15-Accese litigate

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~●15 Gennaio 1996●~

"Se ami davvero qualcuno lo terrai al sicuro...
In qualsiasi occasione"

A distanza di giorni Rodolphus era ancora scosso dalla discussione con Lord Voldemort,per quanto potesse essere stato duro,Rodolphus nel profondo sapeva che aveva ragione,Bellatrix era molto testarda e dimostrava di non amare affatto Rodolphus,ma per farsi amare doveva essere il primo a farlo.

La osservò da lontano per giorni,ma pensò che per aiutarla doveva parlargli e così fù,bussò alla porta della sua camera ed entrò.

"Ciao Bella,ti disturbo?"

La strega era intenta a sistemarsi per l'addestramento che avrebbe condotto nel pomeriggio,si girò verso di lui e la sua pallida carnagione quasi brillò nell'oscurità della stanza che tanto la confortava.

"no assolutamente,ma fai inferetta,il Signore oscuro mi aspetta"disse Bellatrix abbassando il capo e voltandosi  per prendere degli anelli dal cassetto del comodino"volevo sapere come stavi"disse Rodolphus continuando a fissarla mentre si preparava.

Bellatrix lo fissò con uno sguardo stanco"sto bene,c'è altro?"chiese lei,distogliendo nuovamente lo sguardo da lui per continuare a prepararsi.Rodolphus esitò prima di parlare"Bella lo sai che tengo a te e alla tua salute,ma sai anche che non voglio stroncare in nessun modo le tue potenzialità però-"

"Rod non ci girare intorno,che cosa vuoi da me?"il suo tono era fermo e spazientito e Rodolphus capì che doveva essere sincero con lei

"Bellatrix non credo che tu sia nelle migliori condizioni per tornare in missione..."fù diretto e veloce nel dire ciò che Bella non riusciva ad ammettere in nessun modo a se stessa.

Bellatrix rimase ferma,con le lacrime che lottavano per non uscire,i due erano a pochi metri di distanza,rimanendo in silenzio per diversi minuti,minuti in cui Rodolphus attendeva intrepido la risposta di lei.

Bellatrix degluti e mentre si avvicinava a lui,puntandogli contro il dito"io sto bene e non ho bisogno della tua protezione,so badare a me stessa"disse irritata e spazientita

"BELLATRIX LA FUORI C'È CHI TIENE A TE-"

"CHI RODOLPHUS?CHI?!?!IO SONO SOLA,DAVVERO NON LO CAPISCI...NESSUNO A CUORE IL MIO BENE,LA FUORI CI SONO MILIONI DI PERSONE CHE MI VOGLIONO MORTA,ANDROMEDA  È SCAPPATA PER NON DOVER PIÙ RIVEDERE LE SUE TERRIBILI SORELLE,NARCISSA COME TE MI EVITA PERCHÈ MI COSIDERA PAZZA,AGLI OCCHI DI TUTTI IO SONO UNA PAZZA,SE MORISSI NON IMPORTEREBBE A NESSUNO E L'UNICO SFOGO CHE HO È USCIRE,TORTURARE,UCCIDERE.SONO STATA RINCHIUSA PER 14 ANNI È ORA CHE HO L'OCCASIONE DI ESSERE LIBERA TU ME LO IMPEDISCI!!!!"aveva del tutto perso il controllo,il suo petto faceva su e giù impreda all affanoso respiro.

"è invece ti sbagli c'è chi tiene a te...io non desidero vederti morire credimi"e detto ciò uscì dalla stanza guardando per l'ultima volta il suo viso rigato dalle lacrime.

Appena Rodolphus usci dalla stanza,le ginocchia non la sorressero più e caddè a terra in ginoccchio, con le mani al volto che soffocavano i pianti.

Giady💋💋💋

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