È strano per me scoprire che i miei amici conoscono la famiglia Woolf e che in questi anni non mi hanno mai detto nulla, però sicuramente hanno avuto le loro ragioni, sono anche felice di sapere che sono ancora vivi, questo perché durante la nostra ultima uscita insieme loro sono finiti in uno scontro violento e sono dovuti sparire per oltre quattro mesi senza neanche avvisare. Il dolore è passato anche se la testa spesso gira, ma il pensiero di quelle visioni tra sangue e corpi morti di vampiri e lupi mannari, tra quel cimitero si trovava una spada intatta senza una sola macchia ed era circondata dallo stelo di una pianta di rosa bianca, la cosa che mi ha colpito è stata che la rosa era uguale a quella del mosaico e da essa cadevano gocce di sangue nonostante fosse intatta. I ragazzi appena arrivati non mi hanno neanche dato il tempo di salutarli che mi sono praticamente venuti addosso e mi hanno preso in braccio, il primo a parlare è Luca<< Era da un po' che non ti vedevamo piccola e poi devo dire che sei diventata anche più carina....>> non finisce la frase che il fratello prende la parola << Come vanno i tuoi poteri tempo fa eri sbocciata solo nella forza e nei riflessi e poi come vanno le trasformazioni, dopo tanto hai capito a trasformarti senza avere lo stimolo del sangue.....dai parla siamo curiosi di sapere tutto>> devo dire che anche se passa il tempo questi due sono sempre invadenti però non ci posso fare nulla li conosco dalla morte dei miei e posso dire di esser cresciuta con loro però anche se non lo danno a vedere so che tengono molto a me. Non mi hanno ancora messo giù e allora dico cercando di rimanere seria solo che è difficile con questi due che mi fanno il solletico, alla fine dico << Ragazzi potete farmi il piacere di mettermi giù che ho ancora la testa che mi gira e così peggiorerebbe e poi - guardandoli tutti e due negli occhi - Perché non vi siete fatti sentire fino ad ora? - Marcos sta per rispondermi quando gli intimo di non parlare alzando una mano e continuo a parlare- Poi per quanto riguarda i miei poteri ne parliamo dopo, ora vorrei presentarvi a una persona molto importante, Axel vieni, puoi venire per favore>> non sembra che mi ha sentito perciò vado da lui e grazie al mio udito riesco a sentire i discorsi tra quei due e secondo loro è il mio ragazzo chissà se è vero. Sto dietro di lui e lo tocco sulla spalla e lui si gira e gli chiedo se può venire con me così conosce quei due ragazzi, da come mi guarda sembra che non gli importa, non lo forzerò perciò mi giro e vado verso Luca e Marcos non faccio neanche un passo che Axel mi prende in braccio a mo' di principessa e mi porta da loro, arrivati mi fa scendere e dopo sistemati faccio le presentazioni << Ragazzi forse ve ne siete accorti dal suo aspetto lui è Axel il primogenito e unico figlio dei signori Woolf, mentre loro due sono i miei unici amici il ragazzo dai capelli bianco/argento è Luca e l'altro che ha invece i capelli marroni è Marcos e l'unica cosa che li accomuna sono gli occhi entrambi rossi, loro però non sono dei normali vampiri - mi rivolgo soprattutto a loro- Posso dirlo io o lo dite voi, vi potete fidare di lui. - loro si guardano ed fanno cenno di assenso - Per essere più precisa loro sono dhampiri cioè metà vampiro e lupo, però sono migliori amici dei miei e ora i miei e grazie al loro essere riescono sempre a salvarmi in ogni occasione anche se devo capire come fanno a capire quando sono in pericolo>> loro si guardano e fanno un sorriso cercano di nasconderlo ma senza successo, Axel li guarda e bastò un movimento di labbra dei due che anche lui si mette a sorridere e poi tutti e tre iniziano a ridere e non si capiva neanche il perché " Si sa che i ragazzi ridono spesso, ma solo per una parola non ci credo. Mi bastano quegli idioti dei miei compagni umani e ora pure questi "; ecco che lei torna la mia voce, la mia 'io' vampira o meglio la voce della mia coscienza, che inizia a parlare:
Lei-"I ragazzi sono tutti uguali razze a parte, come è stato rivederli Lucy?"
Io-"Bello, però tu sai cosa ho visto in quella visione non era mia vero, era un pezzo del tuo passato, quando ci furono le prime guerre non è vero?"
Lei-"Quello non era un frammento del mio passato ma del tuo, ricorda che tu sei la vampira pura e che tu non sei una delle tante come pensano gli altri, la vampira pura è una sola e si risveglia ogni due o tre secoli, infatti quando la vampira attuale muore dopo solo sedici anni si risveglia con la nascita di una nuova vampira."
Io-"Aspetta vuoi dire che io sono una vampira pura che vive da più di mille anni e ogni volta che vengo uccisa io rinasco appena nasce una piccola vampira e i miei poteri e i miei ricordi riaffiorano ai sedici anni?"
Lei-"Lucy quando tu vieni uccisa dopo un anno dalla tua morte nasce una bambina che è la tua reincarnazione, tempo fa dopo la tua morte venivano uccise tutte le neonate vampire e solo tu nonostante eri una neonata ti salvavi, io non sono altro che la voce della prima ragazza che ospitò il tuo spirito, ho vissuto come diciamo la voce della coscienza in tutte le tue vite precedenti. Prima di ora tu ti risvegliavi nel corpo della ragazza ai suoi sedici anni e io le dicevo cosa fare per far si di non perdere il suo io, però un tempo non avevi il pieno controllo del loro corpo almeno fino ad oggi."
Io-"Che vuoi dire fino ad oggi e perché nella mia testa ci sei solo tu e non la voce della ragazza di cui era il corpo."
Lei-"È questo il punto tu sei rinata del tutto, cioè il corpo che hai è il tuo e tutto quello che vedi e che riesci a fare è solo grazie ai tuoi poteri. Ora dovresti svegliarti i ragazzi si sono accorti che ti sei appisolata e sono nel panico, ti conviene tranquillizarli"
Mi sveglio e le dico mentalmente un 'grazie' ripagato da un dolce 'prego', alzo piano piano la testa ed ecco che ricomincia a girare, mi sembra di stare su una giostra ad alta velocità, alzo lo sguardo ed ecco che li vedo tutti e tre chinati su di me con un'espressine di paura misto a preoccupazione, stropiccio gli occhi per abituarmi alla luce ed ecco che tutti iniziano a parlare <<Lucy stai bene..... ; Hai di nuovo giramenti di testa..... ; Sei stanca forse dovresti riposare>>. Capirei quello che dicono solo se parlassero uno alla volta però penso che è logico che siano preoccupati e allora cerco di sdrammatizzare il tutto << Ragazzi sto bene davvero, se parlate uno alla volta riesco a capire cosa dite e poi sono stata a riposare solo qualche minuto, non penso sia qualcosa di grave devo recuperare qualche ora di sonno persa, ma come ho detto prima sto bene>>, allora i ragazzi decidono di tornare a casa della famiglia Woolf, io e Axel andiamo con la sua moto mentre Luca e Marcos con la loro auto.
A casa non c'è nessuno, neanche il signor. William, ci dirigiamo nella cucina e troviamo un biglietto lasciato da quest'ultimo: "Sono fuori a fare la spesa per la casa, torno tra un'oretta" ; ci sediamo tutti sulle sedie accanto al bancone della cucina, io ho un po' di fame e così decido di prendermi una briose per spegnerla e giacché chiedo ai ragazzi che stanno tutti e tre al telefono, tossisco per attirare la mia attenzione e chiedo <<Ragazzi lo volete un po' di caffè >> lasciano quello che stanno facendo e all'unisono rispondono <<Si grazie>>.
Preparato il caffè lo metto le tazzine con lo zucchero e qualche briose nel vassoio e li porto da loro, devo dire che il caffè delle macchinette è buono anche se ha un sapore diverso da quello della moca a cui sono abituata, loro prendono solo il caffè io invece mi mangio anche due briose per recuperare un po' di energie. Nella stanza c'è un silenzio tombale e l'unico rumore e dell'orologio del forno o la vibrazione dei telefoni, questo silenzio però mi sembra un po' inquietante; passa un po e Axel rompe il silenzio << Che ne dite se andiamo in giardino a chiacchierare e giacché così cambiamo un po' di aria?>>, i miei amici sono d'accordo e allora io mi alzo per aggiungere <<Io vado a cambiarmi ho tutti i vestiti sporchi di terra ci vediamo in giardino>> non faccio neanche in tempo a oltrepassare la soia che sento Luca parlare <<Sei sicura di voler andare da sola e se poi hai una ricaduta? Senti Axel ti da fastidio se l'accompagno, non ti preoccupare non accadrà nulla di strano>> lui acconsente nonostante cerco di far capire che sto bene e che non ho bisogno di qualcuno che mi stia accanto, sopratutto non in quel momento. Arrivati alla stanza mi accorgo che Lucas sta entrando e lo fermo << Mi devo solo cambiare non ci metto molto, puoi restare fuori se pensi che qualcosa non va entra però avvisa sempre prima di entrare. Per favore>> non penso di averlo convinto ma decide di rimanere sulla porta e aggiunge <<Se sento anche un piccolo rumore o che il tuo respiro diventa irregolare entro. Capito >> faccio si mimando il saluto dei militari e ci mettiamo a ridere poi entro e inizio a cambiarmi.
