VENTITRE

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Mi sveglio presto e decido di fare un giro per la casa, così per vedere se in tutti questi secoli è cambiata, è già un'ora che cammino e non mi accorgo di essere arrivata nella mia vecchia stanza, non è cambiata per niente e tutto è proprio come lo avevo lasciato, anche il posto dove mettevo l'oggetto sembra come nuovo; mi accorgo che anche gli altri sono alzati e vado in cucina dove li trovo tutti attorno al tavolo che stanno mangiando e Marcos <<Lucy ti ho preparato un bel cappuccino e un cornetto al cioccolato e in più ieri ti abbiamo preso anche un po' di sangue.....è da un po' che non ti nutrì adeguatamente e potresti stare male>>, accetto tutto e poi decido di ritornare in "quella stanza" per farmi così una seconda chiacchierata con Soul.
<<Che dolce che sei....volevi venire a farmi visita, ma non c'è bisogno.....sai mica resto sempre in quella stanza>> e come si dice "parli del diavolo e spuntano le corna" e tutti quanti saltano in aria per lo spavento, mi giro e invece del fantasma di ieri mi trovo quel ragazzo però in carne ed ossa e allora mi avvicino, non lo faccio per un motivo preciso, prendo la prima cosa a portata di mano e gliela tiro sopra e chiede alzando un po' troppo la voce <<MA PERCHÉ MI HAI COLPITO, NON TI HO FATTO NULLA DI MALE>>, lo guardo che si massaggia la testa e gli rispondo <<SMETTILA DI APPARIRE ALL'IMPROVVISO, MI FA VENIRE I NERVI E POI ABBASSA I TONI.....Ti ricordo che qui la legge la faccio io....in fondo e casa mia non è vero Loren? >>, lo guardo e dato che ha la bocca piena annuisce e faccio un bel sorriso di sfida a Soul.
Lui sbuffa e sicuramente non gliene importa nulla, <<Lucy è lui la persona, anzi il ragazzo di cui ieri sera ci hai parlato?>> mi chiedono Luca e Marcos, annuisco e poi chiedo a Suol <<Come mai qui, non mi avevi detto di venire da te per continuare a parlare......è per caso successo qualcosa? Si tratta per caso dell'oggetto?>> inizia a girarsi i pollici e poi con un'espressione scura in volto dice <<L'oggetto si sta piano piano risvegliando del tutto e non è buono, in questi anni l'ho tenuto sotto controllo, però più tu stia qui e più lui si ribella e controllarlo è difficile.....secondo me dovresti prenderlo tu e tenerlo con te>> lo guardo con gli occhi che per poco non mi escono dalle orbite e penso "Ma questo scemo sa cosa mi provoca la vicinanza all'oggetto e poi chi si crede di essere per dirmi cosa devo fare?", iniziano a salirmi i nervi e sono sicura che tra poco esplodo, poi sento dire <<Per prova contraria so esattamente cosa ti potrebbe fare, però tu sei l'unica che lo può tenere un po' sotto controllo......ricordati che è un regalo fatto a te da "quella persona".....un'altra cosa posso sentire tutto quello che pensi, non a caso sono il tuo spirito guardiano....non l'ho scelto io, sia chiaro, è stata la tua cara nonna defunta a chiamarmi e ad affidarmi questo compito.....perciò abituati all'idea, mia cara Lucy>> e fa un sorriso da ebete e per la rabbia prendo l'oggetto di prima e glielo lancio di nuovo sopra, lo tiro così forte che va a finire sul muro per poi finire in frantumi.
Siamo nel salone e nessuno parla, Luca e Marcos sono attaccati al telefono, Loren e Mark non fanno altro che giocare a burraco e spesso si mettono a litigare, Soul non fa altro che stare zitto e spesso mi lancia degli sguardi penetranti e io sto con Axel sulla poltrona, lui seduto e io sulle sue gambe; nessuno parla e all'improvviso sentiamo Soul dire spaventato <<Non può succedere ora.....nooooo.....il suo potere....NOOOOO>> alla fine si mette e gridare e inizia a correre, ho un brutto presentimento e lo seguo, ed ecco che lo sento, una forte presenza magica che proviene da "quella stanza" e sento qualcosa di strano dentro di me, come se sentissi un richiamo, mi dirigo alla stanza e apro di scatto la porta e quello che vedo è spaventoso.
Quell'oggetto emette una fievole luce e io mi avvicino ad essa come ipnotizzata, sento delle voci dietro di me che mi incitano a tornare indietro e a non toccarlo, i ragazzi cercano di prendermi per la braccia per tirarmi in dietro, ma per qualche strano motivo lasciano la presa, anche Axel non riesce ad ostacolarmi e Soul cerca in tutti i modi di usare delle formule per farmi tornare in me senza però nessun risultato; sono vicino alla casetta di legno e mentre la guardo sento la voce di mio padre Julian che tempo fa mi raccomandò "Lucy non dovrai mai aprire questa casetta", mi dispiace ma è più forte di me e non riesco a reagire, contro voglia apro le due ante e un'onda di energia scaturisce dalla casetta e tutti ne veniamo investiti, sento i ragazzi che sbattono contro il muro, finendo così fuori dalla stanza, e la porta poi si chiude e io rimango sola con l'oggetto.
Mi risveglio e mi accorgo di essere nella stanza con l'oggetto di fronte a me che emette una fievole luce e dico <<Ma che cosa succede....non può essere>>, ecco che altri ricordi ritornano e piano piano la figura dell'oggetto si fa più chiara.
All'inizio non capivo cosa fosse, ma poi mi accorgo appena la luce si spegne, che l'oggetto è una colonna di pizzo nera, con per ciondolo una pietra azzurra; vado per toccarla e sento la porta che si apre di botto e vedo Soul che mi prende il polso per poi dirmi preoccupato <<Non lo devi toccare capito Lucy, non lo devi prendere.....è percoloso.....ti prego svegliati>>,mi giro a guardarlo e chiedo <<Ma perché....mi sento come ipnotizzata e come se quella cosa mi stesse chi mando>> e poi i gemelli chiudono le ante e Axel e Loren mi portano via di peso, fino al salone.
Iniziano a chiedermi cosa è successo e dico loro <<Appena siamo arrivati alla stanza mi sentivo come ipnotizzata e quando ho aperto le ante e ho liberato quel potere l'attrazione è diventata sempre più forte, alla fine non ho più resistito e mi sono avvicinata per prenderla e se non foste arrivati voi non so cosa sarebbe successo- poi mi rivolgo a Soul - Quella collana è l'oggetto che mi fu regalato non è vero?>>, annuisce e vedo che ha una faccia scura e poi all'improvviso Mark dice <<Qualcuno sta per arrivare qui, non so cosa sia, ma non porta nulla di buono con se......Lucy c'è un modo per andarcene subito da qui se succede qualcosa di brutto>>, ci penso su e poi dico <<Posso sempre usare il teletrasporto su tutti noi, l'unico modo sarebbe questo>>; rimaniamo in salone e poi Luca ci dice dalla porta <<Se qualcuno ha fame venga in cucina che il pranzo è pronto e abbiamo preparato tutto a base di carne cruda per te Mark e per voi altri, vi aspetta una bottiglia ciascuno>> e così andiamo tutti a pranzare e poi passiamo il pomeriggio nella sala allenamenti, perché stare fermi a non fare nulla non da aiuto.

SPAZIO A ME
IL VIDEO A CANZONE È PER LA PARTE DELLA STANZA😊

LA RAGAZZA MALEDETTA #CONCORSOSTORIE2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora