~☆Bellamort☆~

33- Incontri inaspettati

~●12 Aprile 1996●~

Bellatrix,sotto effetto della pozione polisucco,era riuscita ad arrivare a Diagon Alley,aveva bisogno di schiarirsi le  idee.

Diagon Alley era il luogo perfetto,tutto il trambusto che aveva intorno metteva finalmente a tacere tutti quei terribili pensieri che le affollavano il cervello,finalmente sentiva il sapore della libertà.

Non camminava in una strada affollata da una vita,il terrore di essere arrestata l'aveva sempre fermata,ma era libera da ben 4 mesi.

Mesi in cui non era andata lontana,il solo modo che aveva per prendere aria era il giardino di Villa Malfoy,quel giardino così silenzioso la faceva sentire come in un cimitero,ma mai come oggi aveva desiderato sentire la folla e le urla del mercato di  Diagon Alley.

Lo ricordava più affolato,infatti le poche volte che era stata lì,lo ricordava talmente pieno di gente,ogni mago o strega che si rispetti doveva visitare quel luogo,così pieno di varietà,non solo al livello d'ambiente,ma anche al livello di shopping.

Ogni volta che sua madre la portava a Diagon Alley per comprare il materiale scolastico,trovava sempre una scusa per visitare un negozio in particolare.

Il negozio di dolci di Madame Sweet era il più famoso di Diagon Alley,li trovava ogni tipo di dolce dai più comuni ai più particolari,ricordava l'ultima volta che aveva attraversato la porta di quel magico luogo.

Era all'ultimo anno ad Hogwarts e sua mamma per l'ultima volta la portò a comprare il materiale e quando ebbero finito sua mamma le disse che quella sarebbe stata la sua ultima volta in quel negozio,ma Bellatrix non capiva le parole di sua madre.

Solo oggi comprendeva quelle parole,erano più di vent'anni che non entrava lì dentro,decisa varcò la soglia del negozio e si ritrovò immersa in un forte odore di dolce.

Ogni caramella aveva un odore diverso,dai più forti a quelli più delicati o freschi,insieme creavano un mix di odori che penetrava nelle narici,la faceva sentire ancora ragazza.

Si era trasformata in una signora anziana grazie alla pozione polisucco,non era il tipo che mangiava caramelle di continuo,sua mamma gliene concedeva piccole porzioni e solo quando andavo a comprare il materiale scolastico.

Anche se erano passati vent'anni dall'ultima caramella che aveva ingerito,ricordava ancora le sue preferite,erano rosse e lunghe,al sapore di vaniglia o quelle rotonde al cioccolato piccante,insomma voleva solo assaggiarle di nuovo per sentirsi nuovamente una bambina.

E Così fu, prese un po' di caramelle,da quel mucchietto,posto vicino al contenitore delle gelatine esplosive,le aveva sempre odiate,ma ricordava una persona a cui le gelatine esplosive piacevano particolarmente...

Scosse la testa per lasciar andare quel pensiero,era lì per rilassarsi e non per pensare al passato,ma per quanto cercasse di lasciarlo andare,lui tornava sempre,per tormentarla ogni giorno di più.

Mentre andava a pagare notò quanto fosse affolata la fila per pagare,nell'attesa mentre la sua testa vagava ovunque tranne che lì,una ragazza la urtò facendole rovesciare l'ultima fiala di polisucco.

Quando se ne accorse cercò in tutti i modi di non andare nel panico,riuscì a tenersi stretto il cappuccio,anche sotto effetto della polisucco alcuni tratti del suo viso erano riconoscibili,doveva tornare al Manor,prima che della fine l'effetto della pozione.

Quando finalmente la ragazza si girò per scusarsi i loro occhi si incrociarono e Bella sussulto alla vista della ragazza alta e magra che  possedeva dei folti capelli viola,ma ciò che la intrigava di più erano i suoi occhi marrone scuro,con un piccolo tocco di verde,così simili quelli di Andromeda...

"Signora mi perdoni,sono desolata,spero non fosse nulla di importante" cercò di scusarsi la ragazza.

Ma propio mentre Bellatrix stava per ribattere,qualcuno chiamò la giovane ragazza davanti a lei.

"Ninfadora!!!ti sto cercano da una vita,o mio dio, guarda cosa hai combinato,signora sono desolata per la distrazione di mia figlia" furono le parole di Andromeda...

Bellatrix avrebbe riconosciuto quel volto tra mille,quello di colei,che un tempo chiamava sorella.

I suoi occhi si spalancarono,pregava fosse solo un brutto sogno,un sogno da cui  svegliarsi al più presto.

"Signora vi sentite bene?"chiese Andromeda,notando il modo in cui la guardava,anche se il volto della donna davanti a lei era abbastanza coperto,riusciva a notare dei tratti ben familiari.

"Sisi,non fa nulla non era nulla di importante,perdonatemi devo davvero andare"disse Bellatrix frettolosa,ma venne fermata da Andromeda, dimenticandosi che,la polisucco maschera tutto tranne la voce.

Andromeda fù scioccata di sentire quella voce,l'avrebbe riconosciuta fra mille,ma continuava a negare a sé stessa che fosse solo frutto della sua immaginazione.

Fece cenno alla figlia di allontanarsi e lei non esitò,salutando Bellatrix si allontanò.

Andromeda si raddrizzò e parlo in tono deciso" perdonatemi signora,avere una voce molto familiare,per caso ci conosciamo?"domandò, sempre più convinta dei suoi sospetti.

Bellatrix deglutì,ma non si fece prendere dal panico,non poteva essere scoperta,così per farla distrarre dai suoi sospetti,decise di farle una domanda che  poneva a sé stessa da anni"Voi siete Andromeda Tonks,la sorella di Bellatrix Lestrange?"quella domanda fece andare nel panico Andromeda,che abbassò il capo e annuì con tristezza,odiava essere associata a sua sorella,ma non poteva rinnegare il suo passato...

Bellatrix sapeva che il tempo scorreva,ma doveva sapere"Voi la odiate?intendo per quello che ha fatto?"erano anni che il dubbio la tormentava e ora era lì, davanti a lei,decisa ad avere delle risposte.

Andromeda alzò il capo di scatto,rivelando i suoi occhi pieni di lacrime sommerse"no,io non la odio e pur sempre mia sorella e vero tutti la considerano un mostro,ma io conosco la vera Bellatrix e per quanto male possa avermi arrecato lei rimarrà per sempre mia sorella" disse Andromeda,sentendo un incredibile bisogno di sfogarsi.

Il  cuore di Bellatrix si fermò,davvero sua sorella l'amava ancora,si sentiva davvero un mostro.

Improvvisamente Andromeda incominciò a indietreggiare spaventata.

"Bellatrix,sei davvero tu?"disse Andromeda terrorizzata.

Bellatrix incrociò lo sguardo con uno specchio,l'effetto della pozione era finito.

Ora le toccava fare I conti non solo con i suoi errori passati,ma anche con quelli presenti...

Giady💋💋💋