~☆Bellamort☆~

81- Atroci torture

~●2 febbraio 1997●~

Quella mattina,nella camera di Bellatrix,il fresco vento di febbraio la faceva rabbrividire non aveva chiuso occhio tutta la notte,non poteva non pensarci...

Erano le sette del mattino, e la riunione dei Mangiamorte per informare del successo nella missione nell'uccidere Silente era imminente,da lì a qualche ora Bellatrix sarebbe stata torturata per difendere suo nipote.

La verità era,che continua a chiedersi se stesse facendo la cosa giusta,però ogni volta,che gli sorgeva il dubbio se rinunciare o no ricordava quanto lei avesse sofferto e pensò a Draco,non voleva regalargli un dolore così grande alla sua età,aveva tutta la vita davanti e non voleva gli rimanesse per sempre impresso il ricordo di una tortura,non si sarebbe tirata indietro...

Trovò la forza di vestirsi e di scendere a fare colazione.

Era sola,Draco e Narcissa erano ancora a letto,stessa cosa valeva per Tom.

Mangiò in fretta,fu un pasto leggero,due fette di tosto con una tazza di latte.

Anche se era pieno febbraio,decise comunque di andare in giardino per schiarirsi le idee.

Non si rese conto di quanto il tempo passò velocemente,fino a che non udì i dolci e delicati  passi di Narcissa venirle dietro.

"Buongiorno Bella,sei sveglia da molto?gli elfi mi hanno detto che già hai fatto colazione"gli disse un Narcissa,andandosi a sedere accanto a lei sulla panchina di fronte al piccolo stagno nel cortile di Villa Malfoy.

"Eiii Cissy,si ho sgranocchiato giusto qualcosa"gli disse distrattamente.

Narcissa noto che sua sorella era particolarmente distratta "Bella va Tutto bene?" Gli domandò

Bellatrix si girò di scatto,distratta dalla vista del Lago colpito dai raggi solari che rendeva lo spettacolo di fronte a lei meraviglioso"Sì sì Tutto a posto,sono solo un po' agitata"gli disse.

"Ieri sera non mi hai detto cosa ha deciso di fare il Signore Oscuro con Draco" gli disse Narcissa, richiamando l'attenzione della riccia.

Bellatrix sospirò rumorosamente, afferrando le mani della sorellina"Non farà niente a Draco,verrò torturata al suo posto"gli rivelò

Narcissa sgranò gli occhi per lo stupore,non poteva crederci che sua sorella si era presa un tale peso sulle spalle.

"Bella tu non puoi fare una cosa del genere,sei impazzita"la rimproverò Narcissa,cercando di distruggerla da questa folle idea.

"Io resisterò Draco no,non voglio che la sua età viva con un trauma del genere, Tom è d'accordo,oggi durante la riunione succederà quello che doveva succedere, Evidentemente era destino, ma non permetterò che il mio nipotino soffrà,ho fatto soffrire troppa gente,a lui tengo troppo per vederlo urlare e piangere dal dolore"gli rivelò Bellatrix

"Ei dove eravate?!?!la riunione sta cominciando" le interruppe la voce di Electo,che richiamo l'attenzione delle due donne.

Si scambiarono un altro sguardo preoccupato, Narcissa e Bellatrix si guardarono l'ultima volta, prima di alzarsi e seguire Electo,dentro il luogo dove sarebbe dentro la riunione.

L'ampio salone era scuro, poco illuminato da alcune candele sparse qua e là, l'ampio tavolo ospitava più di 50 mangiamorte.

Tom era già al suo posto,a capotavola in attesa che tutti si fossero accomodati al proprio posto.

Draco arrivò dopo poco e si accomudò vicino alla madre,lanciando uno sguardo preoccupato a sua zia.

"I miei fedeli,benvenuti a questa riunione,siamo pronti per comunicare le prossime mosse,ma oggi discuteremo dell'ultima missione svolta sul campo, cioè quella di uccidere Silente"iniziò Lord Voldemort"la missione in cui Draco Malfoy era stato incaricato di uccidere Silente è stata svolta con successo,ma a uccidere Silente non è stato lui,ma bensì Severus Piton..."

Nella stanza si levò un brusio,che venne spento da un pugno sul tavolo di Lord Voldemort.

Bellatrix deglutì pesantemente,stringendo la mano alla sua sorellina ,che a sua volta la stringeva al figlio Draco.

Tom aveva uno sguardo di evidente disapprovazione, incrociando quello del giovane Malfoy,ma subito dopo il suo sguardo si posa su Bellatrix,il pensiero,che avrebbe dovuto farle del male lo uccideva,non poteva non poteva ferire la donna che amava,ma se non voleva che scoprissero della loro relazione
,questo era necessario.

Bellatrix si alzò in piedi all'improvviso,come da piano"Mio Signore non torturate Draco Malfoy,mi prendo la piena responsabilità delle sue azioni,sono stata io ad allenarlo,mi sarei dovuta impegnare di più,torturate me,Malfoy non ha colpe"gli disse Bellatrix con voce tremante.

Tom la guarda,non voleva pronunciare quelle parole, ma uscirono dalla sua bocca,se voleva continuare ad amarla doveva farlo"allora Bellatrix sarò costretto a torturare te..."

Beatrix chiuse gli occhi, cercando di non realizzare cosa stava per succedere,si avvicinò a Tom,sentì la bacchetta,che gli veniva puntava al petto.

Draco non aveva parole per descrivere quanto fosse scioccato,sua zia si stava prendendo le colpe per lui,voleva impedirlo,ma non poteva fare niente,sua madre lo teneva incollato alla sedia, non gli permetteva di muoversi,gli strinse la mano,pregando,che il Signor Oscuro avesse pietà per sua sorella...

Giady💋💋💋