SETTE

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Usciamo dalla villa dalla porta del salone che da al giardino, camminiamo per tutto il giardino dinanzi a noi, ne rimango sbalordita di quanto sia grande, avanziamo fino ad arrivare a un cancello, Axel si ferma per frugare nelle sue tasche della giacca fino a quando esce delle chiavi che usa per aprire il cancello. Non appena apre anche di poco il cancello, non so spiegarmi il perché ma ho un brivido in tutto il corpo, anche lui se anche di poco rabbrividisce. Ho paura, non riesco a muovere nessun muscolo, lui se ne accorge e mi prende per mano rassicurandomi << Non ti preoccupare, questo posto fa sempre un pò paura prima di attraversarlo. Sai nonostante io qui ci venga spesso ogni volta è come se fosse la prima. Sappi però che questo è un bosco maledetto è come se abbia una vita tutta propria e devi conoscerlo bene per non perderti e saper poi ritornare indietro. Perciò se vuoi tornare indietro sana e salva ti conviene starmi accanto....ok?!>> poi si gira e mi fa un sorriso incoraggiante, tutto dentro di me tutto è in fermento. " Ma cosa mi succede, perché ogni volta che lo guardo qualcosa mi spinge verso di lui. Come se lui fosse la chiave e io la serratura di me stessa. Da quando lo conosco che ho sempre uno strano presentimento" , gli restituisco il sorriso e lui mi incita a seguirlo tirandomi per la mano. Dopo molta strada ad un certo punto mi fermo e mi accorgo che la mia parte vampira sta premendo per uscire come se all'orizzonte ci sia un pericolo, vedendo che sono ferma si gira e mi guarda e io gli dico cercando di essere il più possibile convincente << Axel ho uno strano presentimento, non so se te ne sei accorto ma da quando ci siamo inoltrati troppo nella foresta qualcuno ci segue stando attento però a non farsi scoprire. Perciò vorrei chiederti: qui ci abita qualcuno oltre a quegli animali selvaggi che stiamo andando a cacciare per nutrici?>>, mi guarda con un'espressione che sembra abbia visto un fantasma poi si ricompone e annuisce come per confermare ciò che ho detto e mi dice solamente con le labbra senza nessun suono " Muoviamoci" detto ciò iniziamo ad accelerare il passo. Dopo un po siamo arrivati in un posto appartato dove si trovava un cervo intento a mangiare dell'erba fresca bagnata dalla rugiada delle cogge di pioggia caduta ieri sera. Io mi apposto dietro il cervo mentre Axel alla destra, ci siamo messi d'accordo che avrebbe dato lui il segnale perché io con il tipo di caccia che lui conosce, posso dirvi che non ci vado molto d'accordo perché non sono molto brava a pazientare prima di attaccare. Rimango li ad aspettare il segnale e il tempo che passa sembra un'eternità, all'improvviso un piccolo movimento nell'aria attira la mia attenzione è il segnale di Axel, " Che bello, ora si che posso riemettermi in sesto. Non so perché ma quella visione mi ha bruciato molte energie", mi è bastata una spinta per arrivare al collo del cervo, non ho neanche dovuto pensare al sangue che scorre nelle vene che i canini si estendono da soli nella loro forma 'originale', cioè i canini da vampiro, affondando i canini nella carne dell'animale inizio ad assaporare il dolce sapore del sangue. Poi dopo solo due sorsi il cervo ormai è andato e faccio cenno ad Axel di avvicinarsi e lui si mette al lato opposto a dove sto io e insieme continuiamo a nutrici del cervo. Finito il 'pasto' decidiamo di riposarci su delle radici che sporgono dal terreno e li che chiedo ad Axel se anche lui ha avuto il mio stesso presentimento:
<< Axel dimmi per favore se anche tu hai avuto il mio stesso presentimento. È da quando siamo entrati che qualcosa mi da fastidio>>, lui si gira e cerca di fare un sorriso tanto per sdrammatizzare e poi mi spiega <<Quello che tu hai percepito non è nulla di grave forse qualche animale ci ha seguito per paura, non ce altra spiegazione>>, io lo stesso non gli credo sono certa che mi sta nascondendo qualcosa e oggi stesso devo scoprirlo. Questo presentimento è lo stesso che provai tre mesi fa.