Sono solo passati due giorni dal mio arrivo qui è le cose stanno già peggiorando, la cosa buona e che non sono attaccata da cacciatori, però i miei poteri si stanno risvegliando e anche in fretta e la visione di prima ne è la conferma, vado in bagno e mi rinfresco un po e poi vado alla cabina armadio e mi cambio mettendomi leggins e una felpa lunga bianca e le scarpe di prima, sono pronta per andare da loro, ma qualcosa non va sento che qualcosa mi sta per accadere. Neanche me ne accorgo che dal naso inizia ad uscire sangue, la testa inizia a girare e la gola è secca come le terre dei deserti; poi ricordo il giorno del mio primo incontro con Axel cioè due giorni fa quella stessa mattina avevo avuto uno scontro con un cacciatore ed ero rimasta ferita, però la ferita l'avevo medicata e curata con la mia magia, ma sono sicura perché la mia magia si sia esaurita e mi ero pure dimenticata di averla, infatti guardo la ferita e si è riaperta perché in quel punto della maglietta vedo del sangue che la imbratta, istintivamente porto la mano alla bocca e inizio a vomitare sangue, merda sto veramente male, all'improvviso la porta si apre e vedo Luca e Marcos che mi vengono incontro e cercano un modo per aiutarmi, l'ultima cosa che vedo prima di svenire tra le braccia di Marcos. Mi stendono sul letto e iniziano a vedere la ferita, rimangono sbalorditi da quanto è grave e sono sorpresi di non essersene accorti prima e iniziano la medicazione, nessuno dei due parla, quando Marcos << Ha bisogno di sangue e in fretta la ferita è grave, vai giù e chiedilo ad Axel>>, Luca esce dalla stanza e inizia a correre verso la cucina dove si trova Axel che parla disperato al telefono raccontando l'accaduto ai suoi, Luca nonostante il fiatone chiede ad Axel che ha appena spento il telefono << Ho bisogno di due sacche di sangue "zero positivo" per Lucy, la ferita è molto grave, - Axel intanto va al congelatore e prende due sacche e ne porge una a Luca e insieme si dirigono verso la mia stanza e Luca continua a spiegare la situazione- secondo me e mio fratello, dopo esser stata ferita ha usato al magia su di se per guarire la ferita, però deve averla trascurata perché il suo corpo non riuscendo più a sostenere un grande uso di magia per molto tempo alla fine l'incantesimo si è rotto e la ferita si è aperta facendole perdere molto sangue; non ti preoccupare non è la prima volta che succede una cosa così grave, Marcos è bravo con le medicazioni perciò la piccola è in ottime mani>>; sto distesa nel mio letto sicuramente in una pozza di sangue che a prima vista fa pensare al peggio, ma sembra che le cose non migliorino, spesso sputo sangue e piegandomi la ferita mi fa male, sento spesso Marcos imprecare e cercare di consolarmi, la cosa buona dice lui per sdrammatizzare << Dai non fa poi così male, è solo un piccolo taglio che guarirà presto e poi nella ferita non ci sono frammenti dell'arma, perciò ora devi solo bere un po' di sangue e poi tutto guarirà e sarà come se non fosse mai successo nulla, va bene?! Io e Luca e Axel stiamo qui con te non devi preoccuparti>>, annuisco però le lacrime per il dolore continuano ad uscire, una lacrima mi arriva sulle labbra e sento il suo sapore, ma non è salato, anzi sa di sangue, capisco subito che qualcosa non va, giro un po' la testa e vedo che Marcos sta girato non lo posso chiamare se no sputerei ancora sangue, cerco di tirargli la maglietta e così si gira e appena mi guarda, riesco a vedere attraverso i suoi occhi il mio viso, mi sono trasformata in vampira e la lacrima di sangue scende dal mio occhio color argento, sono spaventata non era mai accaduto che piangessi lacrime di sangue. In quel momento entrano nella stanza Axel e Luca con delle sacche da sangue, le porgono a Marcos che inizia ad usarle sicuramente per farmi delle trasfusioni, non riesco più neanche a muovere il braccio per aiutarlo, mi sento pesante però vedendo i loro visi preoccupati cerco di sorridere perché so che tutto andrà bene. L'ultima cosa che sento e vedo sono le mani di Luca sulla fronte che mi accarezzano come se fossi una bambina e le mani esperte di suo fratello che infila l'ago nel mio braccio per la trasfusione, in lontananza in direzione della porta sento il respiro affannato e interrotto da piccoli e silenziosi singhiozzi, non c'è dubbio la persona sullo stipite della porta è Axel, me lo immagino in piedi con un piede appoggiato al muro per l'equilibrio, le braccia incrociate al petto e lo sguardo triste e spaventato diretto verso di me, una piccola ragazza allo stremo delle forze distesa in una pozza di sangue scarlatto ancora vivo. Poi la mia vista inizia ad annebbiarsi e i miei sensi si assopiscono e poi il buio e le tenebre vengono a prendermi, sembra che sia finito tutto ma non è così, sono solo svenuta per il grande sforzo, in quel momento ecco il mio pensiero prima di addormentarmi "la prossima volta una ferita del genere non la dovrò trascurare".
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LA RAGAZZA MALEDETTA #CONCORSOSTORIE2015
VampireSono Lucy ho 16 anni, la mia vita era perfetta fino a quando a 10 anni i miei genitori morirono in un incidente stradale e io rimasi sola con mio fratello maggiore Erik che ora dovrebbe avere 18 anni, lui però mi abbandonò solo un anno dopo. Da quel...