QUATTORDICI

467 37 0
                                    

Sono già passati tre giorni dal mio risveglio, ormai vivo nella casa della famiglia Woolf e anche i gemelli, Luca e Marcos, sono venuti a vivere qui e ricordo anche il loro motivo per stare così vicini a me << Allora, primo noi abbiamo il compito di proteggerti sia come amici e anche perché tuo padre ce lo chiese, secondo non vogliamo che ti succeda più nulla di grave e per ultimo, cioè terzo motivo, verremo alla tua scuola per starti vicino e tenerti d'occhio. Capito ora?>> è detto ciò erano usciti con la macchina e dieci minuti dopo erano sulla soglia con le loro valige.
Oggi da quello che mi ha detto la sig.ra Mary ieri sera dopo cena: "Cara, lo so che sono successe molte cose, ma per non far allarmare chi ti tiene d'occhio e meglio che riprendi la tua vita, cioè da domani ritorno a scuola", sembra che mi toccherà tornare a scuola, giusto....la scuola è li dove tutto è iniziato.
Appena esco dal bagno mi dirigo alla cabina armadio per vestirmi e sul letto noto un'uniforme con allegato un bigliettino: "Questa è la tua uniforme, sono sicuro che starai benissimo; quando sei pronta vieni nella mia stanza. Axel", strano nella mia scuola non si sono mai usate, però forse ci sarà un motivo se me l'hanno data, l'uniforme è composta da una camicetta e una gonna corta tutte e due blu oltremare, con la camicia c'è anche un fiocco bianco da mettere al collo, fortuna che non ci sono anche le scarpe e così opto per le Vans nere e infine lego i capelli in due code; pronta per la scuola prendo la borsa e anche Felix, verrà con me a scuola e starà nel giardino e alla pausa con me e così non si sentirà solo, mentre mi dirigo verso la stanza di Axel quella accanto alla sua si apre ed escono i gemelli e la cosa che mi sorprende sono i loro abiti, perché sono uniformi uguali alla mia solo alla maschile, si accorgono di me e Marcos mi salta sopra e mi abbraccia così come Luca e in coro << Buon giorno Lucy >> e il tutto concluso con un doppio bacio sulla guancia da tutti e due e io ricambio con un gesto di mano e un impacciato << Buon giorno a voi ragazzi >> e intanto apro la porta della stanza trovandomi Axel proprio di fronte a me, prima sfoggia il suo bel sorriso e nel fra tempo si avvicina ancora di più rubandomi il bacio del buon giorno, se così lo posso chiamare e non posso fare altro che arrossire, si stacca e istintivamente mi nascondo dietro ai gemelli che si mettono a ridere, una risata così contagiosa che anche io e il ragazzo che mi ha appena rubato un bacio ci mettiamo a ridere.
Sono agitatissima e in più non ho fatto una buona colazione, mentre quei due sono calmi e pensare che ora ho pure cambiato scuola, Luca si sporge dai sedili posteriori mettendosi tra i due sedili d'avanti e riferendosi a me con tono calmo dice << Calmati un po', con tutta quest'agitazione rischi di esplodere; dai tanto io e Marcos staremo nella tua stessa classe>> intanto che lui parla ci siamo fermati per un semaforo rosso e suo fratello si gira e aggiunge << Se hai paura degli altri o che ti possano fare qualcosa, tu non li pensare e poi sorridi. Come si dice: scuola nuova, vita nuova ; va bè hai capito no?!>>.
La nuova scuola è più grande e più bella della vecchia, prendiamo gli orari e andiamo in classe la campanella e appena suonata e tutti i ragazzi dai corridoi vanno nelle loro classi e chi si accorge di noi ci fa passare e ci guardano strani, forse è strano vedere tre ragazzi nuovi tutti insieme oppure è il modo in cui caminiamo, io al centro e loro ai lati che lanciano sguardi, possiamo dire omicidi, a tutti quelli che mi guardano male. Nella classe non ci sono molti ragazzi a vedere sembrano almeno una ventina o giù di li, Marcos ci da una spinta a me e al fratello e sotto voce, in modo che sentiamo solo noi tre dice << Li ci sono tre banchi liberi, Lucy tu ti metti al centro e noi ai tuoi lati va bene?>> annuiamo tutti e due e ci mettiamo ai nostri posti, "Lesley, secondo te come sarà questa nuova scuola, appena sono entrata ho avuto un brutto presentimento, come se qui ci fosse qualcosa o qualcuno di strano!", intanto che lei tarda a rispondere mi guardo attorno e mi accorgo che tutti in classe stanno parlando tra di loro di noi tre e poi ecco la fatidica risposta "Lucy, anche io ho avvertito qualcosa, però non dire nulla per ora ai ragazzi, loro non si sono accorti di nulla. Sicuramente non è un cacciatore in tal cosa ne avrebbero fiutato la puzza e lo stesso vale per un lupo o vampiro. È un altro essere".
