per baciarli la guancia. Avevo sempre avuto paura che prima o poi una cosa del genere potesse accadere. E alla fine era successo. Lo salutai stringendoli la mano e poi uscì dalla sua stanza.Medico:"la accompagna lei a casa?"
D:"si"
H:"n-non serve, chiamo un taxi"
Medico:"preferirei andasse a casa con qualcuno, è abbastanza sconvolta"
D:"la porto a casa io"
H:"non..."Furono inutili i miei lamenti, alla fine dovetti cedere e andare in macchina con Izuku. Questa scena mi riportava indietro ad un anno e mezzo prima, quando io e lui...
Non sapevo nemmeno se andare a prendere Eri, volevo averla tra le mie braccia, ma così ridotta l'avrei solo messa in agitazione e preferivo evitarlo.D:"cosa vuoi fare?"
H:"voglio Eri...ma in questo stato...non sarei granché utile"
D:"allora ti porto a casa e ti preparo la cena"
H:"e da quando sapresti cucinare?"
D:"e allora ordino qualcosa"
H:"Sushi"
D:"salmone"
H:"lo ricordi ancora?"
D:"penso che tu sia l'unica persona che vivrebbe di Sushi al salmone"
H:"mmh... Izuku, non dovremmo parlare prima o poi di ciò che è successo tra noi? Tu non mi hai ancora dato una spiegazione a..."
D:"ne possiamo parlare quando arriveremo a casa tua, perché credo di avere bisogno di spiegazioni"
H:"spiegazioni?"
D:"Helen non sono così stupido, Eri questo mese fa undici mesi è nata a dicembre dell'anno scorso, una gravidanza dura nove mesi, sei rimasta incinta a marzo!"
H:"È...."
D:"scendi, siamo arrivati"Non mi aveva portato a casa mia, ma a casa sua! Quel bastardo infame voleva proprio impedirmi di squagliarmela come avevo fatto in ufficio. Pur di guadagnare tempo chiamai Abbie per sapere come stava Eri che già dormiva. Tentai di prolungare la chiamata ma doveva essere esausta e quindi mi mise giù.
D:"ho ordinato il Sushi"
H:"posso tornare a casa?"
D:"no! Non finché non mi spieghi perché cazzo mi hai nascosto che Eri è mia figlia!"
H:"Izuku puoi non urlare per favore"
D:"oh bhe si, scopro di avere una figlia, che TU mi hai tenuto nascosto e tu pretendi che la prenda con un sorriso?"
H:"non ho detto questo, solo non sapevo come dirtelo, insomma, eravamo sempre stati attenti e all'improvviso ero incinta, lo scoperto a maggio! Mi avevi già piantato in asso"
D:"quindi hai preferito evitare di dirmelo"
H:"non è che lo preferito, non sapevo cosa fare, il mio ex aveva trovato il test ed era ovviamente convinto fosse suo, tu mi avevi piantato senza spiegazioni ero..."
D:"ok questo ha senso, ma poi è nata Eri, lui ti ha piantato in asso e sei venuta da me per chiedermi un lavoro! Sapendo che lei era figlia mia e hai continuato a tenermelo nascosto"Mi sedetti sul divano, sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato e sapevo anche che si sarebbe giustamente incazzato. Tutte le frasi che mi ero preparata erano andate a farsi friggere. Non avevo scusanti e anche se le avessi avute di certo non avrebbero retto le sue argomentazioni. Avevo fatto una cosa orribile e questo era un dato di fatto.
H:"ero terrorizzata..."
D:"da me?"
H:"quando ho visto il cornino, ho subito pensato che sia il mio ex, sia tu non avreste mai potuto accettarla, non aiutarono i medici che la trattavano come se avesse chissà che malattia, quando sono venuta a chiederti lavoro volevo dirti di Eri, ma ho avuto paura..."
D:"che non la accettassi?"
H:"anche, ma soprattutto che potessi guardarla come avevano fatto i medici o chiunque le vedesse il corno, non aiutò Oboro che mi disse di non dire a nessuno del suo superpotere"
D:"abbiamo fatto entrambi delle stronzate direi"
H:"e tu perché sei sparito da un giorno all'altro?"
D:"perché? Non saprei, credo che fare sesso non mi bastasse più"
H:"oh..."
D:"solo che sapevo che c'era lui per cui ho preferito allontanarti"
H:"confermo che abbiamo fatto un sacco di stronzate, ma qualcosa di buono è uscito"
D:"Eri?"
H:"già, quando vuoi vederla vieni pure, infondo, è figlia tua"Fine capitolo 12
Al prossimo capitolo~
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Superhero
FanfictionIn una società in cui i superpoteri sono da poco apparsi, alcune persone decidono di diventare vigilantes per proteggere i civili, altre invece, cercano di vivere la loro vita come nulla fosse, ma è davvero possibile? Abbie e Helen continueranno le...