SEDICI

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Non so da quanto tempo camminiamo, ma l'unica cosa certa e che se mai dovrò fare questa strada da sola mi perdo. A un certo punto ci fermiamo e io sono così persa nell'osservare la foresta che per poco non sbatto sopra a Luca, ma fortunatamente Axel mi prende per i fianchi evitandomi così una pietosa caduta e in più usa questa, possiamo chiamarla scusa, per abbracciarmi forte e tenermi stretta a se e chissà quando mi lascerà andare, perché sta stringendo così forte che sento le ossa delle braccia scricchiolare per la pressione emessa da lui, però capendo che stringe forte mi libera da quel bellissimo abbraccio, ma mi prende la mano e poi continuiamo a camminare.
Arriviamo a un ponte di legno, sia all'inizio e sia alla fine c'è una specie di arco fatto da robusti rami di alberi e ai lati ci sono due uomini, uno per lato, che quando ci vedendo ci sbarrano la strada, fortunatamente Mark va da loro a parlare ed ecco che anche loro vedendomi si inginocchiano e finalmente ci fanno passare, questa faccenda che tutti si inginocchiano è un po' strana per me, così chiedo all'uomo di cui ancora non so il nome, dato che Mark non glielo ha fatto dire, <<Senta signore, mi potrebbe spiegare perché tutti loro quando mi vedono e capiscono chi sono si inginocchiano?>> l'ho chiedo a bassa voce e lui imitando il mio tono mi chiarisce dicendomi <<La persona che tra poco incontrerai ti spiegherà tutto e da lui che Mark ti sta portando>>; superiamo molte case e arriviamo di fronte a una casa tanto grande che sembra un villetta di campagna, Mark entra ed esce poco dopo affiancato da un signore molto anziano che si presenta a tutti noi quattro <<Io sono Kristof e sono l'anziano di questo villaggio, grazie a me e alla mia famiglia il clan non ha mai perso le proprie origini. Tu mia giovane ragazza dovresti essere Lei non è vero?>> sembra felice che io sia qui, ma io non ho idea di come possa conoscermi e sicuramente non penso sia tanto anziano, così chiedo <<Sig. Kristof le potrei chiedere chi intendete con Lei, non capisco a chi vi riferiate. Inoltre io sono sicura non avervi mai visto>> il vecchietto fa un sorriso dolce e dopo qualche istante al suo posto c'è un uomo molto piu giovane che dice <<Logico che tu non mi conosca, anzi tu non ti ricordi di me.......perché non entrate nella mia casa così ti spiego tutto mia cara Lucy. Mark vai a chiamare lui, forse la aiuterà a ricordare i vecchi tempi>>. Poco dopo che siamo entrati, Kristof ci fa accomodare nel salotto di casa, a vederla da dentro la casa è molto più spaziosa e accogliente, intanto lui va a preparare del te e ci porta anche qualche manicaretto del posto, per così dire sono solamente dei biscotti e dei frutti appena colti.
Facciamo le presentazioni e poco dopo sentiamo bussare alla porta, <<Possiamo entrare?>> chiedono da fuori e Kristof va ad aprire e dalla porta entrano Mark con accanto un ragazzo che dovrebbe avere circa qualche anno in meno di me, "Non ci posso credere, tempo fa scopri che era morto e ora......Lucy non è possibile.....lui non può essere.....quel ragazzo", da quello che dice Lesley è spaventata, sicuramente sa chi è. Il ragazzo si presenta <<Sono Loren, piacere di conoscervi- poi guardando me - non ti sei dimenticata di me vero......di noi....di quello che eri per me.....>> non so di cosa sta parlando io non l'ho mai visto e per fortuna Kristof salva la situazione <<Loren lei ancora non ricorda nulla di prima, l'unici ricordi che ha sono quelli di questi sedici anni e basta, anche se qualche frammento le è tornato. Sicuramente è venuta qui proprio per sapere qualcosa su di se e sul suo passato non è vero cara?!>> ho una strana sensazione guardando questo ragazzo, Loren, e l' anziano, anche se non lo sembra, Kristof; abbasso lo sguardo in segno di dispiacere verso quel ragazzo e chiarisco il malinteso che si deve esser creato <<Loren giusto?, senti io non ti ho mai visto in vita mia e perciò non ti conosco; ma se questa cosa riguarda cosa sono e chi sono, sappi che sono venuta qui per cercare risposte alle mie numerose domane. Del mio passato ho solo pochissimi ricordi, uno riguarda un luogo dove ci sono corpi di vampiri e lupi mannari morti in un lago di sangue, un altro riguarda una rosa bianca da dove scende del sangue e la rosa però è intatta, un altro riguarda Felix un gatto che sembra avessi prima di morire e a cui io feci un incantesimo e grazie ad esso può diventare un ragazzo.......ho spesso dei frammenti riguardo ad altri ricordi, però sono tutti sfocati, come se io sia li è allo stesso tempo no.....spesso sento delle voci, ma non so di chi sono, perciò mi dispiace, ma io non so chi tu sia. Non vuol dire che se io abbia le stesse capacità di quella persona allora sono Lei, no?!>> mentre parlo iniziano a scendere delle piccole lacrime, la cosa strana è che quando piango da un occhio piango normale, cioè lacrime di acqua, mentre dall'occhio destro piango sangue e così che succede di solito; ora piango solo sangue, come se quello che provo è così doloroso che forse solo il sangue può cacciare, posso anche sembrare una bambina, ma io mi sento male pensando che a causa mia e di alcuni ricordi, delle persone a me tempo fa care stiamo male a causa mia. Le lacrime scendono sole e piango in silenzio, a un certo punto Mark parla e stranamente non ha più quella sua aria di arrogante <<Lucy devi sapere che questo ragazzo ha aspettando tanto affinché questo giorno arrivasse, sono sicuro che stando qui per un po o vendendo qui qualche volta ricordare sarà facile, non lo dico per farti star più male, ma devi anche sapere che tempo fa ti eri molto legata a questo clan. Spero che tu ricordi tutto>> detto ciò salutò e andò via. Restammo tutti in silenzio e il primo a parlare è Kristof che si rivolge a me <<Lucy hai detto di voler sapere qualcosa su di te non è vero, sai ti conosco da tanto tempo solo che tu non ti ricordi, dimmi cosa vuoi sapere>> sembra strano, "ho un po a paura a chied gli qualcosa su di me e se invece sono tutte baggianate.....cosa devo fareeee" e a salvarmi sono i miei amici che mi mettono una mano sulla spalla e poi Axel dice <<Lucy tu sai cosa e chi sono io non è vero, - annuisco, certo che lo so anche lui è un vampiro puro, come me - Tu ti fidi di quello che ti dico, è così no! - annuisco di nuovo, ma non comprendo dove vuole andare a parare - Se ti dico, che di loro ti puoi fidare lo puoi fare, è solo grazie a loro, anzi a Kristof se dopo tanto tempo sono riuscito a trovarti, so che da quando ci conosciamo non ne hai passate certamente delle belle, ma di loro ti puoi fidare e anche parecchio, loro sono come dire.....>> non finisce di parlare che Loren finisce per lui <<Noi due siamo per te gli unici legami che hai al tuo momento col tuo passato e anche due dei tuoi antichi familiari rimasti e poi.....>> sembra che voglia dire qualcosa, però viene bloccato da uno strano sguardo che gli lanciano i gemelli, come se volessero farlo smettere, perciò convinta da queste parole mi faccio forza e faccio le mie domande a Kristof che le accoglie con un caloroso sorriso e poi mi racconta.
<<Kristof io vorrei sapere di più sulla mia storia e su di me, per le capacità le scoprirò col tempo, ma c'è una cosa che vorrei chiederti - penso se per Lesley vada bene che parli di lei agli altri "Lucy puoi dire di me, solo così lui potrà spiegarti meglio questa faccenda, ma ti prego non farmi andare via, non uccidermi","Ma che ti salta in mente parlerò di te, ma se prova a fare qualcosa di strano per caccianti via lo distruggo"- Non so se tu ne sai qualcosa, ma sin da piccola ho avuto una voce nella mia testa, all'inizio non ci facevo caso solo che sei anni fa la voce si è presentata col nome di Lesley e mi ha aiutato a capire alcune cose di me e delle mie capacità. Potresti dirmi chi è in realtà e come mai quando parlo con lei ho un senso di nostalgia>> i ragazzi si mettono a gridare tutti e tre in coro <<Cosa hai appena detto...>>, mi scuso con loro che si calmano e ci mettiamo comodi per ascoltare quello che Kristof ha da dire, all'inizio viene interrotto da Loren <<Vecchio non avevi detto che non sarebbe successo, perché invece è accaduto>> sembra arrabbiato e lui risponde a tutte e due <<Loren scelse Lei così il perché non lo so dato che fece tutto a mia insaputa, perciò non dare a me la colpa per cose non ho fatto e cerca di darti una calmata. Ora pensiamo a te Lucy, la voce che ti senti è di una ragazza di nome Lesley, che prima della tua morte fece con te un patto lei avrebbe ospitato il tuo spirito durante la sua vita e alla morte il tuo spirito avrebbe riposato risvegliandosi quando le ragazze vampiro pure che discendevano da te si trasformavano in vampiro. Questa cosa è durata a lungo, fino ad oggi e il fatto che tu essendo lei hai dentro di te lo spirito di Lesley, sia molto strano, il fatto è che il perché non lo so neanche io dovresti chiedere a lei>>, un altro buco nell'acqua, roteo gli occhi e dico <<Lesley mi disse tempo fa che ero stata io stessa a chiedergli di rimanere con me anche quando fossi rinata, ma non mi ha mai detto il perché>>, cerco di chiamarla, ma è come se fosse occupata oppure è triste e non ne vuole parlare, <<Mi può dire in che rapporti ero con Lesley per favore>> mi guarda come se sta vedendo un fantasma, però la bocca gli trema in cerca delle parole e parla Loren per lui <<Eravate molto amiche e lei era molto legata a te e per questo si offrì di ospitare il tuo spirito, ma nessuno se non tu e lei sapete perché lei è ancora viva a me non da fastidio solo che non capisco come mai, ecco tutto>>, all'improvviso sentiamo un botto e saltiamo tutti dallo spavento e chi sarà ad aver fatto tanto rumore?, solamente il mio dolce Felix e chissà come sarà arrivato qui e non appena arrivato mi salta sopra, mentre annusa l'aria gira lo sguardo verso Loren e corre verso di lui che lo prende e lo accarezza, come se lo conoscesse da tempo e intanto Kristof <<Sicura di non ricordare se Lesley ti ha detto perché il suo spirito vive in te, ci dovrebbe essere un motivo, quando progettammo il tutto a quel tempo lei avrebbe raggiunto la pace quando ti saresti risvegliata, ma non è accaduto>>, non so cosa dire e poi <<Io...so perché>> tutti si girano verso Loren perché la voce proveniva da dove si trova lui, ma a parlare è stato invece Felix che mi chiede <<Io so posso dirlo?>> mi avvicino a lui e gli accarezzo la testa e gli rispondo <<Certo che puoi, qui nessuno ti nega niente e tanto meno lo farei io>>, lo faccio sedere su un cuscino di fronte alle mie gambe e inizia a parlare <<Quando Lucy fece quel giuramento con Lesley io ero li, volevano che solo io fossi a conoscenza perché solo loro sapevano che potevo parlare. Quel giorno Lucy sapeva che appena risvegliata appena compiuti i sedici anni sarebbe stata subito presa di mira, perché si sapeva già in quale famiglia sarebbe rinata e allora decise di cancellare i suoi ricordi e far si che tornassero poco a poco e allora Lesley decise che anche quando si sarebbe risvegliata il suo spirito l'avrebbe aiuta, facendole capire le sue abilità e facendole comprendere i ricordi che tornavano>> finito il tutto tornò a essere il gatto nero e salto su di me e iniziò a fare le fusa.
Mentre io e Luca e Marcos e Axel giocavamo con Felix, Loren e Kristof erano stravolti sia dalla trasformazione di Felix e sia dalla sua dichiarazione.
Era tardi e tornare a casa era pericoloso così avvisammo i genitori di Axel e decidemmo di dormire in quella casa per quella notte, con la felicità di Kristof e di Loren per aver accettato il loro invito.

LA RAGAZZA MALEDETTA #CONCORSOSTORIE2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora