55- Bende d'amore

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~●16 Luglio 1996●~

I giorni passavano,ma non la nostalgia di Bellatrix,durante il soggiorno di Draco a Villa Malfoy,con Narcissa nei paraggi,Bellatrix doveva rimanere il più possibile distante da Voldemort.

Quei due giorni gli erano parsi un inferno,durante il suo soggiorno ad Azkaba,Bella si,sentiva la mancanza di Voldemort però...però non come la sente ora,ogni tanto riuscivano a scambiarsi qualche sguardo nei corridoi,ma nulla di più,forse si mancano così tanto perché si erano desiderati troppo a lungo...

Nostalgia o no,Bellatrix non si sarebbe fatta abbattere,oramai le sue ferite erano quasi del tutto rimarginate o almeno credeva,la febbre era oramai un brutto ricordo,quindi pensò di esercitarsi un pò in giardino,nonostante Narcissa e Voldemort le avessero esplicitamente detto di non praticare magia fino alla sua completa ripresa.

Il giardino di Villa Malfoy era immenso,ci si poteva perdere,ma soprattutto era tempestato d'alberi,quindi era il luogo perfetto per allenarsi,sfoderò la bacchetta e scagliò qualche maledizione contro l'albero,che,a poco a poco cominciò a ricoprirsi di bruciature,le era mancato lanciare incantesimi,le era mancato sentirsi viva come quando praticava la magia oscura.

Dopo circa un'ora di continuo esercizio,si inginocchiò a terra,stanca per la fatica,il suo respiro era affannoso e il suo cuore batteva come un tamburo,ultimamente la stanchezza era frequente nella sua routine,cosa che per lei non era affatto di routine...

"Se continui così le tue ferite si riapriranno"disse d"untratto una voce dietro di lei.

Non c'era bisogno che Bellatrix si girasse per capire che era il suo Signore,la sua voce cupa e tagliente era,una delle caratteristiche che Bella trovava più affascinanti,non trasmetteva emozioni,nonostante Bellatrix sapesse quanto fosse preoccupato per lei.

Voldemort si avvicinò a lei e le tese una mano davanti per aiutarla ad alzarsi"Mio Signore state tranquillo...mi riprenderò presto...devo solo salire in camera"disse Bellatrix mentre si alzava con l'aiuto di Voldemort.

Bella senza neanche rendersene conto aveva la testa poggiata al petto di Voldemort,mentre cercava di aiutarla a regolarizzare il respiro,sentiva le gambe di Bellatrix tremare,d'istinto le avvolse una mano intorno alla vita,le mise l'altra mano sulle bende,che aveva avvolte in tutto il petto.

"Respira Bellatrix,va tutto bene,sono qui con te" cercò di tranquillizzarla Voldemort,Bella gradualmente stava perdendo conoscenza e stava incominciando a vacillare,se l'avesse sollevata adesso Narcissa avrebbe potuto accorgersi che erano insieme,così, passando abbastanza inosservati sostenne il suo corpo riuscì a portarla nel suo studio.

Arrivati lì la fece sedere sul divano e le passò una fiala calmante,sperando che avrebbe aiutato a ridurre i sintomi,si mise accanto a lei,facendole poggiare la testa sulla sua spalla.

Dopo pochi minuti la pozione fece effetto e Bella ritornò lucida,aprendo gli occhi,per intravedere la figura del suo maestro,che la osservava con sguardo severo.

"Del concetto di 'Riposo assoluto' cosa non ti è chiaro!!!!"la rimproverò severamente Voldemort,Bella abbassò la testa per non dover incontrare lo sguardo tagliente del suo maestro.

"Mi dispiace mio Signore,il mio intento non era di causarvi un disagio,solo di rimettermi finalmente a lavoro,sono confinata a letto da ben due settimane,credetemi se vi dico che è una tortura"disse Bella.

Voldemort sospirò esasperato"Bella è una tortura,ma è necessario,immagina se le tue ferite si fossero riaperte completamente o peggio se al mio posto ci fossero stati Narcissa o Draco,come avresti spiegato la situazione!!!"gli spiegò Voldemort.

"Avete ragione mio Signore,ho sbagliato e avrei dovuto prestare più attenzione,giuro che non ricapiterà"si scusò Bella.

Voldemort sospirò comprensivo,infondo amava tutto di lei,anche la sua testardaggine...

"Forza raddrizzati,ti disinfetto la ferita e vedo a che punto sta la cicatrizzazione"gli ordinò Voldemort e mentre Bella aspettava,lui si diresse a un armadietto accanto al divano,per prendere alcune bende e del dittamo.

Si avvicinò a Bellatrix e con delicatezza gli tolse le bende,per applicargliene di nuove,ma prima di ciò mise del disinfettante sui graffi,che oramai stavano iniziando a cicatrizzarsi"se ti faccio male puoi dirmelo"gli disse Voldemort,vedendola leggermente sofferente ogni volta che passava il panno umido sulle ferite.

Dopo quelli che,per Bella furono minuti interminabili,Voldemort gli fasciò nuovamente il petto e ripulì tutto,ma a Bellatrix salì alla mente un dubbio.

"Signore,prima in giardino,mi cercavate per qualche motivo in particolare?"domandò Bellatrix curiosa.

Voldemort non esitò a risponderle"in realtà non era solo per appurare che Azkaban non ha alleviato minimamente la tua testardaggine,ma perché ho in mente le prossime mosse per sconfiggere Harry potter e mi sarebbe piaciuto condividerle con te"gli confesso Voldemort.

A quelle parole Bellatrix si illuminò"Mio Signore potete dirmi tutto e vi giuro d'ora in poi sarò meno testarda"promise Bellatrix.

In tutta risposta Voldemort scoppiò a ridere"Bella ci conosciamo da più di vent'anni,eri una ragazzina testarda e sei rimasta una ragazzina testarda e credimi,rimarrai testarda,nonostante quest'incidente e poi puoi  smetterla con le formalità,io e te le abbiamo ampiamente superate,puoi anche solo chiamarmi Tom"disse Voldemort con tono evidentemente divertito.

Bella lo guardò con lo sguardo carico d'amore" Sarà,ma mio padre mi ripeteva sempre che,se non si conosce una persona fino infondo non bisogno allontanare le formalità del rapporto in sé" spiegò Bellatrix.

Voldemort annuì leggermente infastidito"ma io e te ci conosciamo infondo in tutti i sensi" ribatté lui.

"Sì,ma io non ricordo il nostro rapporto,quindi per me siete ancora il Mio Signore"disse lei.

Voldemort la guardò,comprendendo a cosa si riferisse,focalizzando il suo sguardo sul petto accuratamente bendato prima di parlare"riavrai presto la tua memoria,ma è un processo troppo doloroso perché tu possa affrontarlo in queste condizioni,non voglio che tu soffra più del necessario..."gli spiegò Voldemort.

Bellatrix si avvicinò a lui prendendogli le mani"stia tranquillo,cercherò di aspettare il più possibile"lo rassicurò Bella.

"Piuttosto parlatemi del vostro piano"lo incoraggiò Bellatrix.

Si misero entrambi a sedere sul divano e Voldemort gli rivelò cosa aveva in mente"ho pensato a qualcosa che non fosse troppo duro per te,ma che ti mettesse anche al centro della situazione"fece una breve pausa per guardare Bellatrix che attendeva intrepida di sapere tutto"voglio che Draco Malfoy diventi un Mangiamorte e alla fine di quest'anno scolastico uccida Silente..."

Giady💋💋💋

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