~☆Bellamort☆~

31- Notte stellata

●~1 Marzo 1996~●

Bellatrix seguì il Signore Oscuro nel cortile di Villa Malfoy.

Si accomodarono su una panchina l'uno accanto all'altro,scambiandosi uno sguardo imbarazzato, prima di voltarsi ad ammirare il cielo stellato.

Il cielo notturno ricoperto di stelle lì incantò.

"Ti senti meglio Bella?"chiese Voldemort,vedendo la straga riprendere il suo pallido colorito,che risplendeva nell'oscurità.

Bellatrix non si accorse subito della domanda,era talmente incantata da quel magico cielo,erano anni che non vedeva le stelle e rivederle dopo anni la lasciava a bocca aperta.

"Sisi Mio Signore,il dolore e passato,vi ribadisco quanto io sia lusingata delle vostre premure nei miei confronti,spero di non essere un'ulteriore peso,so quanto voi vi siete impegnato per tornare al potere e non vorrei esser-"

"Non trovi che le stelle questa notte siano  davvero incantevoli?"la interruppe l'oscuro,vedendola in particolare agitazione.

Entrambi avevano gli occhi fissi sul cielo,Bellatrix sentondo ciò che aveva detto Voldemort si girò di scatto verso di lui,incerta se rispondere o no alla sua domanda.

"Di tutte,quella che trovo  brilli di più stanotte è Orione..."continuò Voldemort,girandosi verso la strega,che lo guardava incredula.

Era vero,quella notte le stelle risplendevano di una luce abbagliante,ma di tutte era la costellazione di Orine a  regalare lo spettacolo migliore.

Bellatrix spostò lo sguardo imbarazzato da Voldemort alla costellazione,la sua mascella cadde appena ammirò lo splendore davanti ai suoi occhi,l'ultima volta che aveva visto Orione brillare così era una bambina.

"È da lei che prendi il nome giusto?"domandò Voldemort.

"Si,mia mamma ha sempre avuto un'innata passione per le stelle,per il mio quarto compleanno mi regalò un cannocchiale,ammiravo le stelle sul tetto di Villa Black insieme a Narcissa e...insieme a Narcissa,insomma le stelle mi hanno sempre suscitato parecchio interesse"disse Bellatrix,il suo viso assunse un'espressione triste nel ricordare i bei tempi in cui giocava felice in compagnia delle sue sorelle...

Voldemort lo notò e le strinse la mano,il cuore di Bellatrix incominciò a battere ininterrottamente a quell'improviso tocco,le sue guance si colorarono di un candido rosso e un brivido le pervase tutto il corpo.

Però sentiva un'azione come questa così familiare,come se stesse vivendo un dejavu...

I loro sguardi si intrecciarono nuovamente per diversi secondi,rendendo quel momento così magico e pieno di passione.

Tutto durò poco,le loro mani si staccarono dolcemente,Voldemort si ricordò del perché non potesse amare quella donna,ricordandosi anche quanto facesse male,entrambi tornarono a fissare il pavimento,fino a che Voldemort non parlò.

"Credo che dovresti andare a letto e stata una giornata stancante,riposarti ti farà bene"disse in tono premuroso Voldemort.

Bellatrix era davvero esausta,troppo per notare con quanta dolcezza il suo maestro le avesse rivolto quelle dolci parole.

"Forse avete ragione Signore"disse Bella alzandosi.

"VI auguro una buona notte Signore "finì Bellatrix.

Voldemort la guardò un'istanzante,per poi alzarsi anche lui

"Una buona notte anche a te,mia cara Bella"disse lui.

I due presero direzioni opposte,andando ognuno nelle proprie camere,ma entrambi erano convinti che non avrebbero mai più scordato quella splendida notte passsta ad osservare le stelle insieme...

Giady💋💋💋