Le ore passano in fretta, la ricreazione l'abbiamo passata in giardino per poter stare con Felix che non faceva altro che ringhiare contro qualcosa; più passa il tempo e più penso alla sensazione di freddo che ho avuto appena entrata nella scuola; mi sembra strano però che i ragazzi non percepiscano questa sensazione di gelo e di paura, persa nei miei pensieri,come al solito, non mi accorgo che mi stanno chiamando che dobbiamo andare a casa. << Non mi ricordavo che la scuola fosse così pesante e non ricordavo che davano così tanti compiti per i giorni dopo. Uno di questi giorni mi ritiro>> dice Luca e intanto manda uno sguardo complice a me e al fratello che gli risponde con uno sguardo di rimprovero e con una botta di un libro in testa, per poi dire <<Non possiamo ritirarci e poi Lucy solo dopo i diciotto anni può decidere di lasciare la scuola o no>> io annuisco e trattengo un brivido lungo la schiena, sembra che qualcuno mi abbia toccato con qualcosa di freddo, mi giro e non vedo nessuno, non faccio in tempo a capire cosa succede che tutto intorno a me cambia; sbatto gli occhi ma la visione non cambia, mi giro verso i gemelli e al loro posto ci sono due lupi, allora guardo gli umani che ci circondano e vedo degli spiriti che dovrebbero essere le loro anime ed è proprio tra questi spiriti che vedo qualcosa di strano, per essere più precisa ciò che mi attira è un ragazzo con una strana aura attorno e appena si gira, sicuramente per chiamare un amico, capisco che non si tratta di normale essere umano.
Non credo ai miei occhi, quello che vedo non dovrebbe esistere, però i vampiri e i lupi esistono e perché quell'essere no?; da quello che lessi nel libro lasciatomi da mio padre quegli essere sono o demoni o umani posseduti; il ragazzo però non sta guardano il suo amico che mi è appena passato accanto, ma me e pronuncia una frase molto chiara "Il momento sta per arrivare e la tua morte definitiva è vicina", la lingua che usa è molto antica e sicuramente risale ai tempi prima della prima guerra tra i "non umani".
Decido di distogliere lo sguardo da lui e mi concentro su un gruppo di ragazze che parlano tra loro, vado verso i ragazzi e guardandoli mi accorgo che sono sempre loro, cioè i lupi di prima hanno lasciato il posto ai due miei più cari amici, loro mi prendono tutti e due sotto bracci completamente ignari di quello che mi è successo; saliamo in macchina e io accendo la radio e poi dico << Ragazzi, ma voi non avete percepito qualcosa i strano nella scuola?>> e loro si scambiano degli sguardi e poi Marcos mi chiede girandosi verso di me, però tenendo sempre d'occhio la strada, <<Lucy, io non ho percepito nulla e lo stesso mio fratello; forse sei ancora stordita per il fatto che sei stata incosciente per due giorni di seguito. Arrivati a casa ne parli con il sig. Andrè, forse lui potrà dirti qualcosa. Va bene?>> e mi fa un sorriso per poi riprendere a guidare con più diligenza, "chissà perché Marcos quando parla e in contemporanea guida, non riesce mai a tenere dritta la macchina, mentre parlava abbiamo preso tutte le buche, povera macchina" pensavo tra me e me.
Arriviamo a casa Woolf e sulla porta ci sono Axel e il maggiordomo William, scendiamo dalla macchina e io vado subito da Axel che mi da un bacio sulla guancia come saluto e ricambio, poi Axel e i ragazzi si salutano con una pacca sulla spalla e intanto William ha preso i nostri zaini per portali nelle nostre stanze, mentre ci dirigiamo nella sala da pranzo Axel mi prende in disparte con una scusa e mi chiede serio <<Cosa è successo oggi a scuola, quando sei arrivata sembra che tu veda qualcosa che ti ha spaventato, devo chiedere a loro oppure mi dici tu; Lucy sappi che sono preoccupato i tuoi poteri si possono manifestare senza che tu te ne renda conto e questo è un problema, perché se qualcuno in quella scuola non è un mondano, ma un essere sovrannaturale e scopre chi sei, tu sarai in grave pericolo. Il tuo nemico non sono solo i cacciatori ci sono anche ....>> non lo lasciò finire di parlare che finisco io per lui << Persone con un'aura oscura intorno a loro, in questo caso demoni o umani posseduti. E i peggiori di loro sono i demoni che riescono a confondersi tra i mondani e rimanere nascosti per anni anche per secoli>>, mi ritorna in mente quello che ho visto e un brivido mi percorre la schiena e senza accorgermi di nulla mi trasformo in vampira, però non del tutto la sola cosa che cambia e l'occhio destro che diventa bianco con le sue sfumature rosse.
Axel si accorge di quello che mi sta accadendo e sembra sappia il perché, mi prende per il polso e sembra mi voglia portare da qualche parte, non capisco dove perché la mia vista sembra annebbiata come se qualcuno mi avesse coperto gli occhi da sveglia.

LA RAGAZZA MALEDETTA #CONCORSOSTORIE2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora