40- lacrime al sapore di verità

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~29 Maggio 1996●~


Bellatrix saltellava qua e là,fiera e orgogliosa di aver trovato il vestito perfetto per lei,sua sorella al contrario,era, sicuramente contenta che Bellatrix avesse avuto successo nella sua impresa,ma al contrario, aveva trascinato sua sorella lì per ben altri motivi...

"Ahh Cissy non ci credo di aver finalmente trovato il vestito"esclamò entusiasta Bellatrix,sua sorella Narcissa camminava accanto a lei.

Vederla finalmente così felice la riempiva di gioia,distruggere quel sorriso che tanto desiderava rivedere sul volto di Bellatrix la distruggeva,ma lo faceva per il suo bene.

"Bellatrix dobbiamo parlare e ho bisogno che tu mi segua" puntualizzò Narcissa,afferandola per il polso,Bellatrix spalancò gli occhi,sua sorella la chiamava col suo nome completo solo nelle situazioni gravi.

"Cissy dimmi tutto,devo preoccuparmi?"la interrogò Bellatrix preoccupata.

Narcissa deglutì pesantemente e parlò"Bella sai quanto tengo a te e alla tua salute,ma ciò che ti sta accadendo mi spaventa e non posso rimanere a guardare mentre muori,se me lo concedi vorrei portarti da Jean..."spiegò sua sorella,rifugiandosi in un vicolo per non essere sentite da nessuno.

Bellatrix la guardò con uno sguardo che era un misto fra paura e tristezza,sapeva che non stava bene,ma sentirsi dire la verità,in modo così diretto la rendeva inerme davanti a ciò.

Jean da sempre era stata la dottoressa di famiglia,aveva aiutato sua madre con i suoi problemi al cuore e ricordava che ogni volta che si graffiava giocando in giardino,lei veniva sempre a medicarla,era come una sorella maggiore,una spalla su cui appoggiarsi nei momenti difficili,quindi decise di farle visita.

"Va bene,portami da lei,ma che sia chiaro,nessuno deve saperlo o le conseguenze che riceverò potrebbero essere fatali per me" puntualizzò Bellatrix.

Narcissa annuì e entrambe si smaterializzarono davanti a quello che che oggi è lo studio della dottoressa Jean.

L'effetto della pozione polisucco era terminato durante il viaggio e Bella,dopo tutte quelle smaterializzazioni iniziò a sentirsi sempre più stanca.

Sapevano che Jean le avrebbe accolte,mangiamorte o no, lei le amava come fossero figlie sue.

Bussarono qualche volta e la porta si aprì da sé,una donne abbastanza anziana stava mescolando degli ingredienti in un grosso calderone.

La stanza sembra un vero e propio laboratorio,non avevano mai visto così tante provette,di così tanti diversi colori.

"Salve cosa desiderate...Narcissa,Bellatrix siete davvero voi"disse incredula la donna.

Bellatrix e Narcissa rimasero sbalordite,a stento Narcissa riconosceva Bellatrix dopo Azkaban,loro erano cresciute e cambiate radicalmente in questi anni...

"Jean tu ti ricordi di noi?"domandarono sbalordite.

Lei le guardò con uno sguardo tenero"Azkaban o la vecchiaia non cancellerà gli anni che ho passato con voi,per quanto voi siate cambiate rimmatete la mia stella(Bellatrix) e il mio fiore(Narcissa)"disse dolcemente Jean.

Le due sorelle si guardarono,scambiandosi un sorriso.

"Ma non credi che voi siate qua per far visita a una vecchia amica o sbaglio?" domandò Jean.

"Jean oltre a esserci mancata,Bella avrebbe un piccolo problema"le anticipò Narcissa.

"Si lo vedo bene,sei letteralmente uno scheletro tesoro ,da quanto non mangi?"le domandò Jean,il suo tono era così diretto che colpì Bellatrix in un modo inimmaginabile,nessuno glielo aveva mai domandato,sotto quella maschera da guerriera soffriva così tanto,quelle parole così semplici e dirette erano state capaci di attraversare quella corazza,che col tempo si era creata per smettere di soffrire.

Bellatrix cercò di dire qualcosa,ma le parole le rimasero bloccate in gola e i suoi occhi divennero lucidi.

Jean notando la sua reazione si scusò,mentre Narcissa le strinse la mano per confortarla "Bellatrix mi dispiace tesoro,perdonami,Narcissa qual'è il problema?"le domandò con dolcezza Jean,camminado verso Bellatrix per poterla abbracciare.

Quando le due finalmente si staccarono,Narcissa parlò "sono mesi che ha fitte alla testa,rigetta il cibo e alcune volte ha anche delle visione"

Quando Narcissa finì di parlare,a Jean non servì neache un minuto per constatato cosa stesse succedendo a Bellatrix e ciò la spaventò.

"Bellatrix,tesoro,non sei  malata,ma sei stata maledetta,colui che ti ha maledetta ti ha sottratto parte dei tuoi ricordi con lui,ma l'incantesimo non è completo,ed è per questo che stai soffrendo,chiunque esso sia è racchiuso in quelle che tu chiami visioni,ma che in realtà sono frammenti di una memoria che ti è stata sottratta,se colui che si è macchiato di questa malefatta non dovesse restituirti i ricordi morirai per mano delle fitte alla testa..."spiegò Jean.

Ora tutto tornava,quell'uomo..
È lui l'artefice di tutto ciò,ora sapeva la verità ed era determinanta come non mai a scoprire chi fosse...

Giady💋💋💋

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