37-Rispetto

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~●6 Maggio 1996●~

Come sempre,di buon mattino,Voldemort aprì gli occhi.

Quei giorni gli erano serviti per riflettere,non solo sui suoi prossimi piani,ma anche su cosa fare con Bellatrix...

Le avrebbe detto la verità...

Solo e soltanto la verità,Narcissa e Nagini gli avevano fatto capire che dirglielo era la cosa giusta e lo avrebbe fatto...

Ma solo al momento opportuno...

Il dubbio che più lo affliggeva era quando rivelargli questa dura verità,i suoi episodi di sofferenza erano sempre più frequenti,Nagini era stata chiara,il tempo scorreva e a lei non ne rimaneva ancora molto...

Sentiva che quello era il giorno giusto,si sarebbe diretto nel soggiorno e glielo avrebbe detto.

Ma propio mentre si dirigeva nel salotto il suo cuore iniziò a battere all'impazzata,le sue mani incominciarono a sudare e continuava a ripetere nella sua mente le parole,che gli sembravano piu appropiate per esporgli la situazione.

Le sensazioni che provava in quel momento però, gli erano del tutto nuove,la paura,ecco cos'era,sin da bambino osservava e studiava coloro che provavano un'emozione simile,non capiva come un evento potesse turbare così tanto una persona,d'altronde lui non aveva mai provato un emozione come la paura...

Trovarsi a provarla per la prima volta ,in quel preciso momento era frustrante,lasciò scivolare  rapidamente via quei sentimenti ed entrò.

Entrando,sfortunatamente non trovo Bellatrix,seduta a leggere un libro davanti al camino,come suo solito,ma sua sorella Narcissa.

Odiava quella donna,più di qualsiasi altra al mondo,non lo avrebbe mai ammesso,ma vicino a lei si sentiva messo a nudo,come se da un semplice sguardo lei potesse capire ogni cosa,era stata l'unica ad accorgersi dei suoi sentimenti per Bellatrix.

Narcissa si voltò e appena lo vidè si inchinò in segno di rispetto,ma ciò che provava per quell'essere era tutto tranne che rispetto,nella sua mente lo maledì in ogni modo,era la causa dei mali di sua sorella e dei mali di altre migliaia di persone,da lei meritava tutto tranne il rispetto...

Si fissarono per alcuni istanti,poi Narcissa decise di aprire la conversazione

"Avevate bisogno di qualcosa Mio Signore? "Chiese la donna totalmente impassibile.

La verità andava detta solo a Bellatrix e non ad altri,scavò il più possibile  nella mente di Narcissa per trovare un ricordo,con il quale sostituire il vero motivo della sua presenza,ne trovò uno in particolare che catturò la sua attenzione.

"Nulla di troppo importante Narcissa,solo,desidererei sapere qualche dettaglio in più sul ballo organizzato dai Crouch"disse Voldemort,cercando di metterla in difficoltà.

Deglutendo pesantemente rispose alla sua domanda "si terrà all'inizio di Giugno,i Crouch lo danno ogni anno per dare il benvenuto alla stagione estiva,si terrà di sera,nella loro villa oltre la collina,sono sorpresa non vi abbiano detto nulla Mio Signore"gli spiegò Narcissa,comprendendo che gli aveva letto nel pensiero,capì doveva prestare attenzione,per quanto lei fosse abile,lui rimaneva ugualmente il Signore Oscuro,uno tra i Legilimenes più abili della storia.

Voldemort annuì e spostò la conversazione su qualcosa per cui nutriva un'interessante ancora più profondo"Bellatrix sarà presente alla festa?"domandò.

Narcissa non voleva rivelargli la verità,più rimaneva lontano da sua sorella,meglio era,ma era Il Signore Oscuro e non rispondergli le sarebbe costato caro e amaro"mia sorella non manca mai a questo genere d'occasioni e una festa ristretta e molto riservata per mangiamorte e ovviamente,per regalare quel brivido di unicità che solo i Crouch posseggono l'hanno reso un ballo in maschera"chiarì Narcissa.

Voldemort la trovò un'occasione perfetta per rivelare la verità a Bellatrix,avrebbe ottenuto un momento d'intimità solo con lei,senza essere circondato da possibili spie o mangiamorte,era la sua occasione.

"Perfetto Narcissa comunica ai Crouch che sarò presente al ballo in maschera"ordinò Voldemort.

"Sarà fatto Mio Signore"rispose la bionda,ma prima di voltarsi per andar via,si affacciò alla finestra, scrutando con attenzione Bellatrix,che poteva osservare mentre si allenava,nonostante la stanchezza lei si perfezionava ogni giorno di più,pur di renderlo fiero...

Giady💋💋💋

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