35- Ricordi e desideri

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~●12 aprile 1996●~

Bellatrix era accasciata a terra,in un vicolo di Diagon Alley,aveva oramai perso conoscenza a causa dei dolori.

Durante il suo stato d'incoscienza si sentiva come se stesse dormendo,immersa in quelli che però non erano sogni,frutti della sua immaginazione,ma ricordi frutti del suo passato...

~●2 aprile 1968●~

"Muoviti Bella"

"Arrivo Drom..."

Quel giorno lo ricordava nitido come il sole.

Lei e sua sorella Andromeda erano scese in ritardo per la lezione del professor Lumacorno,arrivare in ritardo significava togliere punti alla loro casa e Andromeda,in quanto prefetto,non poteva permetterlo.

Non gli restava altro che correre.

"Bella giuro che se arriviamo in ritardo ti coloro i ricci di rosa."minacciò Andromeda.

Bellatrix la fulminò con lo sguardo e la sorpasso.

Appena arrivarono davanti all'aula di pozioni si scambiarono uno sguardo preoccupato,ma  nonostante ciò bussarono alla porta.

Entrando trovarono una lezione cominciata oramai da tempo.

"Professore buongiorno,siamo immensamente desolate per il ritardo,le prometto che non capiterà mai più"si scusò Andromeda.

L'espressione del Professore era rabbiosa,non se l'aspettava dalla sua migliore studentessa.

"Andromeda,per avere una condotta impeccabile non bisogna farsi trascinare da amici o sorelle in comportamenti poco adeguati,come costanti ritardi o biricchinate notturne,quindi mi dispiace,ma sono costretto a-"

"È colpa mia professore,mi dispiace,ma ho perso la condizione del tempo,le prometto che non ricapiterà, ma la prego non punisca Andromeda per un mio errore..."lo interruppe Bellatrix,cercando in ogni modo di convincere il professore a giustificarle.

Le scuse di Bellatrix in tono così supplichevole, lasciarono  a bocca aperta non solo il professore,ma anche l'intera classe,compresa Andromeda.

Il professor Lumacorno la osservò,tirò un sospiro e le mandò velocemente al posto,senza alcuna conseguenza.

"Bella perché ti sei presa la colpa?sappiamo entrambe di chi è la colpa"le disse Andromeda sotto voce.

Bellatrix la guardò e le sorrise dolcemente"per il semplice fatto che tu sei la 'perfettina' e io la 'combina guai' e desidero che la situazione resti tale."disse Bellatrix,per poi girarsi e iniziare a preparare la pozione.

Andromeda guardava sua sorella con ammirazione,per lei era e sarebbe rimasta,la strega più coraggio del mondo magico.

Sapeva che qualsiasi cosa sarebbe accaduta,lei sarebbe stata per difenderla...

~●1 settembre 1964●~

Andromeda stava entrando per la prima volta nei dormitori serpeverde,era molto agitata,sperava vivamente di riuscire a fare nuove amicizie,ma sapeva che la sua migliore amica per eccellenza sarebbe stata lì.

Infatti Bellatrix,da quando Andromeda aveva varcato le porte d'ingresso per hogwarts, non la mollava un attimo.

"È questo è il dormitorio,a destra le ragazze e a sinistra i ragazzi,tu starai in camera con me e altre ragazze di cui non ricordo il nome"disse Bellatrix.

Andromeda era sorpresa che Bellatrix non ricordasse chi fossero le sue compagne di dormitorio,Bellatrix era più un tipo solitario,nelle sue lettere,oltre alle conoscenze con Malfoy e Lestrange,non menzionava altre amicizie,spesso si chiedeva come facesse a convivere sola,chiusa nelle quattro mura della biblioteca,completamente sola...

"Bella perché non ricordi i nomi delle tue compagne?insomma,adesso hai me ma,sono semplicemente curiosa"le chiese Andromeda curiosa.

Bellatrix la guardò un pò titubante se ignorare o no la domanda"Non parlo molto con loro,parlano solo di ragazzi,trucchi,vestitini e altre mille cose che a me non importano,però ora ci sei tu Drom,credimi ci divertiremo in questo covo di matti."disse Bella eccitata.

Andromeda entrando nel dormitorio si rese conto di come tutti evitassero Bellatrix,lei infatti non era mai stata una bambolina in rosa,come tutte le ragazze della sua età,il suo essere diversa spingeva gli altri a emarginarla e Andromeda sapeva che lei,anche se non lo dava a vedere,soffriva di quella distanza tra lei e le sua coetanee,ma Andromeda, da quel giorno,promise di rimanergli accanto,sempre...

~12 aprile 1996●~

Quei ricordi le facevano così male,anche se incosciente,sentiva il dolore,il dolore dei ricordi felici...

Ma non sentiva solo questo,qualcuno le stava versando del liquido in gola,ma no sapeva chi...

I dolori alla testa si affievolirono e la sua mente tornò più sgombra,si sentiva più leggera e rilassata.

Nonostante fosse estremamente debole,lottò per aprire gli occhi.

La figura davanti a lei era la figura pallida e serpentesca del suo padrone,che la teneva stretta tra le braccia.

"Signore siete voi?"sussurrò debolmente Bella.

"Shh mia Bella,si sono io,va tutto bene,chiudi gli occhi e riposa,va tutto bene"le disse il suo padrone e lei crollo in un sonno profondo...

Giady💋💋💋

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