Tre mesi fa
Camminare la sera tra le strade deserte dopo un buon pasto è la cosa migliore, però qualcosa sembra essere cambiata subito dopo aver superato la gelateria 'cuore goloso' , era come se qualcuno mi stesse seguendo. Camminavo senza guardami indietro mentre la sua voce mi disse "Lucy spero che ti sia accorta che qualcuno ti segue, voglio avvisarti che è un cacciatore di vampiri e non un comune essere umano. Ti prego di ascoltarmi questa volta...attiralo in un vicolo ceco e cosi potremmo ucciderlo e nutrirci del suo sangue" , " Ma perché ti dovrei ascoltare Lesley (secondo nome di Lucy lo usa per parlare con la sua 'io' vampira) l'ultima volta per poco non finivo dalla polizia...che cosa dovrà succedere sta volta?", si stava zitta perché sapeva che era vero, ma seguì il suo consiglio. Arrivai nel vicolo ceco mi trasformai in vampira e così i poteri assopiti dentro di me presero vita: la mia forza e i miei sensi si svilupparono e alcune parti del mio corpo cambiarono: i capelli diventarono lisci con sfumature argentate e i miei occhi cambiarono colore il destro argentato con sfumature rosse e l'altro occhio rosso scarlatto. Appena quello fu arrivato lo attacai e lo uccisi in poco tempo.
Presente nel bosco
Il sentimento di paura che provo ora è più forte dell'altra volta, a un certo punto Axel si ferma e si avvicina a me e mi circonda le spalle con un braccio come per proteggermi e poi nell'orecchio mi dice restando serio e parla a bassa voce <<Riguardo a quello che mi hai chiesto prima, si , qui ci vive qualcuno e per essere più preciso qui vive un branco di lupi loro vanno d'accordo con tutti i vampiri però non sopportano quelli diversi. Forse si sono accorti che ce un vampiro a loro sconosciuto e stanno proteggendo il territorio>>, mi giro verso di lui e mi accorgo che mi sta guardando gli occhi e io ricambio a un certo punto ecco che la sento di nuovo " Scappa Lucy se i lupi ti trovano sarai in pericolo", non posso fare altro che ascoltarla e tener conto del suo consiglio, << Axel senti dobbiamo andarcene da qui, per favore>> inizio a tirarlo per la manica ma lui mi guarda strano e poi mi allontano da lui << Fa come vuoi io vado, non ti preoccupare so come difendermi>>, detto ciò mi trasformo in vampira e anche lui si trasforma, nel suo aspetto vampiro mi colpisce il fatto che anche lui ha un occhio argenteo però con sfumature oro, anche lui si accorge del mio aspetto e ne rimane sorpreso. Stiamo in guardia e io ho addirittura la pelle d'oca non per il freddo, ma bensì per la paura. Non passa molto che tra gli alberi escono delle figure scure e a quattro zampe, mi ci vuole un po' per capire che quello è un lupo, vederlo dal vivo devo dire che non è poi tanto brutto, inizia a ringhiare contro di noi e io mi metto in posizione di attacco e Axel rimane fermo accanto a me. Il lupo, meglio conosciuto come licantropo, prese le sue sembianze umane per diventare un ragazzo dalla corporatura atletica, oltre ad essere muscolo è anche carino, ma la cosa strana sono i suoi occhi: le pupille sono verticali come quelle dei felini in più sono di un acceso color ambra chiaro. Ci guarda con uno sguardo cattivo e poi saluta Axel con un cenno mentre a me riserva un'espressione di odio misto a paura, poi si presenta <<Salve vampiri io sono Mark e sono il figlio del capo branco che abita in questo bosco, di voi due conosco solo te Axel. Vorrei chiederti perché una vampira come Lei è qui?>> nelle ultime parole sento un po' di disprezzo, non capisco il perché, non lo conosco e si permette a rivolgersi così a me. Non so quanto tempo passa ma tra noi tre c'è un'aria molto tesa, interminabili secondi passano e nessuno vuole parlare fino a quando Axel sembra voglia rompere il ghiaccio << E dimmi Mark perché lei non può venire è pur sempre una vampira come tante altre>> lo guardo negli occhi e vorrei tanto dirgli la verità ma sicuramente non mi crederebbe; Mark si mette a ridere e a come ride sembra una di quelle persone che sono appena uscite da un manicomio, dopo essersi calmato ritorna ancora più serio di prima e questa volta quando parla si rivolge a tutti e due ma soprattutto a me: << Tu, non so il tuo nome ma non s'interessa, non sei una normale vampira non è così? - Axel lo guarda meravigliato e poi sorpreso invece di me- perciò se il mio fiuto non si sbaglia tu mia cara sei una vampira pura e da quello che si dice in giro anche l'unica>>. Ma come ha fatto a saperlo, neanche i genitori di Axel e lui sanno di questa mia cosa. Axel mi guarda strano e dalla sua espressione che sembra voglia chiedermi di parlare, ormai sto con le spalle al muro e confesso tutto:<< Axel io non sono una normale vampira come hai detto tu, in realtà sono l'ultima vampira pura ancora in vita ecco perché i cacciatori mi cercano ed è anche per questo che i lupi non mi vogliono>> mi odio per averlo detto, sicuramente ora se ne andrà invece mi prende per mano e guardando Mark in cagnesco ci mettiamo a correre fino ad arrivare al giardino della villa dove i suoi genitori ci aspettano.

LA RAGAZZA MALEDETTA #CONCORSOSTORIE2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora