Erano solo passate le prime due ore che mi sentivo strana, la cosa più strana era che riuscivo a sentire i bisbigli dei miei compagni e i loro battiti, sentivo anche quello che accadeva in corridoio, mi sembrava di impazzire così chiesi al professore << Prof potrei andare in bagno per favore non mi sento bene>> mi guardò e poi disse << Va bene signorina Red (il mio cognome) ma non faccia tardi>> detto questo mi alzai e andai in bagno, arrivata mi accorsi di una cosa strana: gli occhi erano diversi in particolare uno era diventato rosso, come lo avevano mio fratello e i miei, in più mi iniziava a fare male la mascella, soprattutto i canini superiori, fu in quel momento che ricordai la lettera "per diventare una vera vampira dovevo bere sangue umano" , non passò molto che anche la gola iniziava a fare male. Tornai in classe e chiesi in privato al professore << Prof potrei andare a casa non mi sento bene e penso di non poter continuare a seguire le lezioni>> lui acconsentì avvisando la preside. Tutto accade quando stavo uscendo dalla scuola all'improvviso mi trovo di fronte una ragazza che correva per scappare da una persona, quella persona era un uomo con una pistola in mano inidirizatta verso la ragazza che correva, la cosa migliore sarebbe stata andare e uccidere quell'uomo ma chiamai aiuto, la cosa però peggiorò perché non appena la ragazza fu colpita dal proiettile, un odore di sangue mi arrivò alle narici, la tentazione di morderla era forte però decisi di salvarla fermando l'emorragia, anche se cercavo di resistere alla fine cedetti e la morsi sulla spalla scoperta, in quel momento dopo aver bevuto solo poco di quel sangue e accorgendomi che arrivava gente me ne andai. Da quel giorno non ho fatto altro che sopravvivere ma della famiglia Woolf indicatami da mio padre nessuna traccia. In più sempre da quel giorno i ragazzi e le ragazze della scuola mi evitano perché sembra strano che dato che stavo li quell'uomo non mi abbia sparato.
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LA RAGAZZA MALEDETTA #CONCORSOSTORIE2015
VampiriSono Lucy ho 16 anni, la mia vita era perfetta fino a quando a 10 anni i miei genitori morirono in un incidente stradale e io rimasi sola con mio fratello maggiore Erik che ora dovrebbe avere 18 anni, lui però mi abbandonò solo un anno dopo. Da quel...